Libri di Gabriele Bojano
I favolosi 60. Troppo giovani per tirare i remi in barca, troppo vecchi per tirare la barca a remi
Gabriele Bojano
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 280
Questo è un libro anomalo. È uno e trino. "I favolosi 60" rimanda, tanto per cominciare, al periodo aureo della nostra infanzia, gli anni del secolo scorso dominati da Mina e osannati da Minà, in cui il boom economico fece tutti più ricchi, leggeri e spensierati, ma anche beatamente inconsapevoli di quello che sarebbe venuto dopo. Ma "I favolosi 60" può essere letto anche come stagione di una vita, quella appunto crepuscolare, di noi neosessantenni, i cosiddetti baby boomer, troppo giovani per tirare i remi in barca ma troppo vecchi per tirare la barca a remi. E, infine, "I favolosi 60" intesi come i sessanta coetanei che hanno festeggiato nel 2020. Un’antologia non esaustiva di persone e personaggi che vantano molteplici meriti, a volte ignoti anche a loro stessi, per essere ricompresi in queste pagine. Insomma, un’antologia o, se preferite, un bestiario, tra noti, meno noti e perfetti sconosciuti, facce, pensieri, parole, opere e omissioni dei migliori anni della mia vita. Che poi sono anche quelli della vostra. Prefazione di Antonio Polito.
Come eliminare i giornalisti (senza finire in prima pagina)
Gabriele Bojano
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 192
Cinquanta sono le tipologie di giornalisti passate in rassegna in questa stravagante antologia di comportamenti bizzarri, deplorevoli o semplicemente... umani, e cinquanta sono anche i modi, diciamo incruenti, elaborati per sbarazzarsene. Dagli ansiosi ai cagionevoli, dai boriosi ai furiosi, dai cronisti ai cronici, dai distratti agli stracotti, dagli evitati agli svitati, dai furbetti ai malandrini, dai parziali agli imparziali, dai tecnologici agli arretrati, dai trendy ai tendenziosi. «È la stampa, bellezza!», né migliore né peggiore della società che racconta ogni giorno. Senza cattiveria ma con una buona dose di ironia, un giornalista ricorre all'antica arte di castigare ridendo in questo dissacrante manuale di autodifesa dagli eccessi del quarto potere.