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Libri di Gianfranco Cerea

Finanza. Profili storici, istituzionali e finanziari dell'autogoverno trentino

Finanza. Profili storici, istituzionali e finanziari dell'autogoverno trentino

Gianfranco Cerea

Libro: Libro in brossura

editore: I.A.S.A. Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 136

Il volume "Finanza" è il quarto della collana "Abitare l'autonomia" e affronta gli aspetti finanziari che supportano le funzioni di autogoverno nel loro ordinario e straordinario procedere. Si tratta di un'analisi originale e completa che approfondisce non solo le dinamiche che caratterizzano il delicato rapporto tra entrate e spese, ma anche gli effetti che nel tempo questo rapporto ha prodotto in termini di sviluppo economico e sociale.
14,00

La montagna perduta. Come la pianura ha condizionato lo sviluppo italiano

La montagna perduta. Come la pianura ha condizionato lo sviluppo italiano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 124

L'orografia determina il destino di una comunità? Pare di sì, almeno in Italia, dove l'altitudine fa ancora la differenza. A parlare sono i numeri: dal 1951 a oggi, la montagna è stata vittima di spopolamento e abbandono. Se la popolazione italiana negli ultimi 60 anni è cresciuta di circa 12 milioni di persone infatti, la montagna ne ha perse circa 900mila.Tutta la crescita, in pratica, si è concentrata su pianura (8,8 milioni di residenti) e collina (circa 4 milioni). Un dissanguamento del quale si è parlato poco, pochissimo. Ecco il senso di questa ricerca.
18,00

Le autonomie speciali. L'altra versione del regionalismo, fra squilibri finanziari e possibile equità

Le autonomie speciali. L'altra versione del regionalismo, fra squilibri finanziari e possibile equità

Gianfranco Cerea

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 144

L'evoluzione dell'economia, la crisi finanziaria e i vincoli sempre più stringenti, concordati a livello europeo, spingono la gestione della pubblica amministrazione verso un ormai ineludibile rigore dei conti e la necessità di rivedere il perimetro dell'intervento pubblico, indagando in quali ambiti si possano realizzare economie, contenere sprechi, eliminare privilegi. Di fronte a questa ineludibile esigenza, si ha però la sensazione che le proposte di intervento, così come le necessarie correzioni, siano condizionate da un contesto culturale in cui il cattivo operare di alcuni diventa il metro di giudizio che abbraccia la generalità. Allo stesso modo la differenza istituzionale o l'originalità di una soluzione diventano un fattore di disturbo, mentre sulla spinta della semplificazione, l'organizzazione accentrata - tradizionalmente rigida - sembra essere preferita a quella decentrata, tendenzialmente più adatta all'innovazione, all'efficienza, alla capacità di rispondere ai bisogni di specifici contesti. In questo clima, le regioni a statuto speciale sono diventate oggetto di critiche ricorrenti e diffuse: troppi poteri e troppe risorse, non più attuali, anomale rispetto al quadro istituzionale prevalente. Lo scopo di questo libro è rivedere questi giudizi in parte fondati, ma spesso affrettati, nati da letture parziali, persino scaturiti da analisi metodologicamente discutibili e da dati inappropriati o sbagliati.
17,00

Le regioni a statuto speciale. Profili istituzionali e finanziari
55,00

Le autonomie speciali. Le vicende e i possibili sviluppi dell'altro regionalismo

Le autonomie speciali. Le vicende e i possibili sviluppi dell'altro regionalismo

Gianfranco Cerea

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 160

Nate nell'immediato dopoguerra, con ordinamenti e modalità di finanziamento del tutto particolari, le autonomie speciali si sono sviluppate seguendo percorsi e conseguendo risultati molto diversi fra loro. Oggi esse appaiono ai più con troppi poteri e troppe risorse, non attuali, anomale rispetto al quadro istituzionale prevalente. L'eterogeneità delle situazioni e la complessità della tematica non possono però essere assunte a premessa per legittimare un generale appiattimento degli ordinamenti regionali, equiparando le autonomie speciali alle ordinarie. Le diversità istituzionali rappresentano infatti un elemento di ricchezza e possono fornire, a certe condizioni, un contributo importante per un'efficiente gestione della cosa pubblica. Questa seconda edizione del libro riprende solo in parte i contenuti della precedente. In particolare analizza le vicende delle autonomie speciali con riferimento agli eventi degli anni più recenti, ricostruendo i profili finanziari e riconducendo la loro complessità ad un quadro interpretativo unitario, in grado di ricomprendere anche le realtà a statuto ordinario. L'analisi conferma la presenza di incongruenze e disparità di trattamento fra territori, così come l'ampia varietà degli esiti che le singole regioni speciali hanno conseguito in termini di sviluppo economico e sociale.
20,00

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