Libri di Giordano Tedoldi
Phallus Dei
Giordano Tedoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Corrimano
anno edizione: 2024
pagine: 300
Sodal Sodal, il protagonista di questo conturbante e turbolento romanzo di Tedoldi, in quale malefica morsa viene stretto per finire dentro un processo kafkiano ribaltato (qui è il premio a essere esiziale) che lo scaglia (esponenzialmente, come in Kafka) dalla mansione di vice pulitore di bagni della Axum fino alle posizioni apicali? E chi potrà salvarlo dal naufragio, la sua Miranda che piega oggetti con la forza della mente o il fratello che non riesce a trarre dal seme delle sue speculazioni di filosofia musicale una prestazione convincente da direttore di orchestra? Phallus Dei è un racconto biforcato e un po’ biforcuto tra incantesimi e decantazioni, che rende giustizia all’astrazione alternando concreto e astratto, che ingaggia serialità (le cene al Kraepelin) e sprigiona diffrazioni (i diversi movimenti della Rapsodia fallica) e che fa di un falloeccentrismo dilagante un organo espressivo vivissimo, sensibilissimo, vulner- abilissimo a servizio della letteratura, di quella pratica cioè per captare il sistema nervoso del mondo e tradurlo attraverso composizioni di parole in una musica (in una teoria e una esecuzione musicale congiunte).
Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo
Marco Polo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 352
Il Milione di Marco Polo è un classico della letteratura universale fatto di molti libri. Libro di viaggio e di avventure, reportage su usi e costumi di paesi misteriosi e leggendari, rassegna antropologica che misura tutte le differenze dei comportamenti umani, dalla civiltà più raffinata, saggia e sfarzosa, alla barbarie appena uscita dalla primordialità bestiale e ad essa ancora contigua. Tutte queste tonalità e oscillazioni, questi sbalzi che attirano l’occhio di Marco Polo (e quindi del lettore) da un fatto meraviglioso all’altro si susseguono con tale incisiva rapidità, con tale fulminea concentrazione della narrazione, che è proprio questa palpitante densità a produrre nel lettore quella famosa e insuperata sensazione di meraviglia, di stupore, di incanto – non meno delle fiabe delle Mille e una notte – che, fin dal medioevo, colpisce immediatamente chi ne sfogli le pagine. Nel Milione l’Occidente ha trovato uno dei suoi più ricchi giacimenti di storie, di moralità, di tipi psicologici, di veri e propri eroi: uno su tutti, Qubilai Qa’an, l’imperatore mongolo dal palazzo più bello del mondo, che rinascerà nella nostra cultura in varie incarnazioni, dal visionario poema di Coleridge all’imprescindibile Citizen Kane di Orson Welles. Per questa nuova traduzione ci si è attenuti al codice parigino fr. 1116, considerato dagli studiosi il più puro, il più vicino a ciò che effettivamente Marco dettò a Rustichello.
A casa quando è buio
James Purdy
Libro: Libro in brossura
editore: Racconti
anno edizione: 2019
pagine: 128
Chissà che non siano le stesse ordalie dell'autore, quelle di un disperato che barricato dentro una cabina telefonica cerca qualcuno a caso a cui poter raccontare una storia, la sua, fatta di una moglie stanca di topi, pappa d'avena e appartamenti fatiscenti. James Purdy del resto ha faticato a incontrare il gusto del grande pubblico e il suo seguito è sempre stato costituito da un manipolo di devoti ben nascosti. Fuori da tutti i giri e alieno alle mode letterarie, come scrive Giordano Tedoldi nella postfazione a questo libro, Purdy non ha fatto parte nemmeno di una controcultura; piuttosto è sempre e" stato contro la cultura stessa. I racconti contenuti in "A casa quando è buio" sembrano confermare questa sua tensione verso un'aporia finale, una continua evocazione di spettri e assenze attraverso la parola e il simbolo. La scrittura di Purdy è cava, i suoi sono sempre incontri mancati e su di essi aleggia incombente un senso di minaccia. Dialoghi platonici irti di "non sequitur" che indagano il baratro, il cuore oscuro dell'uomo, la sua vulnerabilità, e i desideri che si agitano sotto maniere e abiti inappuntabili. Non sappiamo se sia Mr Diehl, oscenamente bagnato come un tritone, a impartire una lezione alla povera Polly, ma leggendo la storia di questo alterco a bordo piscina la nostra quiete è incrinata. Quando due amici discettano a pranzo di un collega culturista il realismo borghese è solo apparente e il quotidiano sconfina nell'onirico. Un attraversamento che diventa definitivo nell'ultima storia di questa raccolta, un sermone all'umanità firmato da Lui in persona.
Tabù
Giordano Tedoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Tunué
anno edizione: 2017
pagine: 361
Quando Piero Origo seduce Emilia, la moglie del suo migliore amico Domenico, saggista di successo, si sente un antropologo dell'adulterio che studia il tradimento come un rito di passaggio universale. In ogni esperienza, Piero cerca il limite oltre il quale la tavola della legge va in frantumi. Cosi i triangoli e la vita in una comune, l'amicizia con un sacerdote che tenta di imbrigliare il suo edonismo finendone invece influenzato, l'incontro misterioso con una giovane di formidabile purezza, fino al ritorno in scena di una Emilia misteriosamente velata, saranno tappe di un viaggio nella volontà umana di violare il comandamento che, ancora oggi, in una società che non rispetta nulla, incute soggezione e attrazione: non desiderare la donna d'altri.
Io odio John Updike
Giordano Tedoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 289
In una Roma illuminata solo da luci artificiali, due sconosciuti si sfidano ogni notte a bordo di una Ferrari e una Aston Martin. Uno scapolo anaffettivo innamorato della madre morente affida la gestione delle sue giornate a un computer di nome George. Un uomo insegue una meravigliosa mulatta incontrata a un corso di scrittura e una donna insegue un devastatore in camicia di lino con la speranza di farsi devastare a propria volta. Ecco alcuni dei personaggi che popolano le storie di questo libro. Questa nuova edizione è arricchita da un racconto inedito.
Necropolis
Giordano Tedoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 288
Liberarsi della Storia. Della Verità. Della Giustizia. Degli altri. Delle Abitudini che avevano preso il posto della Costituzione e delle vecchie leggi scritte. Liquidare le tradizioni morte che soffocano l’essenza dell’Uomo. Questo sembra essere il pensiero recondito del Maresciallo Yarden quando, come ogni cittadino, si ritrova obbligatoriamente chiamato a scegliere la sua sepoltura: a schierarsi, da vivo, per la morte. Il motto della Necropoli Ovest era: “Vivi per la morte”. Il motto della Necropoli Est era: “Muori per la vita degli altri”. Accompagnato dal nipote Rama, tredici anni e mezzo, dal flemmatico segretario Pierre e dal negromante Max, il protagonista di questo sulfureo e spiazzante romanzo ci conduce nel suo lungo viaggio nell’oltretomba. Un’immersione da vivo in un aldilà popolato di artisti, filosofi, scienziati, terroristi, rivoluzionari, militari, poeti che sembra convincere Yarden che la decisione migliore sia non decidere. Boicottare il libero arbitrio divenuto la parodia di se stesso e strumento di controllo mentale, consapevole che la sua non scelta potrebbe mettere in crisi tutto il sistema. Ma a quale scopo? Forse, nell’essenza del dualismo forzato, e nel suo superamento, egli ha scorto ciò che tutti gli altri non hanno visto, o che forse vedono ogni giorno fin troppo bene. Una storia esemplare che ci porta in un mondo altro che assomiglia moltissimo al nostro. Un apologo politico sul senso degli estremi e degli opposti.
I segnalati
Giordano Tedoldi
Libro: Copertina rigida
editore: Fazi
anno edizione: 2013
pagine: 317
Si può vivere, e come, con l'idea martellante, incancellabile, di aver ucciso? In un'estate che s'accende di colpo su una Roma sfacciatamente monumentale, l'amicizia erotica - un gioco serissimo - tra la ventenne Fulvia e un ragazzo senza nome e dal passato inconfessabile, appassionato di musica classica, viene sconvolta dall'incidente mortale di Ruggero, che avrebbe compiuto dieci anni dopo poche settimane. Fulvia, che assiste al fatto dal terrazzo della sua casa, crede di averlo causato con un gesto sprovveduto. Il dubbio la sconvolge e il ragazzo senza nome, vedendo la sua amata sbriciolarsi in quell'ossessione, appronta un piano di salvezza con la complicità di un'altra donna. Il duo, diventato trio, sale la ripida scala della guarigione, della libertà, entra nelle stanze dei genitori del bambino morto, vittime anch'essi di un dolore folle, nell'aria di cristallo della loro bella casa all'Aventino. Poi aiutano un giovane flautista, Giovanni, a dominare il suo straordinario talento. Ma l'idea fissa della morte non arretra, anzi possiede tutti. Nell'atto finale, dopo una serie di blasfemi capovolgimenti frutto della lotta tra le energie della sopravvivenza e della persecuzione, i ritmi della vita, della musica e della morte si legano e cala il sipario su chi ha raccolto la sfida dell'amore oltre ogni limite, i segnalati.