Libri di Giuseppe Galzerano
Carmine Antonio Baldi. Le «radici» cilentane di Taylor Swift
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2025
pagine: 60
Una vicenda di emigrazione che attraversa i secoli, la storia e l'oceano. Carmine Antonio Baldi, nato nel 1862 a Castelnuovo da Vito e Rosa Galzerano, quattordicenne, per sottrarsi alla miseria del sud e inseguire il sogno americano, emigra con il padre e il fratello a Philadelphia, dove vendono limoni. Imprenditore con i fratelli si occupa di matrimoni, gite, vendita di immobili, funerali. Nel 1903 fondano una Banca, nel 1906 il quotidiano di lingua italiana «L'Opiniopne». Tra i suoi discendenti uomini e donne che onorano i loro antenati e il paese delle loro «radici» e la famosa pop star Taylor Swift, nata a West Reading (Pennsylvania) nel 1989.
Avverrebbe che a Roccagloriosa s'illuminerebbero le case. L'iter della proposta di legge al Parlamento del Regno d'Italia a favore di Roccagloriosa (1862-1879)
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2018
pagine: 80
Una storia significativa dell'Ottocento cilentano, discussa a lungo al parlamento del Regno d'Italia, ricostruita con un'ampia e sconosciuta documentazione parlamentare e giornalistica, riguardante una contrapposizione tra i comuni di Roccagloriosa e Torre Orsaia.
Michele Schirru. Vita, viaggi, arresto, carcere processo e morte dell'anarchico italo-americano fucilato per l'intenzione di uccidere Mussolini
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2006
pagine: 1136
Enrico Zambonini. Vita e lotte, esilio e morte dell'anarchico emiliano fucilato dalla Repubblica Sociale Italiana
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2009
pagine: 368
Paolo Lega. Vita, viaggio, processo, «complotto» e morte dell'anarchico che attentò alla vita del primo ministro Francesco Crispi
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro rilegato
editore: Galzerano
anno edizione: 2015
pagine: 1248
A Roma il 16 giugno 1894, in via Gregoriana, Paolo Lega, spara due colpi di pistola - andati a vuoto - contro il presidente del Consiglio, l'ultramonarchico siciliano on. Francesco Crispi, che, in carrozza, si reca al parlamento. Nato a Lugo (Ra) nel 1868, Lega a quindici anni è repubblicano e qualche anno dopo diventa socialista anarchico. A Genova, dove lavora come falegname, nel 1892, pubblica il numero unico "Primo Maggio" e per questo è arrestato e rimpatriato a Lugo. Le continue persecuzioni della polizia causano la morte del padre, il calzolaio Giuseppe. Trovato - durante una perquisizione domiciliare - in possesso di un coltello di casa, viene condannato a quarantacinque giorni di carcere, ma - forse per... simpatia - gliene fanno scontare arbitrariamente sessanta! Le continue persecuzioni gli fanno maturare l'idea di attentare alla vita del presidente del Consiglio e il 30 maggio 1894 parte da Bologna per Roma, andando a piedi fino a Falconara, per poi proseguire in treno. Quando lo arrestano per l'attentato, in tasca ha trenta lire (pari a centotrentadue euro). Processato il 19 luglio, basta una sola udienza per condannarlo a 20 anni e 17 giorni di carcere, che sconta in una colonia penale sarda, dove (avvelenato, secondo una testimonianza di Luigi Galleani, riferita da Emidio Recchioni) muore il 2 settembre 1896.
Il tribunale speciale
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2017
pagine: 144
Ristampa del libro pubblicato nel 1932 a Parigi dalle Edizioni «Giustizia e Libertà» di Carlo Rosselli e che veniva inviato clandestinamente in Italia per sostenere la lotta al fascismo. Scritto da Gaetano Salvemini, ma pubblicato anonimo, il libro denunzia le aberrazioni giuridiche e politiche del Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, istituito da Mussolini nel 1926 per colpire duramente anarchici, comunisti, socialisti, giellisti.
Una vita proletaria. Retroscena del processo di Plymouth
Bartolomeo Vanzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2017
pagine: 208
Dietro le sbarre di un carcere americano Bartolomeo Vanzetti, accusato di rapina ed omicidio, ripercorre la sua vita senza trovare una ragione alla persecuzione e alla condanna - insieme a Nicola Sacco - alla sedia elettrica, eseguita nel 1927. Insieme all'autobiografia e ad alcune lettere dal carcere, viene pubblicato - per la prima volta in italiano - un resoconto di Vanzetti sulle contraddizioni e i retroscena del processo di Plymouth. La vicenda, conosciuta in ogni parte del mondo, è diventata simbolo universale dell'ingiustizia e della persecuzione politica e razziale.
Nicola Capo. L'ideologo cilentano del naturismo e nudismo spagnolo (1899-1977)
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2017
pagine: 200
Andrea Salsedo. Vita, galera e morte dell'editore anarchico «suicidato» dalla polizia americana
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2020
pagine: 1168
La mattina del 3 maggio 1920 il corpo sfracellato di Andrea Salsedo - «volato» nel silenzio della notte e nel vuoto dal quattordicesimo piano del palazzo della polizia di New York - viene trovato sul selciato del marciapiedi. Emigrato dall’isola di Pantelleria, tipografo e editore, era stato arrestato, insieme all’anarchico calabrese Roberto Elia, con l’accusa di aver stampato volantini anarchici. Trattenuti illegalmente e arbitrariamente per più di due mesi in carcere, subiscono continue torture e interrogatori. Non hanno commesso nessun reato e, pur essendo innocenti, trattandosi di una palese supposizione, penalmente irrilevante, concordano di “confessare”, sperando di porre fine agli insopportabili soprusi polizieschi.
Ida e Giovanni Passarelli Garzo. Da Laurito alle quattro giornate di Napoli
Ubaldo Baldi, Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2025
pagine: 108
La partecipazione di Ida Passarelli - nata a Laurito (Salerno) nel 1913 - ai combattimenti delle Quattro Giornate di Napoli è una storia sconosciuta di grande interesse e fascino culturale, storico e politico. Ha trent'anni quando imbraccia un fucile e combatte per cacciare le orde nazifasciste da Napoli... Era stata educata alla libertà dal padre anarchico, Giovanni Passarelli, nato nel 1891. Un antenato - nato nel 1806 - era stato condannato a 29 anni di ferri per aver partecipato alla rivolta del Cilento del 1828. Un «filo rosso» che - dal Risorgimento alla Resistenza - attraversa la storia del Cilento, della Campania e dell'Italia.
Cesare Batacchi. Un innocente condannato all'ergastolo
Eugenio Ciacchi, Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2021
pagine: 560
Una vicenda dimenticata e sconosciuta di malagiustizia nell'Italia forcaiola dell'Ottocento. Il macchinista teatrale Cesare Batacchi, anarchico fiorentino, è accusato di aver lanciato una bomba sul corteo monarchico che la sera del 18 novembre 1878, a Firenze, festeggia Umberto I scampato all'attentato di Passannante, avvenuto il giorno prima a Napoli. Al processo è condannato, innocente, all'ergastolo. Tre anni dopo, due accusatori, all'estero, ritrattano le accuse denunciando di essere stati manovrati dalla questura fiorentina. In un paese serio, che ha l'orgoglio di aver dato i natali a Cesare Beccaria, Batacchi sarebbe stato immediatamente scarcerato, invece continua a rimanere nel penitenziario di Volterra. Nel 1899 riprende la campagna per la liberazione o per la revisione del processo e il ministro di grazia e giustizia afferma che non lo libererà. Il Partito Socialista Italiano alle elezioni del 1900 lo candida alla Camera dei Deputati nei collegi di Torino e di Pietrasanta (Lu). Eletto deputato di Pietrasanta l'elezione è annullata. Di fronte alla crescente indignazione popolare il re concede la grazia reale, senza che Batacchi abbia firmato nessuna domanda di grazia.
Dall'America all'Europa. La «traversata» di Vincenzo Fondacaro
Giuseppe Galzerano
Libro: Libro in brossura
editore: Galzerano
anno edizione: 2021
pagine: 520
Storia incredibile e sconosciuta: il 3 ottobre 1880 da Montevideo salpa il «Leone di Caprera», una piccola imbarcazione di nove metri per due che rende omaggio a Giuseppe Garibaldi, al quale la comunità italiana pensa di mandare una spada d'oro a Garibaldi. Temendo un sicuro naufragio giudicano l'impresa folle e si limitano a mandare di firme. Vincenzo Fondacaro, calabrese di Bagnara Calabra (dove è nato nel 1844), e i marinai Orlando Grassoni (nato ad Ancona nel 1843), e Pietro Troccoli (nato a Marina di Camerota nel 1852) non rinunciano alla temeraria e impossibile impresa di compiere la traversata dell'Oceano Atlantico. La stampa mondiale segue la straordinaria avventura. L'opera racconta, giorno per giorno, lo straordinario, incredibile e avventuroso viaggio, da Montevideo all'Europa, sfidando la vita per dimostrare che le onde dell'oceano si possono placare con l'olio. Documentazione, foto e xilografie del tempo e un'attenta ricerca giornalistica sui giornali italiani ed esteri (americani, argentini, francesi, inglesi, messicani, polacchi, spagnoli, uruguayani) ricostruiscono l'impresa, che non è stata più ritentata. Coinvolgente storia di mare e di marinai e di emigranti.

