Libri di Giacomo Vagni
Rime e Tirsi
Baldassarre Castiglione, Cesare Gonzaga
Libro: Libro rilegato
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2015
pagine: 464
Universalmente noto come autore del "Cortegiano", Baldassarre Castiglione (1478-1529) vanta una produzione letteraria "minore", in latino e volgare, parca nelle dimensioni ma squisita nella qualità. Alla lirica di matrice petrarchesca, calata in un contesto eminentemente sociale e di relazione, egli si applicò soprattutto negli anni trascorsi alla corte di Urbino insieme a Pietro Bembo, e in questo ebbe sodale più prossimo il cugino e amico Cesare Gonzaga (1475ca.-1512), che con lui compose una breve raccolta di versi e l'egloga "Tirsi", entrambe dedicate alla duchessa Elisabetta Gonzaga. Introdotte da un'ampia ricognizione documentaria che ne ricostruisce storia della tradizione e fortuna, le prove poetiche volgari dei due mantovani sono qui presentate in edizione critica e commentata, entro un quadro d'insieme che offre nuovi dati utili ad una più perspicua intelligenza della formazione di Castiglione scrittore, e del successivo sviluppo del petrarchismo cinquecentesco.
Lirica in Italia 1494-1530. Esperienze ecdotiche e profili storiografici. Atti del Convegno (Friburgo, 8-9 giugno 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2017
pagine: 320
Il 1494 e il 1530 fissano tradizionalmente gli estremi delle guerre d’Italia. Anche in campo letterario le due date hanno un forte valore periodizzante, con la morte di figure come Boiardo, Poliziano e Pico della Mirandola da una parte, e la stampa delle rime di Bembo e Sannazaro dall’altra: entro uno scenario inquieto e fecondo, matura quel petrarchismo rigoroso che avrebbe impresso una nuova direzione alla scrittura lirica italiana ed europea. Il volume intende offrire una visione d’insieme che sviluppi e integri alcune tra le più importanti acquisizioni filologiche e critiche prodotte nell’ultimo trentennio di studi. Vengono così messi in luce anche problemi e peculiarità della trasmissione testuale tipica di quella stagione, sollecitando a nuovi attraversamenti negli ambiti tanto dell’analisi stilistica quanto della ricostruzione storiografica, al fine di arricchire i recenti tentativi di racconto unitario della storia della lirica italiana tra Quattro e Cinquecento.