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Libri di Gian Pietro Soliani

Medioevo. Rivista di storia della filosofia medievale. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 48

Medioevo. Rivista di storia della filosofia medievale. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 48

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2024

pagine: 280

L’influenza del pensiero di Agostino d’Ippona sui teologi del XIII e XIV secolo non è certo una novità. È noto che il dibattito intorno al confronto tra l’“aristotelismo” e l’“agostinismo” medievali ha conosciuto uno sviluppo significativo fin dai primi anni del Novecento. Una visione inevitabilmente semplificatrice dei dibattiti scolastici che ebbero luogo tra XIII e XIV secolo nel tentativo di definire quali fossero le tesi e le fattezze di un pensiero genuinamente agostiniano e quali quelle di un modo di pensare ispirato ad Aristotele. Un paradigma reso meno rigido dagli studi degli ultimi anni, che hanno messo in luce la compresenza di significativi elementi nel pensiero dei due filosofi. Concentrando l’attenzione, nella sezione monografica, su un gruppo ristretto, ma assai significativo di autori latini, per lo più francescani e operanti tra il 1250 e il 1350, il volume si propone di esaminare, tra scientia e sapientia, le tracce agostiniane presenti nel pensiero tardomedievale, offrendo anche un approfondimento su uno dei principali luoghi teorici che dividono Aristotele da Agostino, il problema della materia e del suo ruolo nel fenomeno del mutamento fisico.
65,00

Libertà inquieta. Ricerche su male e volontà tra XIV e XVI secolo

Libertà inquieta. Ricerche su male e volontà tra XIV e XVI secolo

Gian Pietro Soliani

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2020

pagine: 290

Tutti gli uomini desiderano il bene e la felicità. Nessuno, infatti, desidera il male e l'infelicità. A cavallo tra la fine del Medioevo e la prima età moderna, queste massime fondamentali dell'etica occidentale vengono messe in discussione da una parte rilevante della cultura europea. Le ragioni di questa operazione vanno cercate in un nuovo modo di guardare alla libertà. Mentre il tardo Medioevo volge al tramonto, filosofi e teologi si interrogano sui limiti e sulla potenza della volontà, attraverso la costruzione di ipotesi immaginifiche che possano mettere in crisi la centralità – per la comprensione della natura del desiderio umano – del bene e della felicità. È possibile volere il male in quanto tale, l'infelicità o anche la propria non esistenza? E ancora: è possibile rifiutare Dio, pur godendo della visione beatifica; e anche odiarlo, volendo che Egli non sia? Questo libro affronta un passaggio storico del pensiero europeo verso la Modernità da una prospettiva in apparenza ristretta, ma in realtà significativa per comprendere le radici di un modo di intendere la libertà individuale come assenza di qualunque vincolo e come capacità di oltrepassamento di qualunque limite.
26,00

Essere, libertà, moralità. Studi su Antonio Rosmini

Essere, libertà, moralità. Studi su Antonio Rosmini

Gian Pietro Soliani

Libro: Libro in brossura

editore: Orthotes

anno edizione: 2018

pagine: 242

I saggi raccolti in questo volume hanno come filo conduttore la rosminiana unità sintetica delle tre forme dell’essere che si realizza pienamente nella persona come relazione costitutiva con l’infinito. L’indagine sui testi di Rosmini si rivela anche come un confronto tra il pensatore di Rovereto e alcuni episodi importanti della modernità e della postmodernità europea. Ne emerge la figura di un filosofo italiano capace di dialogare in modo competente con la stagione moderna (da Cartesio a Hegel) e disponibile per un confronto postumo con autori di primo piano della filosofia del '900 (tra tutti, Gentile e Lévinas). Rosmini rilegge la tradizione filosofica, rendendola feconda. Partendo dal nucleo metafisico fondamentale del pensiero rosminiano (il principio di cognizione), il volume passa a mostrare l’innegabilità di necessità e libertà come momenti dell’essere che non si escludono reciprocamente, fino ad aprire una prospettiva metafisica nel campo del sentimento e dell’affezione. La moralità è, dunque, il destino dell’essere e la libertà ne è un aspetto essenziale.
20,00

L'apparire del bene. Metafisica e persona in Antonio Pérez S. J. (1599-1649)

L'apparire del bene. Metafisica e persona in Antonio Pérez S. J. (1599-1649)

Gian Pietro Soliani

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

La Scolastica gesuitica è oggetto da qualche tempo di una certa attenzione, soprattutto per i suoi legami con la filosofia moderna. Tuttavia, essa merita di essere approfondita nella sua ricchezza anche di per sé. Il presente studio affronta la questione del rapporto tra metafisica e persona nel pensiero di Antonio Pérez S.J. (1599-1649), a partire dai testi editi e manoscritti. Il nucleo della riflessione del gesuita ruota intorno al legame inscindibile tra ente reale, sostanza e persona. La tradizione aristotelica viene, così, rivisitata attraverso l'interiorità di matrice agostiniana - che fa dell'io il nucleo centrale della metafisica -, ma senza rinunciare a un sapere che trovi un solido fondamento nei primi principi dell'essere. Ne emerge la figura di un pensatore originale che anticipa temi decisivi per la filosofia successiva, quali l'intenzionalità e il superamento del dualismo gnoseologico; il rapporto tra sostanza e soggetto; la trascendentalità dell'io e la prova ontologica dell'esistenza di Dio.
18,00

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