Libri di Hans Karl Peterlini
I giorni delle gabbie. La battaglia sul censimento etnico in Alto Adige/Südtirol quarant’anni dopo
Maurizio Ferrandi, Hans Karl Peterlini
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2021
pagine: 195
Tra il 1981 e il 1982 si consuma una delle più cruente battaglie politiche della storia recente dell’Alto Adige. Il casus belli è la norma di attuazione del nuovo Statuto che colloca nell’edificio dell’autonomia provinciale due pilastri fondamentali: la proporzionale etnica e il bilinguismo. Per disciplinare l’assegnazione dei posti nel pubblico impiego e degli alloggi sociali, la composizione degli enti pubblici e il riconoscimento di una serie di diritti è necessaria, per ciascun cittadino altoatesino, una chiara e vincolante dichiarazione di appartenenza a uno dei tre gruppi linguistici ufficiali attraverso un censimento generale della popolazione. Lo scontro divampa e vede protagonisti, da una parte, Alexander Langer e la Nuova Sinistra-Neue Linke, che sottolineano l’iniquità di un sistema che “ingabbia” le persone in una scelta forzata escludendo mistilingui e alloglotti, dall’altra il “partito di raccolta”, la SVP, che ne difende invece il supposto impianto antidiscriminatorio. La questione approda addirittura alla Camera dei Deputati, che dopo tre giorni di acceso dibattito parlamentare ratifica l’intera normativa. Davanti a Montecitorio, intanto, vengono allestite tre gabbie, a rappresentare plasticamente i tre gruppi linguistici e la “prigionia morale” che ogni scelta etnica impone. A quarant’anni da una vicenda, che alimenterà una lunga e mai sopita coda di polemiche e contrasti, Maurizio Ferrandi ne ripercorre la cronaca e i momenti più significativi e drammatici, ricostruendo una storia che va riletta e riscoperta per capire l’Alto Adige di oggi, le sue specificità e contraddizioni.
Noi figli dell'autonomia. Alto Adige/Südtirol oltre il disorientamento etnico
Hans Karl Peterlini
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2013
pagine: 297
"Noi figli dell'autonomia" di Hans Karl Peterlini, uno dei più impegnati giornalisti sudtirolesi, uscito in edizione originale nel 2003, ha presentato per la prima volta la storia recente dell'Alto Adige, la conquista e lo sviluppo dell'autonomia dal punto di vista dell'esperienza quotidiana di chi l'ha vissuta in prima persona e vi ha partecipato in maniera attiva. Per la traduzione italiana l'autore ha ampliato e aggiornato il racconto aggiungendo un ultimo capitolo che integra gli anni trascorsi dall'edizione tedesca, ma che si sofferma anche a riflettere sulle prospettive future di questa terra che continua a oscillare tra cooperazione e divisione, tra vicinanza e distanza.
Bomben aus zweiter Hand Zwischen Gladio und Stasi Südtirols mibrauchter terrorismus
Hans Karl Peterlini
Libro
editore: Raetia
anno edizione: 1992
pagine: 342
Südtirols Bombenjahre. Von Blut und Tränen zum Happyend
Hans Karl Peterlini
Libro: Libro rilegato
editore: Raetia
anno edizione: 2008
pagine: 304
Hans Dietl. Biographie eines Südtiroler Vordenkers und Rebellen
Hans Karl Peterlini
Libro: Libro rilegato
editore: Raetia
anno edizione: 2008
pagine: 464
Silvius Magnago. Das Vermachtnis. Bekenntnis Einer Politischen Legende
Hans Karl Peterlini
Libro
editore: Raetia
anno edizione: 2008
Universitas est. Essays und dokumente zur bildungsgeschichte in Tirol, Sudtirol
Hans Karl Peterlini, Hannes Obermair
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Raetia
anno edizione: 2008
pagine: 572
Feuernacht. Südtirols Bombenjahre
Hans Karl Peterlini
Libro
editore: Raetia
anno edizione: 2011
pagine: 512
Qualität desLernens. Das System der Weiterbildung in Südtirol von den Pionierzeiten zu EFQM
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2012
pagine: 204
Capire l'altro. Piccoli racconti per fare memoria sociale
Hans Karl Peterlini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Il concetto di identità collettiva esercita grande forza suggestiva sul singolo: da un lato ne favorisce l'inserimento in una comunità, dall'altro può condizionarne lo sviluppo come individuo e come cittadino. L'autore propone studi di caso, basati su interviste approfondite con giovani tiratori scelti (gli Schützen) nel 1997 e dodici anni dopo. Egli rilegge con i soggetti intervistati il concetto di Heimat, ossia la percezione di appartenenza a un microcosmo culturale che trae fascino e compattezza dalla diversità propria dei tirolesi dell'Alto Adige. Da questa ricerca longitudinale, che in talune parti si legge come un romanzo, emergono aspetti complessi di un'identità ritenuta di primo acchito stretta, difensiva e in parte intollerante, della quale l'autore lascia intravedere lo spessore emotivo-affettivo, i radicalismi e le aperture, optando per una pedagogia aperta e in grado di confrontarsi con i giovani ad altezza d'occhio.