Libri di Giuseppe Zigaina
Hostia. Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini
Giuseppe Zigaina
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 504
Più che la dinamica o il vero movente, non è forse più interessante capire il percorso intellettuale che portò il grande regista a cercare una morte violenta? La riproposta di un libro controcorrente scritto da un amico di Pasolini che si è fatto suo "profeta".
Hostia. Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini
Giuseppe Zigaina
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: XXXII-463
Più che la dinamica o il vero movente, non è forse più interessante capire il percorso intellettuale che portò il grande regista a cercare una morte violenta? Nella ricorrenza dei trent'anni dalla morte, la riproposta di un libro controcorrente scritto da un amico di Pasolini che si è fatto suo "profeta". Giuseppe Zigaina è nato nel 1924. Artista di fama internazionale, le sue opere figurano in molti musei d'Europa e d'America. Nel 1946 ha conosciuto Pasolini con cui ha stabilito profondi legami umani e artistici. Con Marsilio ha pubblicato oltre ai libri su Pasolini i volumi di racconti Verso la laguna (1995) e Mio padre l'ariete (2001).
Pasolini e il suo nuovo teatro
Giuseppe Zigaina
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 213
La morte violenta di Pasolini fu da lui stesso concepita e organizzata "come montaggio del film della sua vita", come il suo "trasumanar", oppure come "estrema azione" teatrale messa in atto una volta per sempre nel campetto di calcio di Ostia: "senza anteprime, né prime, né repliche". È questa la tesi dell'autore: opponendosi a gran parte dei critici, redattori dell'opera omnia, e in particolare a parenti ed eredi, per i quali la morte "scandalosa" di Pasolini non poteva avere alcun rapporto con l'opera, perché egli "amava ardentemente la vita", Zigaina sostiene, sulla base di un'attenta analisi dei testi, una "teoria pasoliniana" che sarebbe stata anticipata dallo scrittore-regista con una serie infinita di dettagli.
Mio padre l'ariete
Giuseppe Zigaina
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 144
I racconti di Giuseppe Zigaina sembrano sequenze di un sogno ricorrente. I "sabati fascisti" passati nelle aule deserte a disegnare sulla lavagna, in una terra di confine in cui tutti parlano sloveno. La casa in cui scopre il suo unico, irripetile universo. Il tentativo di ricostruire quel mondo, l'immancabile nostalgia. Fondamentale la figura del padre, fu lui il primo a "incorniciare" i suoi disegni con un tratto di matita. Poi gli altri incontri: Elisa con il suo profumo mescolato a quello intenso dell'acqua ragia, Tommaso, il professore che dipinge, la violenza degli odori, la confusione di sogni, il decadere di ogni cosa, il verde del paesaggio che entra dentro di lui con ogni variazione di tonalità e trasparenze.
Pasolini sulla strada di Tarso. La conversione del poeta di Casarsa
Ilario Quirino
Libro: Libro rilegato
editore: Orizzonti Meridionali
anno edizione: 2017
pagine: 148
Mein Vater, der Widder (Mio padre l'ariete)
Giuseppe Zigaina
Libro: Copertina rigida
editore: Folio
anno edizione: 2008
pagine: 152
Zigaina delinea in sequenze oniriche alcuni episodi della sua infanzia: storie di persone e di luoghi che restano come incisi nella memoria. L'incontro con la figlia di un'artista, Elisa, che si rifugia dalla Milano bombardata nel Carso, la città di Udine liberata dagli alleati, il fischio dell'Orient Express, il viaggio in nave con il padre da Trieste fino a Lisbona, il concorso di pittura per giovani fascisti, il disertore che si nasconde nei boschi del Friuli. Zigaina racconta della mitica fondazione di Aquileia, antico centro dedito al commercio, poi fulcro della cristianizzazione e quindi dell'eresia, e interpreta la rappresentazione pavimentale a mosaico di Giona nel Duomo come una "messa in scena" della morte e della resurrezione, tema tanto caro al suo amico Pasolini. Nella rappresentazione dell'ariete si manifesta il ricordo del padre e il desiderio di immortalità.
Pasolini e la morte. Un giallo puramente intellettuale
Giuseppe Zigaina
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 129
Pier Paolo Pasolini aveva iniziato fin dal 1958 a concepire la totalità della sua opera come una "messa in scena" degli atti significativi della sua presenza nel mondo. Atti che, alla fine, sarebbero stati incrementati di senso da una Morte (la sua) dotata di una "funzione analoga a quella esercitata dal montaggio cinematografico". L'uccisione di Pasolini dunque - organizzata ritualmente da lui stesso, "regista martire per autodecisione" - è la "ripetizione" di quel "Mito di Morte-Rinascita" che è in realtà il "Rito Culturale" che egli pone a testimonianza finale del suo Manifesto per un Nuovo Teatro del 1968.
Pasolini. Un'idea di stile: uno stilo!
Giuseppe Zigaina
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 144
Hostia. Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini
Giuseppe Zigaina
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1995
pagine: XXXII-464
"Perché presentare i miei tre saggi in un unico volume, quasi a voler riproporre una sacrale trilogia sulla funzione della morte nell'opera del poeta regista? E' una domanda che ho rivolto più volte a me stesso. E la risposta è quella che mi darebbe Pasolini: L'eresia - e la mia è spudoratamente tale - richiede un'infinita pazienza: affinché distrugga, dev'essere ripetuta mille volte". (Giuseppe Zigaina)
Verso la laguna
Giuseppe Zigaina
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1995
pagine: 200
I racconti di Giuseppe Zigaina ruotano tutti attorno al paesaggio di Grado, un paesaggio cangiante, mobile, vario che domina anche i suoi quadri e le sue incisioni. Sia che si tratti di ricordi dell'infanzia che di episodi di vita matura, la laguna fa sempre da sfondo, come un mondo mitico, dov'è possibile ritrovare le tracce del tesoro e del mistero dell'originaria bellezza della vita.

