Libri di Giovanna Borsetto
Tra connessione e individuazione. Riflessioni psicoanalitiche sulla sindrome «hikikomori»: l’adolescenza e il ritiro sociale
Giovanna Borsetto
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2022
pagine: 186
Partendo dal presupposto che il ritiro sociale si configuri come l’espressione di un arresto dello sviluppo adolescenziale, l’autrice indaga le diverse aree coinvolte, evidenziandone le dinamiche intrapsichiche, interpsichiche, familiari e gruppali. In un’ottica psicoanalitica e gruppoanalitica, si sostiene che, per comprendere la patologia hikikomori, sia necessario considerare una pluralità di vertici osservativi: dal soggetto al suo gruppo di appartenenza e viceversa. L’autrice postula che alla base dell’hikikomori vi sia la presenza di un’identità impossibile da raggiungere che fa sostare in una dimensione sospesa al confine tra l’essere vivi e l’essere morti. Tale sospensione, che sostiene il ritiro, genera un vissuto di vuoto dal sapore depressivo e uno svuotamento pulsionale che impone il silenzio relazionale. Dunque la perturbazione della relazione tra l’individuo e il gruppo sembra essere la chiave per poterne interpretare il significato.
Psicopatologia dei disturbi alimentari in adolescenza
Giovanna Borsetto
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 186
Partendo dal presupposto che i disturbi del comportamento alimentare si configurano come espressione di un arresto del processo di sviluppo adolescenziale, l’autrice indaga le diverse aree coinvolte, evidenziandone le dinamiche intrapsichiche, interpsichiche, familiari e transgenerazionali. In un’ottica psicoanalitica e gruppoanalitica, si sostiene che per comprendere le attuali patologie dell’adolescenza, DCA e hikikomori, sia necessario considerare una pluralità di vertici osservativi, dal singolare al plurale e viceversa: dal soggetto al suo gruppo di appartenenza e dal gruppo al soggetto. Si postula un alfabetismo emotivo e relazionale che impedisce di sentire e sentirsi, generando un profondo vissuto di vuoto, dal sapore depressivo. Tale dinamica si manifesta, nel corpo, in sintomi espressivi di una dissociazione tra psiche, soma e mondo esterno. Dunque relazioni, eredità, caos, apertura e chiusura, ritiro, sembrano essere le parole chiave per poterne interpretare il significato.