Libri di Giancarlo Carioti
Prolegomena all'etica teorica
Giancarlo Carioti
Libro: Copertina morbida
editore: Cultura e Dintorni
anno edizione: 2012
Espressione e disincanto. Miscellanea di novelle
Giancarlo Carioti
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2011
pagine: 96
Questa raccolta di novelle è uno studio sincero e spassionato del come probabilmente nasca e si sviluppi in ogni epoca e in ogni luogo l'irrequietudine per il benessere. Carioti nel suo testo analizza la mutazione antropologica della società e sottolinea la distruzione dell'ethos che indirettamente coinvolge anche la distruzione di tutto ciò che è 'bellezza'. Carioti nella sua scrittura conduce una profonda requisitoria contro la società contemporanea, partendo dall'analisi delle mutazioni culturali e sociali del nostro tempo, rintracciando i segni di un inarrestabile degrado anche in tempi a noi non vicini: la crisi dei valori tradizionali; le lusinghe del capitalismo che conducono ad uno sfrenato consumismo, più forte e corruttore di qualsiasi altro potere; le mistificazioni di certi intellettuali o di un certo tipo di scienza; un'invincibile e generalizzata 'ansia di conformismo'; la distruzione dell'ambiente; l'incapacità di una certa classe politica.
Lu 'bbonu marzu ovvero: Ulisse ad Itaca
Giancarlo Carioti
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2010
pagine: 192
L'educazione sentimentale
Giancarlo Carioti
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 223
Cecilia cresce aspetica ed indifferente al mondo, dopo avere abbracciato le idee del Romanticismo. Non conosce niente della vita e non ha un amore, anche se la sua fama poetica cresce intorno al movimento. Ciò fin quando non incontra Wolfgang, di cui si innamora follemente e lui di lei. Ne nasce un rapporto fatale, che finirà nel matrimonio precoce di lei che, dopo la deflorazione sente un insanabile desiderio di conoscenza del suo corpo e di intimità sempre più lascive. E per quanto Wolfgang la deluda, giocando, ubriacandosi, tradendola con altre donne, ella indissolubilmente si sente ricattata da lui che non riesce ad abbandonare. Caduta nella lascivia e stritolata, senza soluzioni, tra spirito e materia, cosa che le procura mancamenti e sensi di colpa, dopo una pericolosa avventura con Kaspar, amico di Wolfgang, da cui si guarda bene di innamorarsi, Cecilia scopre che Wolfgang si paga i suoi lussi, accettando procure all'incasso da parte di tutti i grandi capitalisti Tedeschi. Anticapitalista per eccellenza, Cecilia considera tutto ciò l'estremo tradimento.