Libri di Imma Vaporieri
I fantasmi della Galleria Borbonica
Imma Vaporieri
Libro: Libro in brossura
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 114
Racconto di fantasia ambientato nella Galleria borbonica in cui il personaggio principale, uno speleologo intraprende dei dialoghi con alcuni fantasmi che gli appaiono durante il suo lavoro. Dialoghi che hanno lo scopo di descrivere e fare affiorare le caratteristiche del luogo e delle varie epoche storiche che ogni personaggio rappresenta ma anche di un’indagine interiore degli stessi. (Il racconto potrebbe essere considerato una sorta di guida turistica del tunnel, in chiave narrativa).
Il guardiano delle Fontanelle
Imma Vaporieri
Libro: Libro in brossura
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 80
“Il guardiano delle Fontanelle” nasce dall'esigenza di descrivere il luogo ambientandovi un racconto fantastico denso di dialoghi e di emozioni. Il protagonista Arturo il guardiano intraprende dei dialoghi immaginari con le “capuzzelle” di morte dando ad ognuna di esse la facoltà di parlare e di rispondere alle sue domande sui più svariati argomenti. Le anime del racconto sono due, una turistica ed una esistenziale. Le risposte delle varie anime, impersonate dalle teste di morte, soddisfano entrambe le esigenze del romanzo. Non manca un accenno all'attualità - con una messa a fuoco dei problemi che assillano la città di Napoli. Arturo personifica sia l'animo umano in cerca di svelare il mistero della vita e della morte, sia il semplice ruolo di guida turistica del luogo più singolare e suggestivo della città.
«Tempi moderni... Attualità in versi»
Imma Vaporieri
Libro: Libro in brossura
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 104
La raccolta rappresenta un vero e proprio compendio di tutte le riflessioni dell'Autrice sui più svariati temi dei tempi contemporanei. Non mancano componimenti in Lingua napoletana dove proprio la forza di questa Lingua ha saputo dare sapore ai temi più intimi. I componimenti sono presentati in ordine alfabetico in quanto il filo che li lega è solamente l'attualità come si evince dal titolo. Dalla lettura delle singole poesie il lettore può trarre di volta in volta uno spunto di riflessione personale su temi che riguardano tutti. La forma ricalca quella della prosa ritmica rasentando a volte la musicalità delle filastrocche tanto che potrebbero essere definite, usando un neologismo: Poestrocche. La lunghezza dei componimenti è giustificata dall'esigenza di raccontare tutti gli aspetti del tema trattato. La vena ironica e a tratti polemica che abbraccia l'intera composizione ne rappresenta la nota caratteristica.