Libri di Italo Toni

La tipologia eoliana per la realizzazione di una casa ha rappresentato un traguardo molto importante ed un successo a livello sociale nel momento in cui veniva realizzato il nucleo abitativo per assicurare alla famiglia una dimora stabile e sicura. I criteri per concretizzare tale struttura erano basati su un metodo antico utilizzato dai contadini, che si può considerare una vera e propria architettura tipica delle isole Eolie. Italo Toni con questa pubblicazione ci spiega, in termini chiari e semplici, come venivano attuati, concretamente, i criteri costruttivi che hanno dato alle case eoliane una tipologia con delle caratteristiche proprie, uniche e singolari. Infatti le case isolane non solo sono state realizzate con fattori incentrati sull'utilità degli spazi, ma anche su forme la cui bellezza è veramente incomparabile. L'autore ci ha voluto trasmettere, quindi, con le sue precise spiegazioni, qualcosa che rischia di scomparire e noi perderemmo un patrimonio di saggezza che ha reso uniche e ricercate le case eoliane, che sono state salvate dalla distruzione e dalla modernità negativa.

Questo dizionario nasce con l'intento di far conoscere all'Italia intera il dialetto eoliano che si sta dissolvendo sempre più. Dietro questa pubblicazione c'è un lavoro non indifferente di ricerca e trascrizione accurata. Il dialetto fa parte della nostra cultura, dell'evoluzione della lingua, e non conoscerlo è una grande e grave mancanza sia per quanto concerne le tradizioni, importanti motori per la nascita della modernità, sia perché si sbandiera così tanto la parola "cultura" dimenticando che il dialetto ne è parte integrante, se non addirittura il caposaldo della stessa.

Da questi detti e proverbi eoliani riportati in questo volume potrete comprendere la saggezza dei nostri avi, ovviamente dietro ogni detto una verità è palesata poiché vissuta in maniera concreta. Ciò che i proverbi insegnavano, erano avvertimenti, erano saggezza, crescita e parole di conforto sempre adatte ad ogni situazione, parole sensate che davano forza e facevano capire gli errori, parole che insegnavano la vita...

Questo volume è dedicato alla bella Sicilia, terra indimenticabile per chi l'ha visitata. La sua storia conosciuta in tutto il mondo, tantissimi uomini si sono distinti. Ne voglio ricordare alcuni come il giovanissimo Giudice Rosario Livatino, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno dato la propria vita per una società migliore. Grazie a queste illustre persone, la mafia è stata ristretta come una goccia in un grande oceano.

Questo libro di Italo Toni, riguardante aspetti del fenomeno mafioso siciliano e relativa collusione di parte del mondo politico italiano, si può suddividere in due momenti distinti e separati: il primo ci porta negli anni ottanta, a fine novembre, sui Monti Nebrodi e, precisamente, a Floresta (paese della Provincia di Messina situato a 1.300 m. di altezza dal livello del mare), il borgo più alto della Sicilia. Proprio qui ha inizio la storia raccontata dall'autore.

Attraverso un'analisi approfondita di documenti d'archivio e testimonianze storiche, si cercherà di far luce sull'origine e l'evoluzione dei diritti storici e legali del Vescovo di Lipari sui terreni pomiciferi delle Isole Eolie. Il presente studio adotta un approccio metodologico di tipo storico-critico, incentrato sulla contestualizzazione delle fonti e sulla valutazione della loro attendibilità e rilevanza ai fini della ricostruzione degli eventi. Non dimentichiamo, infatti, che l'interazione continua tra passato e presente costituisce l'essenza della nostra esistenza quotidiana! Non si tratta di una mera rievocazione, bensì di una custodia e interpretazione del passato, affinché esso diventi uno strumento per affrontare le sfide del presente e delineare il futuro. Italo Toni, con la penna intinta nella linfa del passato, traccia un sentiero di memoria per illuminare le zone d'ombra del presente. Testimoniare il passato è un atto di responsabilità verso le generazioni future. Ognuno di noi è custode di un frammento di memoria, un tassello prezioso del mosaico della storia.

È stato molto difficile, nel 2007, per i lavoratori eoliani (i quali svolgevano la loro attività lavorativa nelle zone delle montagne pomicifere, situate a settentrione dell'isola di Lipari), subire la chiusura delle cave di pomice che, per lungo tempo, avevano garantito la stabilità economica di numerosi nuclei famigliari isolani. In questa pubblicazione lo scrittore liparese Italo Toni pone in evidenza la problematica che è scaturita, a Lipari, dopo la drastica decisione. Come si poteva trovare un equilibrio tra la tutela e la salvaguardia del paesaggio eoliano, proposte dell'Unesco, per consentire l'inserimento delle isole Eolie nella lista del "Patrimonio dell'Umanità", e la perdita del posto di lavoro di decine di persone che provvedevano al sostentamento delle proprie famiglie? Nella parte introduttiva del libro, l'autore descrive, in modo semplice e lineare, aspetti della vita che si svolgevano un tempo, nell'arcipelago eoliano; invece nella seconda parte, analizza le caratteristiche della pietra pomice esportata in tutto il mondoe i molteplici utilizzi della medesima specie nel settore edilizio e i quello cosmetico.