Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Gabriele Di Giuseppe

Razza partigiana. Storia di di Giorgio Marincola 1923-1945

Razza partigiana. Storia di di Giorgio Marincola 1923-1945

Carlo Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2023

pagine: 228

"Razza partigiana" ricostruisce la vicenda umana di Giorgio Marincola, tra i pochi italiani afrodiscendenti nella storia della Resistenza. Nato in Somalia nel 1923 da un sottufficiale italiano e una donna somala, Marincola arrivò in Italia nella seconda metà degli anni venti. All’età di dieci anni si trasferì a Roma, dove frequentò il liceo ginnasio Umberto I, ed ebbe come professore di storia e filosofia Pilo Albertelli, figura importante dell’antifascismo di area liberaldemocratica. Partecipò attivamente alla Resistenza romana, spostandosi poi nel viterbese nella primavera ‘44, dove combatté in una formazione composta da partigiani di diverse aree e militari sbandati dopo l’8 settembre. All’indomani della liberazione della capitale, fu tra i militanti azionisti che si offrirono per l’arruolamento nell’intelligence militare britannica. Fu integrato in un’unità paramilitare che venne paracadutata in Piemonte, nel biellese, con funzioni di addestramento e collegamento. Arrestato durante un rastrellamento venne deportato al Polizeilicher Durchganglager di Bolzano. Sopravvissuto al lager, da cui uscì il 30 aprile 1945, decise di unirsi a una formazione partigiana della Val di Fiemme. Cadde in combattimento il 4 maggio 1945, in quella che è ricordata come l’ultima strage tedesca sul suolo italiano. Marincola è una figura di attraversamento, di luoghi, tempi, contesti differenti: i diversi aspetti della storia coloniale italiana, i percorsi variegati dell’antifascismo italiano, così come quelli del movimento resistenziale, eterogeneo in quanto alle strutture e alle modalità pratiche, così come alle posizioni ideologiche o, ancora, nelle dinamiche politiche e relazionali con i comandi alleati. La sua storia, ricostruita tramite la documentazione di origine partigiana, quella prodotta dallo Special Operations Executive britannico, nonché una preziosissima raccolta di suoi scritti autografi, e accompagnata da diverse testimonianze di amici e compagni di lotta, sfugge al facile stereotipo retorico del partigiano.
16,90

Corpo estraneo. Storia di Giorgio Vale (1961-1982)

Corpo estraneo. Storia di Giorgio Vale (1961-1982)

Carlo Costa, Gabriele Di Giuseppe

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2021

pagine: 264

Frutto di un lavoro di ricerca decennale, "Corpo estraneo" ricostruisce per la prima volta la vicenda biografica di Giorgio Vale, figura di spicco della sanguinosa stagione dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), il più importante gruppo armato dell’estrema destra, attivo tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta. Vale è stato un neofascista anomalo, difficilmente inquadrabile in facili cliché interpretativi, in virtù della sua pelle nera, derivante delle origini eritree del padre Umberto. Un black italian che proietta la storia coloniale, così distante nel tempo, fino ai più tumultuosi anni della storia repubblicana. Già militante di Terza Posizione, gruppo del caotico magma extraparlamentare nero nella Roma degli anni settanta, Vale bruciò le tappe della militanza radicale tramite un’escalation irreversibile che lo condusse nei NAR, lo vide erroneamente collegato alla strage di Bologna e che si concluse tragicamente in un appartamento di periferia nel maggio 1982. Suicida, nella versione della Procura di Roma; ucciso dalla polizia, con la benedizione del SISDE, secondo la famiglia. La vicenda biografica di Vale e la parallela ricostruzione storica degli ambienti dell’estremismo nero sono condotte in modo approfondito, sulla base di una ricerca innovativa che si avvale di molte fonti istituzionali, solo recentemente rese accessibili. Questa mole documentale è inoltre integrata da un importante apparato di fonti orali e si avvale del prezioso archivio familiare, prodotto e conservato negli anni dal padre di Vale per cercare di dimostrare la tesi dell’omicidio del figlio. Un libro che colma un grande vuoto storiografico negli studi sul neofascismo italiano e sulle vicende a essi attribuite e mai del tutto chiarite, in primis la strage di Bologna. Prefazione di Guido Salvini.
16,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.