Libri di Genc Kastrati

L'anima poetica ripercorre i colori dell'amore; mediante le sue varie espressioni pone domande e attende risposte per trovare il suo vero significato. L'elaborazione poetica di questo volume introduce un linguaggio fluido ma anche molte immagini che trascinano un'importante carica emotiva tracciata in una struttura linguistica originale che si contraddistingue da un ritmo pacato e sensuale oppure dinamico ed esplosivo in grida di disperazione o di felicità.

In questo volume poetico, l'amore si metamorfizza in sentimenti intensi o passioni esplosive all'interno dell'essere tra giochi di sguardi, baci, intrecci sensuali di mani e di corpi in movimento avvolti nell'oscurità della notte e vagamente illuminati da raggi lunari che registrano gli attimi più espressivi del mondo interiore, i gesti, le parole, i pensieri , i sorrisi nei cassetti della memoria appartenenti al museo dell'anima dove vengono archiviati con cura per essere ulteriormente divulgati come un libro che racchiude un tempo condiviso.

In questa silloge, le poesie appaiono come lettere d'amore scritte a mano in un periodo di tempo prolungato. Esse esprimono sentimenti fluenti e sinceri dell'io lirico. Con il verso libero, il poeta scrive lettere a un amore presente, a un amore che manca, a un amore perduto. I versi-lettere riflettono l'anima del poeta graffiata dalla penna del tempo tra felicità e delusione. Prefazione di Alia Albana.

La luna di Kastrati, come si presenta in questa raccolta, non è l'indifferente osservatrice delle sofferenze dell'uomo, la cinica spettatrice delle umane vicende, ma è la vita stessa, perché quella vita che dà gioia, serenità, felicità è sul volto di lei[...]. È in lei, e nella natura dove sembra a volte confondersi, che il poeta vive i suoi momenti più alti di autentica felicità. Cos'è, in fondo, la felicità? Nulla di complicato. La felicità "è semplice", non si costruisce con strumenti complessi né con lavori manuali. Senza che abbia toccato nulla -confessa il poetacon le mie mani, ho costruito la felicità. E come ha fatto? ci chiediamo tutti: al poeta basta "catturare" gli occhi di lei, il suo sguardo sorridente, inesauribile seduzione "da mietere e piantare in ogni stagione." L'amore è qui vissuto in maniera totalizzante, è nel vivere questo rapporto d'amore con lei che trova senso la vita stessa del poeta. Che poi sia un amore reale, idealizzato, presente, passato, poco importa; il poeta rimane ambiguo ma non ambiguo è il suo concetto d'amore; pur accennandone varie volte non lo definisce. L'amore, ci permettiamo di dire, non conosce definizione se non in un abbraccio che rasenta l'infinito.

Una raccolta poetica che contiene 365 poesie in lingua albanese; una sorta di almanacco poetico con cui il poeta tenta di dare un certo ordine al caos quotidiano seguendo un tempo psicologico, soggettivo, un fluire spirituale che racchiude degli attimi irripetibili. Le poesie restano dei frammenti per decodificare momenti di gioia e di dolore appartenenti alla vita personale e collettiva tra la luce nostalgica dei ricordi del passato e la speranza per il futuro, mentre il lettore viene invitato a riflettere per trovare una risposta personale alla domanda "Che cos'è dunque il tempo?".

Un volume di poesie che interrogano e finiscono per mettere in discussione l'amore e indagare i suoi misteri. È un amore libero, senza riserve, un brivido interiore che abbandona le categorie della bellezza e del tempo, esaltando la figura femminile per un solo giorno o per l'eternità. La metempsicosi dell'amore evoca dei momenti sinestetici irripetibili tra immagini, suoni, profumi, sapori, proiettati verso una visione eterna dell'amore sublime.