Libri di Gerardo Pelosi
Da Sigonella a Gaza. Quando Craxi lottava per la pace
Gerardo Pelosi
Libro: Libro in brossura
editore: Mazzanti Libri
anno edizione: 2025
Quando, nell’agosto del 1983, Craxi si insedia a Palazzo Chigi non si è ancora placata l’eco dell’invasione del Libano da parte di Israele. Nel colloquio con Pelosi l’ambasciatore Badini ricostruisce nel dettaglio gli sforzi compiuti da Craxi, insieme al suo ministro degli Esteri Giulio Andreotti, per dare finalmente una patria al popolo palestinese. Badini passa ai “raggi X” il rapporto dell’ex premier con il suo “compagno” nell’Internazionale socialista Shimon Peres fino alla “rottura” tra i due e svela le speranze che Craxi riponeva in Ezer Weizman per la creazione di una confederazione giordana-palestinese. Tutta la vicenda Achille Lauro-Sigonella viene rivelata nei diversi risvolti politici, diplomatici e giudiziari. Nelle parole di Badini c’è il Craxi che salvava la vita al leader libico Gheddafi dall’attacco Usa durante la guerra della Sirte nell’86, che lottava per far progredire il processo di pace e che difendeva, soprattutto, gli interessi italiani nel Mediterraneo. Ma che infine, dall’esilio forzato di Hammamet, criticava “l’inganno” degli accordi di Oslo del ’93.
Dopo Gheddafi. Democrazia e petrolio nella nuova Libia
Gerardo Pelosi, Arturo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2012
pagine: 128
Era solo il 30 agosto 2010 quando Gheddafi e Berlusconi festeggiavano a Roma il secondo anniversario dell'accordo di amicizia e cooperazione italo-libico. Gli turbinosi eventi hanno sconvolto un panorama libico già profondamente trasformato dalla Primavera araba. Da un lato, dopo la violenta uscita di scena del rais, in Libia sembra essersi avviato un promettente processo di democratizzazione, segnato dalle tappe del governo provvisorio, delle prime elezioni libere e ora della nomina di Abu Shakour. Dall'altro le tensioni sono ancora una minaccia concreta, come hanno drammaticamente dimostrato le proteste al consolato americano che hanno causato la morte di tre persone oltre a quella dell'Ambasciatore. Pelosi e Varvelli ci guidano attraverso i rapidi cambiamenti del paese individuando con precisione le diverse sfide che si prospettano nel futuro libico: la difficoltà di costruire un'unità nazionale, la ricomposizione in un esercito centrale delle milizie ribelli che ancora dettano legge in alcune aree del paese, l'enigma della Costituzione a venire nel suo rapporto con la Sharia, la capacità della Libia di gestire la fitta rete internazionale di interessi petroliferi che investono il suo territorio. Con determinazione i due autori invitano l'Italia a recuperare il suo rapporto storicamente privilegiato con il vicino libico, indicando nella ricostruzione materiale e istituzionale della Libia un'opportunità di crescita per entrambi i paesi.