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Libri di Giampiero Ferrario

Pensiero criminale. I legami del reo dalla famiglia al carcere

Pensiero criminale. I legami del reo dalla famiglia al carcere

Giampiero Ferrario, Elena Galliena

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 272

Nella prima parte del volume, dedicata alla sfera familiare, vengono illustrati come si costruiscono e si curano i legami con i figli attraverso l'osservanza e la violazione di norme specifiche. Inoltre viene indagato il fallimento genitoriale nella costruzione di legami sicuri e di una matura appartenenza alla comunità. Nella seconda parte viene descritto il pensiero criminale nella sua complessità etico-affettiva e, nel fallimento familiare, la corrispondenza fra i suoi assunti di base e quelli che caratterizzano i disturbi di personalità. Nella terza parte, infine, si indaga la relazione del reo con l'istituzione all'interno del contesto giuridico e carcerario, delineando un nuovo modello d'intervento per psicologi e operatori finalizzato alla riconciliazione fra il reo e la comunità. È in quest'ottica che la detenzione diventa un momento prezioso per affrontare il pensiero criminale nell'ottica della cura del legame sociale. Il volume si rivolge a psicologi e psicoterapeuti che si occupano di problemi e di disturbi familiari (tutela e carcere minorile, abusi, disturbi infantili), assistenti sociali, educatori e operatori penitenziari, delle comunità terapeutiche o di reinserimento che trattano persone carcerate o in fase di reinserimento sociale.
34,00

Psicologia e carcere. Le misure alternative tra psicologia clinica e giuridica

Psicologia e carcere. Le misure alternative tra psicologia clinica e giuridica

Giampiero Ferrario, Francesca Campostrini, Claudia Polli

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 160

Gli operatori e i volontari che varcano le porte di un carcere, si trovano immersi in una realtà del tutto particolare, caratterizzata da dinamiche relazionali molto complesse. Per poter intervenire in modo efficace in un contesto tanto difficile è fondamentale, innanzitutto, capire quali elementi caratterizzano il rapporto detenuti-agenti e, secondariamente, quello detenuti-operatori esterni, in modo da calibrare al meglio la posizione professionale da assumere e gli interventi da attuare. Con questo obiettivo gli autori hanno indagato gli aspetti del conflitto sociale e psicologico che definisce i rapporti interpersonali che si instaurano in carcere, e che ne determina sia la qualità sia la ricerca "semplificatrice" di alleanze.
17,00

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