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Libri di Giuseppe De Dona

Le caserme della Guardia di Finanza nella provincia di Campobasso 1864-2011 e frammenti di vita del Corpo

Le caserme della Guardia di Finanza nella provincia di Campobasso 1864-2011 e frammenti di vita del Corpo

Antonio Lanza, Giuseppe De Dona

Libro: Copertina morbida

editore: Tg Book

anno edizione: 2015

pagine: 144

Una ricerca non facile, quella delle caserme della Guardia di Finanza nella provincia di Campobasso, eseguita da Giuseppe ed Antonio, con riferimento agli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia, sino ai giorni nostri. Gli autori hanno ripercorso vicende inedite, anche relative al periodo in cui il Corpo era denominato Guardia Doganale, arricchendo la ricerca con frammenti di vita e di storia, strettamente connessi alla vita ed alla carriera dei Finanzieri, ma anche al contesto socio-economico del territorio. Una ricerca sin qui mai eseguita, che certamente potrà costituire spunto e solco per ulteriori indagini ed approfondimenti relativi alla presenza ed alla effervescente operatività del Corpo nella Provincia di Campobasso.
10,00

Colli a Volturno 9 aprile 1949. Una tragedia aerea dimenticata

Colli a Volturno 9 aprile 1949. Una tragedia aerea dimenticata

Giuseppe De Dona, Antonio Lanza

Libro: Copertina morbida

editore: Tg Book

anno edizione: 2022

pagine: 152

13,00

Casacalenda 1934. Il coraggio di una donna

Antonio Lanza, Giuseppe De Dona

Libro

editore: Tg Book

anno edizione: 2023

pagine: 140

La storia di una donna tenace, intraprendente, determinata e, soprattutto, coraggiosa: la maestra di scuola elementare Italina Mastroiacovo, originaria di Trivento. Rientra in Molise dopo circa dieci anni di insegnamento tra Piemonte e Val d’Aosta e le assegnano come sede Casacalenda. Proprio qui, nel 1934, si renderà protagonista di un ardito esposto indirizzato a più Autorità, contro ingiustizie e prepotenze perpetrate da alcuni esponenti delle locali gerarchie fasciste. Seguono carteggi infuocati e trasferimenti di sede. Insegnerà a Trivento soltanto nell’ultimo scorcio della carriera. Italina non è né antifascista né sovversiva: chiede solo il rispetto di leggi, regole e buon senso. E si batterà senza soluzione di continuità, anche negli anni a seguire, mettendo sempre nero su bianco il proprio pensiero. La ricostruzione storica degli eventi condotta dagli Autori, focalizza in modo particolare il periodo 1932-1935, ed è basata su carteggi e documenti inediti esaminati presso l’Archivio di Stato di Campobasso e presso l’Archivio dell’ ex Circolo Didattico “Emanuele Ciafardini” - attuale Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano” di Trivento, cui si associano alcuni brevi spaccati...
13,00

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