Libri di Giovanni Covino
Jacques Maritain nella tradizione del senso comune
Giovanni Covino
Libro
editore: Leonardo da Vinci
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il senso morale. Avviamento allo studio dell'etica filosofica
Giovanni Covino
Libro: Libro in brossura
editore: Leonardo da Vinci
anno edizione: 2017
pagine: 148
Si tratta di un manuale universitario che illustra in modo chiaro e semplice il rapporto tra l’intuizione originaria dell’ordine morale (riconducibile alle cinque certezze incontrovertibili e sempre attuali del “senso comune”) e la riflessione critica e sistematica operata dalla filosofia, sulla scorta del metodo propriamente metafisico, capace di passare in ogni momento “dal fenomeno al fondamento”. L’etica filosofica riconosce così il dinamismo teleologico dei fenomeni fisici e degli atti liberi delle singole persone, ed è in grado di giustificare scientificamente il carattere originariamente teonomico dell’ordine morale. Dopo aver precisato su queste basi lo statuto epistemologico dell’etica filosofica, il manuale espone sinteticamente le nozioni e le leggi dell’ordine morale come è percepito dalla coscienza di ogni persona (legge morale naturale) e come si riflette (o dovrebbe riflettersi) negli ordinamenti giuridici della società civile (diritto positivo). Al termine dell’esposizione viene anche precisato il rapporto intrinseco che lega la legge morale naturale alla legge soprannaturale introdotta da Cristo con la Redenzione. Il manuale è corredato di Appendici su temi di attualità e di un’ampia Bibliografia. Introduzione di Antonio Livi.
La nozione di «senso comune» nella filosofia del Novecento
Giovanni Covino
Libro
editore: Leonardo da Vinci
anno edizione: 2012
pagine: 200
I contributi in italiano, francese e inglese, qui pubblicati a cura di Giovanni Covino, mettono a confronto alcuni importanti pensatori del Novecento riguardo al problema dell.uso filosofico della nozione di "senso comune", verificando se e come essa sia stata adeguatamente tematizzata in un contesto di logica aletica. La rassegna prende inizio dal francese Réginald Garrigou-Lagrange (autore del celebre saggio su Le Sens commun, la philosophie de l'être et les formules dogmatiques), continua poi con due altri filosofi francesi (Jacques Maritain ed Étienne Gilson, esponenti del tomismo che traggono ispirazione dal pensiero di Garigou-Lagrange) e con i tedeschi Hannah Arendt (filosofa ebrea che utilizza il criterio etico del common sense nella sua critica del totalitarismo) e Hans-Georg Gadamer (principale esponente della scuola ermeneutica, che recupera il sensus communis di Vico), e finisce con gli italiani Luigi Pareyson (autore del saggio su Senso comune e verità) e Antonio Livi (autore del trattato Filosofia del senso comune. Logica della scienza e della fede).