Libri di Giovanni Ciceri

Risolto il mistero dei simboli incisi su due antichi cucchiai e individuata la via di accesso a un favoloso tesoro conservato nelle segrete dell'ormai perduto palazzo londinese di Bridewell - vicende narrate ne Il segreto di Holborn Bridge - Matteo fa rientro in Italia, convinto che la sua esperienza oltre Manica sia definitivamente conclusa, ma un inatteso incarico come professore presso l'Imperial College lo riporta a Londra e ben presto un turbinio di eventi gli rivela che quel favoloso tesoro non è mai stato recuperato. Oltre a 10.000 Ghinee d'oro, in quel luogo è custodito uno scrigno contenente un manoscritto che riporta la ricetta della Pietra Filosofale, protetto da un terribile congegno in grado di uccidere chiunque tenti di trafugarlo. A quel manoscritto è interessata anche un'oscura Confraternita di alchimisti, disposta a tutto pur di entrarne in possesso.

Matteo, ricercatore di professione e appassionato collezionista di argenteria antica, viene coinvolto in una storia avventurosa ambientata in una Londra che sta lentamente scomparendo. I misteriosi simboli incisi su due antichi cucchiai lo coinvolgono in una sfida personale per svelare quello che si rivelerà solo un apparente mistero. In questo tortuoso cammino, tra improbabili serrature di cui quei cucchiai ne sono la chiave, dipinti che raccontano come utilizzarli e tunnel sotterranei per raggiungere le segrete di antichi palazzi ormai scomparsi, Matteo è prima accompagnato da Lisa, amore mai dichiarato, per perdersi poi tra le braccia di Mary, una cinica nobildonna inglese che si rivelerà il vero personaggio chiave dell'intera vicenda. Con tenacia e dedizione, si impegna a decifrare i simboli che riveleranno una filastrocca utile ad affrontare la difficile prova.

Un racconto di pura fantasia, fatto di intrusioni e furti in alcune ville del rione varesino di Bosto, dove Gianni, autore e protagonista, si impegna a recuperare quanto trafugato da una misteriosa banda che visita anche la villa in cui i suoi genitori sono assunti come custodi. Il racconto fantasioso, narrato in prima persona, è costruito su una storia vera che si svolge dove il protagonista ha vissuto da ragazzo tra l'estate del 1971 e l'autunno del 1972. I luoghi descritti nel romanzo sono quelli in cui l'autore ha vissuto e molti personaggi sono del tutto reali. Sono i ricordi di un ristretto periodo di tempo vissuto intensamente, dove Gianni conosce la sua prima ragazza, esponenti della borghesia e del proletariato, ma anche le bellezze artistiche e paesaggistiche di Varese e di alcune sue antiche Castellanze. Ed è proprio sulle vicende quotidiane, raccontate per episodi e arricchite di particolari della vita di allora, ricostruiti anche attraverso la ricerca di fonti storiche, sociali e geografiche, che il racconto fantasioso si sviluppa in maniera parallela alla realtà.