Libri di Gilda Dina
L'impero della normalità. Neurodiversità e capitalismo
Robert Chapman
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 270
La neurodiversità è un fenomeno in crescita. Negli ultimi anni la consapevolezza e le diagnosi sono aumentate, mentre manca ancora una comprensione più ampia di come e perché siamo arrivati a questo punto. Al di là delle narrazioni semplicistiche della normatività e della differenza, questo libro espone il mito del cervello “normale” come un prodotto del capitalismo. Esplorando la ricca storia dei movimenti per la neurodiversità e la disabilità, Robert Chapman mostra come l'ascesa del capitalismo abbia creato un “impero della normalità” che ha trasformato la nostra concezione del corpo in quella di una macchina orientata alla produttività. La liberazione dei neurodivergenti è possibile, ma solo sfidando le logiche più profonde del capitalismo: “L’impero della normalità" è una guida essenziale per comprendere i sistemi che plasmano i nostri corpi, le nostre menti e i nostri sé più profondi.
Ritorni. Diventare indigeni nel XXI secolo
James Clifford
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 470
Un tempo si riteneva che le società native, o tribali, fossero destinate a scomparire a causa di inarrestabili forze economiche e politiche che prima o poi avrebbero completato il lavoro di distruzione avviato dai contatti interculturali e dal colonialismo. La realtà odierna dimostra invece che molti gruppi aborigeni continuano a resistere, rendendo così più complesse le classiche narrazioni della modernizzazione e del progresso. Prendendo in esame i popoli nativi di California, Alaska e Oceania, James Clifford prova come questi siano parte attiva di un processo di trasformazione ancora in atto che implicherebbe una lotta ambivalente dentro e contro forme dominanti d’identità culturale e di potere politico. Spesso contro ogni previsione, i popoli indigeni stanno infatti costruendo con creatività e pragmatismo percorsi identitari originali all’interno di una modernità intricata e indefinita. Prefazione di Adriano Favole.
La vita sociale delle cose. Una prospettiva culturale sulle merci di scambio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 478
Il significato che le persone attribuiscono agli oggetti deriva necessariamente dalle transazioni e dalle motivazioni umane, specialmente dal modo in cui gli oggetti stessi sono usati e fatti circolare. Concentrandosi sugli aspetti dello scambio che sono definiti culturalmente e sui processi di circolazione che vengono regolati socialmente, il volume illustra i modi in cui le persone trovano valore negli oggetti e come questi a loro volta diano valore alle relazioni sociali. Partendo dalla considerazione che anche le cose conducono una vita sociale, gli antropologi e gli storici che hanno contribuito alla stesura di quest’opera hanno esaminato le modalità in cui le cose sono vendute e commerciate in una molteplicità di ambienti sociali e culturali, passati e presenti. I loro saggi fanno così da ponte tra diverse discipline – dalla storia sociale all’antropologia culturale e all’economia – segnando una tappa fondamentale nella comprensione della vita economica e della sociologia della cultura.