Libri di Giovanna Granato
Il re pallido
David Foster Wallace
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 754
La trasfigurazione in forma narrativa di un anno che David Foster Wallace, nel bel mezzo degli studi universitari, trascorse lavorando per il Centro controlli regionale dell'Agenzia delle Entrate di Peoria, nell'lllinois. Un romanzo labirintico, che tra finte prefazioni e digressioni, minuziose descrizioni che ricordano i cataloghi dell'epica antica e sintesi fulminanti, riesce a trasformare gli eventi più ordinari in avventure miracolose. Una gigantesca macchina tra saggio e racconto, popolata da un'umanità insieme buffa e dolente e sorretta dall'ambizione quasi filosofica di raccontare la noia, ossia tutto ciò che di solito viene escluso dalle storie perché ritenuto privo di interesse. E che qui viene evocato con grande empatia, nel suo inscindibile misto di banalità e dignità.
Un'altra formidabile giornata per mare. Cronaca da una portaerei
Geoff Dyer
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 218
Nel novembre del 2011, Geoff Dyer ha la possibilità di esaudire un sogno d'infanzia: viaggiare a bordo di una portaerei. Il suo soggiorno sulla USS George Bush comewriter in residence si rivelerà più intenso e memorabile di quanto avesse mai potuto sperare: Dyer è un intellettuale in mezzo a migliaia di militari, è goffo, pieno di fobie e più vecchio di ogni altro passeggero, oltre a essere l'unico cittadino britannico. Raccontando di una nave, del suo equipaggio e di sé, Dyer finisce per parlare di religione, droga, sesso, fanatismo, preghiere, lutti, ma anche di cibo in scatola e "scorregge". Soprattutto, però, riflette su di noi, sulle nostre vite e sul mondo che ci circonda, guardandolo da un punto di osservazione così «eccentrico» da diventare privilegiato.
Il tennis come esperienza religiosa
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 89
Negli anni della giovinezza e ben prima di diventare il più grande innovatore della letteratura americana contemporanea, David Foster Wallace si è a lungo dedicato al tennis, entrando nelle classifiche regionali e sfiorando la fama che ha saputo costruirsi altrove, e con ben altri esiti. Il tennis è rimasta una delle sue grandi passioni, tradotta nelle pagine di "Infinite Jest" e "Tennis, TV, trigonometria e tornado". Ma soprattutto in due saggi, qui raccolti insieme per la prima volta, e dedicati rispettivamente a Roger Federer e a un'epica edizione degli U.S. Open. Ma anche a mille altre cose: lo scontro omerico tra il talento e la forza bruta, tra la bellezza apollinea di una volée perfetta e gli interessi economici "sporchi" che ruotano intorno a ogni sport. Il tutto, nella lingua immaginifica e inimitabile che i fan di David Foster Wallace hanno imparato da tempo a conoscere e amare.
Il secondo aereo. 11 settembre: 2001-2007
Martin Amis
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: VI-192
Quando, quella mattina dell'11 settembre 2001, il secondo aereo - una massa orrorifica di tonnellate d'acciaio lanciate a più di novecento chilometri orari sopra Manhattan - si conficcò con la lucida volontà dell'intenzione nel corpo della Torre Sud del World Trade Center, l'America non potè fare altro che prendere atto dell'implacabile odio rivolto verso di lei. Gli attacchi terroristici, l'ascesa del fondamentalismo islamista, le guerre in Afghanistan e Iraq, i balordi sillogismi di Donald Rumsfeld, l'assalto alla razionalità illuminista, la trasformazione profonda e violenta del nostro orizzonte emotivo. Ma anche la condizione femminile, la crisi della mascolinità, le frustrazioni dello scrittore, l'inatteso legame tra terrore e noia. Tanto è stato scritto su quello "schianto morale" che è stato il crollo delle torri, nondimeno lo sguardo di Amis in questi saggi e racconti riesce a essere sorprendentemente spiazzante, coraggioso, senza timore di risultare scomodo e provocatorio. "L'11 settembre ha accorciato la distanza che separa la realtà dal delirio. Perciò quando ne parliamo, chiamiamolo con il nome che gli compete; non diamo a intendere di aver incassato e archiviato quell'evento, quel fenomeno, senza frizioni. Non è vero. L'11 settembre continua, va avanti, con tutto il suo mistero, la sua instabilità, e il suo atroce dinamismo".
Brevi interviste con uomini schifosi
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XIII-315
Con questa raccolta, uscita la prima volta negli Stati Uniti nel 1999, Wallace fa ancora un passo avanti estremizzando ulteriormente la sua cifra stilistica. Qui le tecniche d'avanguardia sono messe al servizio di una visione crudele almeno quanto assurda è la realtà che mostrano. La scelta della formula "intervista" non potrebbe essere piú sarcastica. Come una creatura posseduta Wallace sente le voci e, da autentico sciamano, per esorcizzarle le risputa, ciascuna con il suo timbro inconfondibile, sulla pagina. Sono le voci di un'America allucinata, che per non crepare si vomita addosso tutto il veleno possibile. Questi uomini "schifosi" sono iene che - vittime o carnefici divorano il proprio fianco lacerato. Percorriamo così una galleria di tipi intimamente odiosi, laidi. Dal focomelico che si serve del proprio moncherino come arma di ricatto per portarsi a letto le donne; al depresso che riesce a far suicidare l'analista; fino al ragazzo che sta per tuffarsi in piscina, immobile in fondo al trampolino, un fermo immagine dell'irrealtà o dell'iperrealtà che ci costringe in una morsa. Tutto il non-tempo che intercorre tra il "tuffatore" del mosaico etrusco e "A Bigger Splash" di David Hockey riassunto nel brivido agghiacciato di un adolescente americano. Con un saggio di Zadie Smith. Introduzione di Fernanda Pivano.
Questa è l'acqua
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 162
I sei racconti di "Questa è l'acqua", scritti tra il 1984 e il 2005, offrono uno sguardo di insieme sulla straordinaria avventura artistica di Wallace, e una summa delle sue tematiche e dei diversi stili con cui le ha affrontate ed esaltate. La depressione, vivisezionata nelle sue spietate dinamiche nel doloroso e commovente "Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta"; la ricerca di una nuova maturità ed equilibrio nel discorso tenuto davanti agli studenti del Kenyon College, che dà il titolo alla raccolta; il sentimento amoroso in tutte le sue possibili declinazioni, tra goffaggine, tenerezza, crudeltà, nelle due novelle "Solomon Silverfish" e "Ordine e fluttuazione a Northampton"; l'adolescenza come stagione della vita in cui ricerca d'identità e perversione finiscono per coesistere, in "Altra matematica"; le nuove complessità del mondo globale e il crollo di ogni logica binaria, nel piccolo gioiello "Crollo del '69". Il volume - in prima edizione mondiale per Einaudi - è corredato da una nota di Don DeLillo su quello che è considerato tra i più importanti scrittori americani dell'ultima generazione, e da una postfazione del curatore Luca Briasco.
Long Island
Colm Tóibín
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 280
La vita di Eilis Lacey a Long Island, accanto al marito Tony, ai due figli adolescenti e a una famiglia italo-americana troppo ingombrante, all’improvviso è andata in pezzi. Ma tornare in Irlanda dopo vent’anni significa per Eilis ritrovare una madre che non l’ha mai perdonata, le amicizie di una giovinezza ormai tramontata, e poi lui, Jim Farrell, l’amore che avrebbe potuto essere e non è stato. Saprà trattenerla questa volta il freddo mare d’Irlanda? Saprà trattenerla Jim? Nella casa di Eilis Lacey, a Long Island, suona il campanello. Alla porta c'è uno sconosciuto, irlandese come lei, che viene a portarle una notizia sconvolgente. La vita di Eilis negli ultimi vent'anni è scorsa piuttosto tranquillamente: i due figli ora adolescenti, Larry e Rosella, il marito idraulico Tony, e nelle casette adiacenti due dei suoi cognati, Enzo e Mauro, con le rispettive famiglie, oltre alla torreggiante suocera Francesca. Una tipica famiglia italo-americana degli anni Settanta, che lavora, mangia, dorme, decide, vive insieme, molto presente e disponibile ma almeno altrettanto voluminosa e invadente. Per quella famiglia, per quell'uomo, Tony Fiorello, vent'anni prima a Enniscorthy, in Irlanda, Eilis ha lasciato un mondo intero: una madre ora anziana che non ha mai accettato la separazione dalla figlia, i tre fratelli che le sono rimasti, Jack, Pat e Martin, dopo la morte dell'amata sorella Rose, l'amica d'infanzia Nancy, e poi quell'uomo, Jim, di cui si era innamorata troppo tardi. Ora le parole dello sconosciuto alla porta la spingono a riconsiderare le sue scelte di allora. Si avvicina l'ottantesimo compleanno di sua madre, è un'ottima occasione per tornare in Irlanda e cambiare aria per un po'. I suoi figli la raggiungeranno a breve e conosceranno quel mondo che scorre loro nelle vene e di cui nulla sanno. A Enniscorthy, Eilis ritrova un modo di vivere, di pensare e di amare che non era sopito in lei. Ritrova gli affetti di un tempo e, con una chiarezza acuita dalla distanza e dal torto subito, percepisce l'insostenibile pressione della famiglia Fiorello. E poi ritrova Jim, che non l'ha dimenticata... Con la tipica cifra stilistica di Colm Tóibín, "Long Island" riunisce Eilis Lacey ai molti lettori di "Brooklyn", raggiungendo nel contempo nuove vette di pathos trattenuto e finezza psicologica lancinante.
Il Mago
Colm Tóibín
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 512
Un romanzo su Thomas Mann che si legge come un romanzo di Thomas Mann. Una visione intima e insieme epica del grande scrittore tedesco, premio Nobel nel 1929. Un ritratto di elaborata sensibilità, in cui si riflette l'inquieto smarrimento del ventesimo secolo. Cresciuto tra le comodità e i privilegi borghesi della Lubecca di inizio Novecento, il giovane Thomas Mann si avvia, non senza difficoltà, a intraprendere la sua carriera letteraria. La famiglia, infatti, lo vorrebbe impiegato in una compagnia di assicurazioni, non ravvisando in lui il talento che invece viene riconosciuto al fratello Heinrich. Per giunta la sensibilità artistica di Thomas si accompagna a un modo intenso e appassionato di vivere i rapporti familiari e sociali, con slanci tuttavia non sempre compresi o corrisposti. Il matrimonio con Katia Pringsheim – rampolla di una facoltosa famiglia ebrea di Monaco nel cui salotto si incontra l'élite culturale del Paese, e gemella del conturbante Klaus – sembra capace di disciplinare le energie emotive e creative di Thomas, portandogli in dono la paternità di sei figli e una cornice di normalità entro cui poter esprimere la propria urgenza narrativa e scongiurare lo stigma che altrimenti la sua omosessualità gli attirerebbe. Intorno alla quotidianità di casa Mann si muovono familiari e conoscenti, figure tratteggiate per ciò che sono e per ciò che suscitano nella mente, nel corpo e nell'animo del Mago – come i figli si divertono a chiamarlo – e che spesso si traducono nei personaggi degli acclamati romanzi che Thomas continua a scrivere seguendo una metodica ed eremitica routine. Gli anni della fama letteraria di Mann, prima e dopo il premio Nobel per la Letteratura del '29, coincidono tuttavia con l'ascesa di Hitler al potere e con la sua trasformazione da potenziale minaccia a carnefice. L'anticamera della Seconda guerra mondiale e delle persecuzioni naziste è per la famiglia Mann l'inizio di un esilio che li porterà dalla Germania agli Stati Uniti, passando per Svizzera, Francia e Svezia. La loro vita intrinsecamente romanzesca – gioie e tragedie, nascite e morti, passione e disperazione – si intreccia con i grandi stravolgimenti e i grandi personaggi della storia del Novecento, da Mahler a Einstein, creando coincidenze e collegamenti che amplificano la biografia personale in una biografia «totale», mentre il protagonista continua a interrogarsi sulla natura, l'autenticità e l'adeguatezza delle proprie idee ed emozioni, anche quando – ricongiungendosi con la sua patria – la troverà sfigurata dall'irreparabile orrore della guerra.
Amore a Venezia, morte a Varanasi
Geoff Dyer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 312
“Amore a Venezia, morte a Varanasi” è il romanzo di due città agli antipodi: due volti del cosmo e dell'umano che si trasformano nello scenario delle peripezie di esistenze determinate a catturare il senso del proprio passaggio terreno, barcamenandosi tra performance di arte contemporanea e riti funebri indù. A Venezia si celebra il culto della vita. Bellini sorseggiati pigramente, chiacchiere futili, cocaina consumata con indolenza nelle camere d’albergo: il tutto mentre la città ribolle, la Biennale è a pieno regime e Jeff dovrebbe trovare il tempo per scrivere l'articolo per cui è stato inviato lì. Ma la coda mondana della sua permanenza viene travolta da Laura, una gallerista americana che lo trascina in una frastornante storia di sesso, droghe e alcol che in pochi giorni sembra contenere tutta la felicità che Jeff possa aver mai desiderato. A Varanasi si celebra il culto della morte. Sulle rive del Gange un giornalista vaga tra la folla accorsa per le abluzioni rituali o per far cremare i propri defunti e spargerne le ceneri nel fiume sacro. Anche qui il compito è trarre un senso, metterlo magari per iscritto. Ma pochi giorni di permanenza diventano mesi, in un viaggio introspettivo all'interno della fatica e del fango del vivere in cui sperare di trovare qualcosa di autentico a cui aggrapparsi. Due città millenarie, due città acquatiche, diventano così l’una il riflesso distorto dell’altra. Se a Venezia sono le illusioni a dominare, con la laguna che diventa metafora dell'evanescenza della realtà, a Varanasi i piaceri del corpo perdono ogni valore, e nel fiume dove si va a morire ci si prepara a una più profonda trasformazione.
Il Mago
Colm Tóibín
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 512
Un romanzo su Thomas Mann che si legge come un romanzo di Thomas Mann. Un ritratto di elaborata sensibilità, in cui si riflette l'inquieto smarrimento del ventesimo secolo. Cresciuto tra le comodità borghesi della Lubecca di inizio Novecento, il giovane Thomas Mann si avvia, non senza difficoltà, a intraprendere la carriera letteraria. La famiglia, infatti, lo vorrebbe impiegato in una compagnia di assicurazioni. Il matrimonio con Katia Pringsheim, che gli porta in dono la paternità di sei figli, sembra capace di disciplinare le energie creative di Thomas, garantendogli una cornice di normalità entro cui esprimere la propria urgenza narrativa. Intorno alla quotidianità di casa Mann si muovono familiari e conoscenti, figure tratteggiate per ciò che sono e per ciò che suscitano nell'animo del Mago - come i figli si divertono a chiamare il padre - e che spesso si traducono nei personaggi degli acclamati romanzi. Gli anni della fama letteraria, prima e dopo il Premio Nobel per la Letteratura del '29, coincidono con l'ascesa di Hitler al potere e con l'inizio dell'esilio che porterà la famiglia Mann dalla Germania agli Stati Uniti. La loro vita intrinsecamente romanzesca si intreccia con i grandi stravolgimenti del Novecento, creando coincidenze e collegamenti che amplificano la biografia personale in una biografia «totale», mentre il protagonista continua a interrogarsi sulla natura delle proprie idee ed emozioni, anche quando - ricongiungendosi con la sua patria - la troverà sfigurata dall'orrore della guerra.
Diari di guerra. Due racconti per immagini dall'Ucraina e dalla Russia
Nora Krug
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 128
La vita quotidiana ai tempi della guerra nei campi avversi, in Russia e in Ucraina. Dall’autrice di “Heimat”, un esemplare racconto illustrato. «Come giornalista visiva ho la responsabilità di dire la verità e di documentare con rigore e sensibilità la prospettiva dei miei due protagonisti, anche quando non la condivido». Fin dai primi momenti del conflitto in Ucraina, Nora Krug ha intessuto un delicato rapporto con due persone non direttamente coinvolte nelle operazioni militari ma travolte dagli effetti della guerra. Parlando una volta alla settimana con K., una giornalista di Kiev, e D., un artista di San Pietroburgo, Krug ha registrato per un anno quanto stava loro accadendo. I problemi legati alla quotidianità, cosa significa vivere costantemente la paura di essere bombardati, come cambiano i rapporti in famiglia, quanto è mutato il senso di appartenenza al proprio Paese. Da queste conversazioni è nata la cronaca di un anno difficile, il racconto drammatico di un’aggressione che ha messo in ginocchio tanto gli invasi quanto gli invasori.
La tredicesima storia
Diane Setterfield
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 568
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria con una quieta passione per le biografie letterarie in cui, di tanto in tanto, si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare...