Libri di Giancarlo Giuliani
La poesia delle donne in Abruzzo. Volume Vol. 1
Libro
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2024
pagine: 136
Nemesis. Una storia del tempo antico
Giancarlo Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2016
pagine: 112
"Il corpo di Nysos giaceva lì". Così, con la vista del cadavere straziato del suo discepolo più promettente, si aprono le prime crepe nelle sicurezze e nel tranquillo mondo di Alessandro, Esegeta per eccellenza delle opere di Aristotele e professore di filosofia peripatetica prima nella cittadina periferica di Afrodisia e più tardi ad Atene. Ma si apre, contemporaneamente, anche l'indagine del filosofo, deciso a svelare l'identità dell'assassino e a mettere al sicuro dei misteriosi papiri che, a loro volta, sembrano all'origine della catena di delitti susseguitisi in città. Sullo sfondo, la riflessione sui temi della condizione e dell'agire umani, la domanda se siamo liberi o determinati e, soprattutto, che cosa significhi essere liberi. Alessandro riuscirà a risolvere il caso e, nello stesso tempo, a darsi una risposta che riparte peraltro dai personaggi all'apparenza più deboli della vicenda e che, invece, finiranno per rivelarsi i più forti, i più affascinanti e carismatici, in un rovesciamento non casuale. Al susseguirsi incalzante degli eventi corrispondono dunque uno scavo psicologico e un'analisi filosofica non meno appassionanti.
«Prendersi cura». Guida all'assistenza (domiciliare e non) del paziente affetto da vasculopatia cerebrale (acuta e non)
Giancarlo Giuliani, Laura Palazzi
Libro
editore: Neos Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 232
Caos ipermetrico
Giancarlo Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2013
pagine: 56
Dagli orizzonti filosofici e alchemici in cui si muovevano le sue sillogi precedenti, Giancarlo Giuliani giunge in questa raccolta a un nuovo respiro poetico, che dall'ampiezza sinfonica del poemetto iniziale, attraverso una discesa (umana e stilistica) "ad Inferos", perviene a un canto corale finale, in cui viene celebrata una nuova consapevolezza. È la coscienza che il viaggio non ha mai fine, che le scelte di percorso hanno senso per se stesse, non perché si possa sperare in una mèta pacificatoria. L'inquietudine non ha mèta, e il viaggio è il senso. Ma la consapevolezza della vanità delle cose permette la conoscenza. E la poesia di Giancarlo Giuliani osa raccontarci il viaggio nel labirinto.
Diospolis. Una storia del VI sec. a. C.
Giancarlo Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2013
pagine: 144
Un romanzo storico? Un romanzo d'avventure? Una biografia inventata? Un "giallo" ambientato nel Mediterraneo del VI secolo a.C.? Diospolis è tutto questo insieme. La sfida dell'autore è proprio innestare diversi generi letterari nel contesto generale di "infanzia e formazione di colui che sarebbe diventato Pitagora" - un contesto d'invenzione ma documentatissimo e solidamente basato su dati storici. Ma l'aspetto più interessante di questo romanzo è forse la maniera quotidiana, e nello stesso tempo non banalizzante, con cui la fabula viene narrata. Come chi scriva di storie a lui contemporanee, Giancarlo Giuliani, col suo stile essenziale ed elegante, rappresenta quest'epoca lontana quasi dall'interno, senza scarto stilistico alcuno nella narrazione di eventi multiformi e a volte imprevedibili: perviene così a un Bildungsroman che serba per il lettore la leggerezza e la piacevolezza di un "alto" romanzo picaresco.
L'ombra di N.
Giancarlo Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2015
pagine: 86
"Commissario, hanno ucciso una donna. Lo stesso taglio di Naldi, le stesse modalità. Un luogo appartato, sporco, in periferia, nei pressi della vecchia stazione." È così, nell'eco delle parole sgomente dell'ispettore Bonanni, che l'ombra di Marco Naldi, brillante professore di letteratura e serial killer, torna a materializzarsi. Ma le cose si complicano: al groviglio di pulsioni inconsce di Naldi, il suo emulatore unisce una determinazione spietata e calcolatrice e, via via, un crescente gusto di uccidere che si spiega solo in parte con l'ambizione e lo spirito di rivalsa. Attraverso gli occhi del commissario Giorgi la narrazione si snoda intorno a vittime che non hanno alcun collegamento apparente fra di loro e a un male assoluto, simboleggiato dal bisturi usato ancora una volta come arma dei delitti.
Una vacanza quasi perfetta
Giancarlo Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2016
pagine: 144
L'isola immaginaria di Almareta, un piccolo lembo di terra, circondato da un mare incontaminato, diventa lo sfondo teatrale della storia, che si dipana nell'arco di un'intera giornata d'estate. Michele Arte, sceneggiatore in crisi d'ispirazione, in vacanza sull'isola, perde le tracce della fidanzata Elena. Quando finalmente la ritrova, alcuni degli isolani non gli consentono di avvicinarsi a lei e di parlarle. Tutto si trasforma in un incubo carico di mistero e di assurdo. Michele, al quale non resta che indagare per arrivare alla verità prima che sia troppo tardi, verrà trascinato in una sequenza di peripezie fuori dell'ordinario, procedendo inesorabilmente verso un finale che renderà la sua "una vacanza quasi perfetta".
Nel mio regno non vi sono filosofi
Giancarlo Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2017
"Nel mio regno non vi sono filosofi", non è solo un viaggio nella propria interiorità: l'autore ricerca, piuttosto, il senso del bisogno perenne dell'interrogare e dell'interrogarsi, sempre ineludibile anche quando lo si ritiene vano e lo si vorrebbe così estirpare. Ecco dunque, in una condanna platonica alla rovescia, i filosofi messi al bando e la ricerca della metafora, delle parole, forse anche di una voce che dica il macrocosmo nel microcosmo, il tutto nella parte, l'illimitato nel limite, alzarsi fiera e prendere corpo. La poesia di Giuliani non indica una via, non si prefigge di farlo né potrebbe, del resto, senza tradire se stessa, ma si presta piuttosto a essere la parola che ogni lettrice e ogni lettore possono fare propria, nel momento in cui, in quanto esseri umani, si è capaci di vivere dolore, emozione, dignità, compostezza, in prima persona, senza maschere.
Nero. Dramma in provincia
Giancarlo Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2018
pagine: 160
La vita di una tranquilla città di provincia è sconvolta da una serie di omicidi, opera di un insospettabile serial killer. Dalla fabula, presentata all'inizio dal punto di vista del killer, si scivola presto verso un'analisi delle radici di scelte così estreme. Il libro è la rappresentazione delle parti non conciliate di ciascuno di noi, delle cause dei nostri disagi, nel momento in cui esse emergono con forza e spingono a comportamenti solo apparentemente aberranti.
I diari della bicicletta
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2018
pagine: 80
Ironicamente allusiva, nel titolo, al ben più noto "Diari della motocicletta", questa raccolta di racconti offre molteplici punti di vista nel rapporto assai particolare che in genere intercorre tra un proprietario e la sua bicicletta. Ben più che un semplice mezzo di trasporto, la "bici" diventa strumento di introspezione, ma anche occasione per voli della fantasia, viaggi nella memoria di persone e situazioni, occasione di ritorno all'infanzia. Non manca nemmeno un elemento negativo, quello dell'arroganza e della prepotenza che a tratti caratterizzano i rapporti umani, ma sempre prevalgono valori positivi, prima tra tutti l'amicizia. Ne esce un ritratto indiretto, affettuoso e pieno di gratitudine, per questo mezzo di trasporto che da sempre ha ispirato storie e racconti.
Poema minimo
Giancarlo Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2019
pagine: 72
"Una delle prime caratteristiche di "Poema minimo" a colpire il lettore è, inevitabilmente, il titolo. Minimo come volutamente sotto le righe, ridimensionato o relativo, si potrebbe sospettare. Minimo come frammentario, asistematico, alieno o addirittura ostile a ogni "grande narrazione" o mitopoiesi, si potrebbe supporre. Nulla di più sbagliato. Come e più che negli altri suoi testi, qui il poeta lascia che l'esperienza e il vissuto si trasformino in carne e sangue, o, che è uguale, in versi e parole che non si limitano a dire l'Essere. Piuttosto, l'incarnano. E l'unico modo per evitare che le forme concettuali e linguistiche lo cristallizzino, lo violino e lo tradiscano è mettere su carta accadimenti, biografici ed emotivi, sensazioni, fantasmi, precognizioni, chimere. Dare consistenza ontologica a presentimenti, disillusioni, ma anche a speranze, a convinzioni che non si piegano, a una resilienza che rinasce ostinata come i fiori ai bordi delle strade di campagna. Fragili e semplici all'apparenza, in realtà vitali e forti come l'acciaio".