Libri di Guido Barella
Storie dal confine. Aneddoti, curiosità e memorie di qua e di là della Cortina di Ferro a Nordest
Donatella Tretjak, Guido Barella
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 156
La mucca che stava con le zampe anteriori di là e con quelle posteriori di qua del confine, il cimitero diviso, con le tombe della stessa famiglia improvvisamente separate, le spedizioni da est per comprare i jeans, da ovest per le sigarette e la benzina, i dolci che parlavano la stessa lingua e le partite a briscola tra i soldati dei due eserciti sul confine, i baratti, le scritte sui muri, sulle montagne, tutti i modi creativi e insoliti per continuare a comunicare. Perché un territorio non si separa disegnando una linea bianca. "Storie dal confine" è un viaggio nei luoghi della Guerra fredda lungo il confine orientale d’Italia. Il racconto di aneddoti, microstorie, curiosità che restituiscono il clima che si respirava allora. La storia scritta dalle cancellerie nei trattati internazionali e quella scritta da chi ha vissuto quei territori nella vita di tutti i giorni. Era la Cortina di Ferro, ma anche, nonostante tutto, il confine più aperto d’Europa.
La tortura del silenzio. Storia di Marius Oprea, cacciatore dei criminali di regime
Guido Barella
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 176
Marius Oprea è un archeologo unico nel suo genere. Dissidente all'epoca di Ceaucescu e successivamente fondatore dell'Istituto per la ricerca sui crimini del comunismo, setaccia la Romania alla ricerca di storie mai dimenticate ma da decenni passate sotto silenzio, a testimonianza delle quali oggi resta poco. Restano le ossa di vittime assassinate dalla Securitate, la polizia politica rumena, e sepolte poco lontano dai villaggi come monito. Rimangono i resti dei vescovi e dei sacerdoti greco-ortodossi rinchiusi e martirizzati. Resta una storia della Romania quasi sconosciuta tutta da riscrivere. Dall'incontro di Oprea con Guido Barella sono nate un'amicizia e una stretta frequentazione, ma anche l'occasione per raccontare una storia profonda e avventurosa, che affonda le sue radici nella storia dell'Europa e della follia dei totalitarismi.