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Libri di J. E. Bowlt (cur.)

L'avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente

L'avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2013

pagine: 288

I rituali degli sciamani siberiani, le antichissime sculture funerarie delle steppe, presenza pietrificata di culti arcaici e immortali, le stampe popolari cinesi, le incisioni giapponesi, le teorie teosofiche e antroposofiche e la filosofia indiana sono alcuni degli elementi che hanno ispirato i nuovi artisti e scrittori russi nello sviluppo delle loro posizioni estetiche e teoretiche poco prima della Rivoluzione d'ottobre del 1917. Realizzato in occasione della mostra fiorentina, il volume è dedicato a questa complessa relazione fra l'arte russa e l'Oriente - sia esso l'Oriente russo o l'Estremo Oriente - assegnando un ruolo di rilievo a quegli artisti radicali che influenzarono lo sviluppo dell'arte moderna ormai un secolo fa. Personaggi come Léon Bakst, Alexandre Benois, Pavel Filonov, Natal'ja Goncarova, Wassily Kandinsky, Michail Larionov e Kazimir Malevich erano profondamente consapevoli dell'importanza dell'Oriente per la loro arte, e contribuirono a un ricco dibattito che lasciò un segno profondo e permanente sulla loro pratica artistica. Il catalogo e la mostra mettono anche in relazione gli esponenti principali dell'Avanguardia russa con altri artisti dell'epoca, altrettanto significativi benché forse meno noti, come Nikolaj Kalmakov, Sergej Konenkov e Vasilij Vatagin, di cui alcune opere sono esposte in Occidente per la prima volta.
45,00

A Festival of wonders. Sergei Diaghilev and the Ballets Russes

A Festival of wonders. Sergei Diaghilev and the Ballets Russes

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2009

pagine: 352

Nel maggio del 1909 Sergei Diaghilev fece scalpore nel mondo della danza con la prima rappresentazione a Parigi di una serie di balletti, tra cui Le Pavillon d'Armide e Cleopatra, spettacoli che esprimevano una rara fusione di vitalità e grazia, originalità e virtuosismo. Le splendide produzioni di Diaghilev negli anni 1910 e 1920 portarono alla ribalta grandi ballerini e coreografi, scenografi e musicisti come Karsavina, Nijinsky, Fokine, Bakst e Stravinsky, diventati un riferimento imprescindibile per l'evoluzione del balletto moderno. Sacre du printemps, Petrouchka, Parade e Ode - e in particolare i balletti che debuttarono proprio a Montecarlo, come Narcisse e La Chatte - rivivono attraverso scenografie, costumi, dipinti, sculture, fotografie, edizioni pregiate, programmi, documenti d'archivio e di cultura materiale: gli straordinari artisti che affiancarono Diaghilev, come Anisfeld, Bakst, Benois, De Chirico, Delaunay, Derain, Golovin, Goncharova, Larionov, Picasso, Roerich e Tchelitchew, crearono una nuova coreografia e una nuova danza per grandi ballerini come Fokine, Karsavina, Nijinsky, Pavlova e molte altre stelle del balletto.
45,00

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