Libri di Giuseppe De Leo
Gli ammutinati del paradiso
Giuseppe De Leo
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 182
Tante stranezze accadono nel paradiso creato dalla penna di Giuseppe De Leo: si sta allegri, si fanno scherzetti e nessuno si offende. I dottori sono i più bersagliati. Si vedono in giro tanti individui che non hanno mai compiuto un'opera di misericordia: maghi che hanno abbindolato persone semplici e innocenti, boss di tutte le mafie, delinquenti e assassini di ogni epoca; chi è stato buono e onesto in vita è costretto a condividere lo spazio celeste con chi si è macchiato dei peggiori crimini. Ognuno arriva con la propria personalità, parlando il proprio dialetto, portando scompiglio tra gli angeli e contaminando la purezza dei cieli: è facile entrare in Paradiso, il perdono viene concesso proprio a tutti.
Và dove ti dice di andare la tua testa
Giuseppe De Leo
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 75
Ciò che emerge da queste pagine con una certa veemenza è una grande passione. Passione per la chiarezza, per i messaggi schietti, ma soprattutto per la vita vissuta secondo criteri ben precisi. Il punto cruciale della questione è che questi criteri sono estremamente semplici, forse perfino basilari per vivere un'esistenza piena, equilibrata, in cui produttività e amore riescano a danzare insieme per formare persone degne di appartenere alla razza umana. Dall'amore per lo studio e la conoscenza al saper scegliere chi merita di ricevere la nostra generosità, dalla lontananza da alcool e droghe all'analisi del concetto di senso di colpa, passando attraverso una critica forte e costruttiva ad un celebre libro il cui titolo viene parodiato in questo testo. Possiamo anche definirli "consigli di vita", ma sono molto di più. Sono le riflessioni di un uomo che un bel pezzo di vita se l'è già vissuto e qualcosa ha capito. E a cosa serve capire se non a diffondere idee?
Un buffetto a papa Francesco
Giuseppe De Leo
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 72
È una lettera aperta, quella che Giuseppe De Leo indirizza a Papa Francesco, 266° Papa della Chiesa Cattolica. L'autore chiarisce subito le proprie posizioni: non è un uomo di fede, ma un laico autentico, vero. Tuttavia, come il titolo stesso suggerisce, il tono dell'intera missiva è lieve, leggero, mai stridente e mai distruttivo. Ci sono critiche e domande, contestazioni e suggerimenti, ma sempre con grande educazione e rispetto. Leggendo, si ha la sensazione di assistere ad un dialogo tra persone intelligenti che mettono sul tavolo le proprie idee. Naturalmente, il contenuto della lettera affronta i temi religiosi, spingendosi fino al tentativo di razionalizzare quei concetti che ormai, a quindici anni dall'ingresso nel terzo millennio, non possiamo più accettare come una realtà dogmatica. Ingerenza ed incoerenza, inadeguatezza dei comportamenti dei ministri religiosi, speculazioni e disastri economici, tutto viene affrontato con grande lucidità e, probabilmente, nella speranza che una singola voce del popolo riesca a smuovere qualcosa, fosse anche soltanto di un millimetro. Sarebbe un gigantesco passo avanti per tutti noi.