Libri di Giacinto Auriti
L'Alternativa (1973-1980)
Giacinto Auriti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2016
pagine: 288
Il periodo in cui Giacinto Auriti ha collaborato con L'Alternativa, l'agenzia di stampa del Centro Studi Politici e Costituzionali, è stato forse il più fecondo della sua vita. Nell'arco di sette anni, anche perché pressato da Marino Solfanelli, il giornalista amico che dirigeva L'Alternativa, scrisse quasi ottanta tra articoli e contributi vari. In essi si ritrovano, organicamente strutturati e trattati secondo prospettive pluridisciplinari, o almeno già contenenti in nuce i futuri sviluppi, tutti i punti forti del pensiero di Auriti. Il professore di Guardiagrele riafferma costantemente, in questi scritti, la concezione cristiana e classica della società, del diritto, della moneta. Egli sostiene senza tentennamenti la dottrina sociale della Chiesa, e specialmente il principio proclamato dal Papa della Rerum Novarum, S.S. Leone XIII: "Tutti proprietari e non tutti proletari"...
L'occulta strategia della guerra senza confini
Giacinto Auriti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 96
Nella storia, i movimenti politici che hanno avuto un ruolo di rilievo sono stati sempre preceduti da un'attività culturale, sia in senso evolutivo, sia in senso involutivo. Vi ricordo le società di pensiero che hanno preceduto la Rivoluzione francese. Vi ricordo le università popolari che furono create dai movimenti marxisti prima di dare vita al partito socialista. È evidente dunque la necessità di un'alternativa culturale per una vera alternativa al sistema. Dobbiamo fare una scuola di pensiero perché, o noi riusciamo ad esprimere una linea culturale all'altezza dei problemi della nostra generazione, o altrimenti siamo ineluttabilmente costretti a vivere nei confronti degli altri schieramenti politici in un vero e proprio complesso d'inferiorità. (In questo volume si ripubblicano solo gli interventi del prof. Giacinto Auriti al II Convegno Nazionale del Centro di Studi Politici e Costituzionali - Rimini, 1-4 Ottobre 1972).
La proprietà di popolo
Giacinto Auriti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 48
Su iniziativa del Centro Studi Politici e Costituzionali, il 13 aprile 1976 è stato depositato, presso la Corte di Cassazione di Roma, un disegno di legge di iniziativa popolare, per ripartire fra i cittadini il reddito monetario del capitale amministrato dallo Stato (G.U. n. 98 del 14-4-1976). Tutto il sistema normativo proposto è stato organicamente concepito sul principio essenziale che la proprietà di un capitale è di chi ha diritto al reddito. Come il socio di una società commerciale ha una quota di capitale in quanto ha diritto al dividendo, così il cittadino, mediante il diritto alla quota di reddito, consegue una quota ideale di proprietà del capitale amministrato dallo Stato.
Il valore del diritto
Giacinto Auriti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 64
Il tema del valore del diritto è scelto per evidenziare come sul presupposto di una convinzione filosofica e di teoria generale si possa elaborare una legge scientifica del diritto che travalichi il momento puramente empirico del diritto positivo. L'indagine muove dalla definizione del valore come rapporto tra fasi di tempo e conseguentemente del diritto come strumento, con la successiva distinzione tra fisiologia e patologia del diritto e della società, a seconda che sia normale o meno il giudizio di valore che le condiziona. Su queste premesse si considerano varie problematiche che, pur se fra loro apparentemente estranee, sono tutte analizzate nella medesima ottica del giudizio di valore che lo condiziona. In breve, ci si propone di dimostrare la validità del teorema iniziale in base alla sua idoneità a risolvere i vari problemi presi in considerazione. La conferma delle tesi svolte con metodo deduttivo va poi data risalendo con metodo induttivo dal problema particolare ai principi.
L'ordinamento internazionale del sistema monetario
Giacinto Auriti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 88
L'indagine che ci siamo proposti, oltre a colmare una lacuna della dottrina di diritto internazionale, presenta la novità di una ricerca di scienza monetaria svolta da un giurista anziché da un economista. Al fine di prevenire l'accusa di superficialità o di invasione di un campo di indagine di altra disciplina, teniamo a precisare che non è possibile spiegarsi la struttura, la funzione e l'essenza stessa dello strumento monetario, senza muovere da considerazioni strettamente giuridiche. Come è noto, le definizioni finora proposte della moneta sono riconducibili tutte alle due ipotesi di "valore creditizio" e "valore convenzionale". Poiché, sia il credito che la convenzione sono delle fattispecie giuridiche, è ovvio che sfugge al controllo scientifico dell'economista ogni possibilità di una analisi approfondita della fattispecie.
Il paese dell'utopia. La risposta alle cinque domande di Ezra Pound
Giacinto Auriti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 88
Ezra Pound e Giacinto Auriti, il Poeta e il Giurista contadino. Personaggi apparentemente diversi, per origine e cultura, ma uniti da un legame indissolubile: la ricerca della verità a tutti i costi. Ezra Pound pone cinque domande alle quali non aveva mai risposto nessuno: moneta, credito, interesse, usura e circolazione; Giacinto Auriti dà, in questo saggio, risposte precise. Una continuità ideale che li unisce nella scuola degli economisti eretici. Giacinto Auriti, elabora la nuova teoria del valore "come rapporto tra fasi di tempo" che lo condurrà alla scoperta del "valore indotto" della moneta. "Chi crea il valore della moneta - dice Giacinto Auriti - non è chi la stampa ma il popolo che l'accetta come mezzo di pagamento", sono però i banchieri, i grandi usurai, che si appropriano del valore monetario, usandolo come strumento di dominazione ed imponendo all'umanità il signoraggio del debito. Ed ecco allora la geniale soluzione del problema: la proprietà popolare della moneta, che restituisca al popolo il maltolto dei valori monetari che esso crea.