Libri di Giuseppe De Concini
Il complesso di Abramo
Giuseppe De Concini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 240
Il finanziere Daniel Pitteri e l'affascinante orafo Marco Cristante hanno lavorato insieme, concludendo affari non sempre puliti. Le loro strade si sono separate dopo l'acquisizione di una proprietà immobiliare strappata, con metodi discutibili, a un'anziana signora. In una situazione di esiziale difficoltà economica, Cristante è costretto a rivolgersi al vecchio socio per un prestito. Concepito come un prolungato gioco di specchi tra le figure (e le personalità) dei due protagonisti principali il romanzo si dipana sulla scia della figura biblica di Abramo. Una figura inconcepibile per la cieca fiducia nel suo Dio, un essere talmente arcaico e incomprensibile da costituire l'archetipo di qualcosa (o di qualcuno) che oggi non esiste. Chi sacrificherebbe infatti suo figlio per il volere di un Dio? Chi sacrificherebbe suo figlio per qualcosa o qualcuno? Nessuno, almeno nessuno qui, in occidente. Eppure sarà questa la prova/penitenza che verrà chiesta a Cristante. Il suo dibattersi nel possibile/impossibile della risposta è già una colpa di per sé? Due figure legate e confliggenti. E in fondo chi può dire quale sia tra i due protagonisti la parte demoniaca e quale quella angelica?
Calzini rosso sangue
Giuseppe De Concini
Libro: Libro in brossura
editore: Caosfera
anno edizione: 2017
pagine: 138
Avevo desiderato la morte di Francesco e l’avevo ottenuta. In modo rocambolesco, ma l’avevo ottenuta. E Vittorio era morto pure lui. Contrappasso? Fatalità? No, così non potevo più andare avanti. Dovevo prendere una decisione e fare qualcosa. Qualcosa che impedisse al gorgo di portarmi via definitivamente. L’avvocato Rocco Ottolenghi è un professionista inquieto. Divorziato, con un figlio grande, trascorre la sua vita dividendosi tra il lavoro, qualche bevuta di troppo e il suo amore mai realizzato per Marina. Irrompe nel suo andare privo di energia un signore supponente e iracondo: il diavolo. Novello Faust, Ottolenghi insegue la follia di mettere nel sacco il maligno e prendersi la sua rivincita sul destino, giocando se stesso in un’ultima mano...
Morire per niente
Giuseppe De Concini
Libro: Libro in brossura
editore: UTVI
anno edizione: 2017
pagine: 160
Giuseppe de Concini ha trascorso parte della sua adolescenza in Africa. In questo continente ha ambientato un ciclo di romanzi in cui storie e personaggi sono evocati dalla sua esperienza personale. La trilogia, iniziata con "Il pastore di Amber" (2011) e continuata con "Il pianto del cobra" (2014), vede in questo romanzo, "Morire per niente", il termine di un percorso nel quale il protagonista ha inteso raccontare al lettore la malìa di un continente la cui realtà accosta allo splendore miseria, sofferenza e morte come parti stesse del quotidiano. In "Morire per niente" la protagonista assoluta è ancora una volta l’Africa, in particolare la Somalia dei primi anni Ottanta, nella quale la vita è innervata dall’inutilità del dolore e della morte che, come file rouge che tutto tiene, connette le storie narrate.
Il pianto del cobra
Giuseppe De Concini
Libro: Libro in brossura
editore: Caosfera
anno edizione: 2014
pagine: 130
"Il pianto del cobra" è una storia d'amore e di distacco, d'avventura e di disincanto. Ambientata in Tanzania, la vicenda, evocata dall'esperienza personale dell'autore che ha vissuto in Africa nella sua adolescenza, è la storia di un viaggio avventuroso attraverso un paese bellissimo e fragile, di un percorso travagliato che, attraverso il dolore, gli incontri, i rischi e lo scontro diretto con una realtà suggestiva ma assai lontana da quella patinata delle cartoline, condurrà il protagonista ad una consapevole forma di maturità personale. Così che nulla nel suo universo sarà più come prima.
Il pastore di Amber
Giuseppe De Concini
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 104
Somalia, anni Settanta. Un giovane si ritrova catapultato nella comunità di italiani, ormai senza patria, che vive racchiusa nella Casa d'Italia. In quell'ambiente che non gli appartiene incontra Malaika, che lo seduce e lo umilia. È la storia di un'iniziazione cercata e ottenuta grazie a un viaggio clandestino oltre frontiera, dalla Somalia all'Etiopia. Ed è la storia di un riscatto, conseguito insieme ad Alessandro, ingegnere minerario, e alla sua profonda amicizia percorsa da quei versi di Leopardi che i due ricorderanno nelle situazioni più impossibili. L'avventura della vita, quella fatta di erotismo, mistero, ancestralità, svelerà presto il suo inganno. L'iniziazione tanto cercata, la vera prova del nove, avverrà sulle spalle dell'indifeso pastore di Amber. Di essa il protagonista dovrà poi rispondere a se stesso per tutta la vita. Una colpa che diviene metafora di un passato coloniale con cui l'Italia non ha mai voluto fare i conti.