Libri di Gianmario Arizzi
La Chiesetta degli Alpini sul Monte Castello
Gianmario Arizzi
Libro: Libro rilegato
editore: Corponove
anno edizione: 2022
pagine: 56
Quante volte ci è capitato di passare davanti a una chiesetta, un oratorio, una tribulina, a uno degli innumerevoli edifici religiosi disseminati lungo le mulattiere della Valle Brembana, a testimonianza di una storia di fede e di tradizioni? Magari ci saremo soffermati a osservarne l'architettura, a cercare qualche traccia della sua storia e, trovando la chiesetta aperta (cosa oggi assai rara, purtroppo), saremo entrati e avremo forse accennato a una breve preghiera, badando piuttosto ad ammirare i dipinti allineati lungo le pareti... Non so quanti di noi, distratti e frettolosi visitatori, avremo pensato alle fatiche e ai sacrifici che l'erezione di questi luoghi sacri richiese a uomini e donne dei tempi passati e avremo reso omaggio alla loro fede e alla convinta devozione che li animava. La storia edificativa e conservativa delle chiesette di montagna è a volte assai complessa e contrastata e se ne trova traccia nei documenti conservati negli archivi o negli atti delle visite pastorali dei vescovi: una storia di persone e di cose, le cui tracce sono lentamente, ma inesorabilmente scomparse dalla memoria collettiva e ora giacciono nei polverosi faldoni di qualche archivio dimenticato. Fortunatamente da qualche anno è in corso, anche in Valle Brembana, un apprezzabile movimento di riscoperta della nostra storia, che assieme ai grandi avvenimenti non trascura l'attenzione per i piccoli luoghi di culto, portando alla ribalta vicende poco note, ma assai interessanti. Un esempio in tal senso è costituito da questa monografia dedicata alla chiesetta degli Alpini del Castello di Miragolo San Marco, curata da GianMario Arizzi, segretario del Centro Storico Culturale Valle Brembana, riscopertosi da qualche tempo appassionato ricercatore storico. Questa chiesetta non è molto antica, la sua storia inizia infatti attorno alla metà del Novecento, tuttavia non è facile trovare chi ne conosca le vicende e il complesso dei rapporti ad esse collegati. Va quindi dato atto all'autore di aver reperito un adeguato repertorio di documenti e testimonianze che gli hanno consentito di tracciare le date e i fatti salienti di questa piccola storia, riportando alla ribalta le figure dei personaggi che hanno contribuito a delinearla, dando loro nuova vita e riconoscendone i meriti. Questa storia è anche un omaggio al Gruppo Alpini di Zogno, per aver ampliato la chiesetta, dotandola del campanile, corredandola con un bel monumento e curandone la manutenzione, facendola diventare il proprio punto di riferimento, grazie a periodiche celebrazioni religiose gratificate da una folta adesione: anche in questo caso gli Alpini sono stati pronti nel bisogno e nella valorizzazione del bene comune.
Don Giulio Gabanelli. Fede, cultura, umanità di un prete di provincia
Libro: Libro rilegato
editore: Corponove
anno edizione: 2022
pagine: 272
Don Giulio Gabanelli aveva una visione del mondo ispirata al Vangelo, sostenuta dalla fede e da un profondo umanesimo. Concordi le testimonianze della sua semplicità, generosità, attenzione verso chi bussava alla sua porta, fossero poveri o bisognosi di consigli, di aiuti spirituali o di carattere culturale. Seppe dar vita a grandi progetti sociali innervati della sua passione per la storia, l'arte e l'artigianato, l'archeologia e la paleontologia, oltre che per la poesia. Basti dire che, dopo le 20 pagine finali di biografia (nato a Fonteno nel 1922, quinto di dodici fratelli di cui anche il primogenito sacerdote), ne seguono ben 50 di bibliografia. Una persona grande, scrive don Angelo Vigani, il parroco suo successore a Zogno, un sacerdote grande, con il quale, a un anno dalla sua salita al cielo, è bello riprendere il discorso, far memoria della incisiva presenza sua nei cuori degli zognesi e di tutta la Valle Brembana, mettendo nero su bianco le cose importanti lasciate da don Giulio nei suoi cinquant'anni di vita a Zogno, dove fu parroco dal 1969, dopo essere stato coadiutore a Castione e a Calolziocorte. Non multa sed multum, scrive l'attuale parroco don Mauro Bassanelli, citando Quintiliano: non molte cose, ma molto bene, per dire che la perfezione non sta nel verbo "fare", ma nell'avverbio "bene". Per don Giulio molte sono le cose fatte e fatte bene. La raccolta di alcune in questo libro, può ricordarci che qualcuno è capace di fare molte cose e di farle bene.
Ornica tra passato e futuro
Gianmario Arizzi, Tarcisio Bottani, Giacomo Calvi
Libro
editore: Corponove
anno edizione: 2013
pagine: 128
Il sottotitolo "Breve viaggio nella storia recente di un paese che guarda alle tradizioni per costruire il suo domani", precisa l'obiettivo del volume, concepito come uno strumento conoscitivo della realtà storica del paese dell'ultimo secolo, nelle sue componenti socio-culturali ed economiche, e come supporto informativo sulla situazione attuale e sulle prospettive connesse. Il libro si apre con una panoramica delle vicende che hanno segnato la storia del paese dal primo Novecento ai nostri giorni. Nel panorama evolutivo della storia sono stati approfonditi in particolare le componenti storiche dell'economia del paese: l'emigrazione, la zootecnia e le risorse boschive, esaminate sulla scorta di documenti e testimonianze inedite. La seconda parte illustra i punti di forza su cui il paese può fare leva per guardare con più fiducia al suo domani e che sono costituite dalle associazioni che operano da diverso tempo, o da quelle di recente formazione, come le Donne di Montagna, e dalle iniziative innovative quali l'Albergo diffuso e l'Ecomuseo che operano in sintonia tra loro per ravvivare e valorizzare il borgo.