Libri di Giancarlo Morinelli
Invisibile neve
Giancarlo Morinelli
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2022
pagine: 80
"Invisibile neve" vuole essere un invito a superare la soglia delle abitudini, abbassando le luci eccessive e le certezze arroganti per cogliere l’armonia dal fondo, e, con una luce di fiaccola, affrontare l’incertezza, il buio, l’ignoto, dimensioni di realtà che sempre ci accompagnano. Così si svolge un percorso (anche iniziatico) attraverso gli archetipi dell’ombra, dell’anima e del senso: dalla discesa nell’inconscio-inferno alla ricomposizione della psiche in un tutto che dissolve e si compone ancora. Prefazione di Claudio Damiani.
Ed ora voliamo
Giancarlo Morinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ellerani
anno edizione: 2013
pagine: 60
Tu, nella gravità sii lieve
Giancarlo Morinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2025
pagine: 76
Talvolta ogni cosa mi appare coperta da un velo grigio e mi sento angustiato dalla gravità, a fatica alzo lo sguardo oltre la strada asfaltata e le nuvole scure. Ma c'è sempre un azzurro che si apre smisurato attorno a me, c'è una musica nell'aria, una melodia meravigliosa e antica che so di conoscere anche se non distinguo bene. E comincio a liberare zavorra, a sentirmi più leggero, leggero come una piuma, così assieme a quelle note ci sono anch'io con il soffio di vento che porta un carro di luce e gelsomini. Certo è la mia volontà che dirige il cammino, che mi porta ogni istante a scegliere la vita, ma il carro a volte accompagna nuvole scure, a volte il disegno è troppo grande per la mia comprensione. Il soffio che riempie i polmoni non è solo aria, è cielo, immenso cielo, è ispirazione dell'Essere e sua epifania, è accoglienza del logos, di un verbo che non è mio ma in lui mi riconosco, principio di bene che unifica, armonia che governa misteriosamente i miei passi e il moto di tutte le stelle. Sentirsi parte di questo immenso affresco è meraviglioso ma impone di accogliere il mistero, di fare i conti con il caos e la morte, richiede accettazione e fiducia in una luce che viene prima e va oltre, che ci oltrepassa necessariamente. Questa grazia supera le strettoie del presente e i muri insormontabili che abbiamo innalzato noi, con le nostre paure e pretese di dominio, di controllo, con i limiti delle nostre verità sempre provvisorie: è troppo misera questa fine per un cuore così grande. Allora posso affidarmi alla mia anima, abbracciare terra e cielo, il corpo e lo spirito divino, con speranza.