Libri di Jackie Kay
Compagna. Testo inglese a fronte
Jackie Kay
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 138
Jackie Kay ha da sempre considerato la poesia un potente strumento che le ha concesso, a partire dagli anni successivi al decennio storico inglese degli Anni Ottanta, caratterizzato dalle politiche economico-sociali attuate dal governo Thatcher, la prerogativa di dare voce a coloro che non ne hanno mai avuto diritto o la possibilità di esprimerla, soprattutto agli emarginati (othered) relegati in una dimensione di "alterità" (otherness) a livello sociale per motivi di razza, identità culturale e politica, classe sociale, genere e orientamento sessuale. Attraverso questa antologia "Fiere" (Compagna), pubblicata nel 2011, la poetessa esplora con ardente passione e abilità artistica, tematiche quali identità, classe, razza, rapporti familiari, tutto connaturato da una forte carica autobiografica, elemento quest'ultimo che sembra non abbandonare mai i suoi scritti.
L'adozione. Testo inglese a fronte
Jackie Kay
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 100
Bessie Smith
Jackie Kay
Libro: Copertina morbida
editore: Playground
anno edizione: 2004
pagine: 206
Bessie Smith, detta anche "l'imperatrice", è la leggenda del blues, icona indiscussa dell'America afroamericana, stella polare di cantanti rock e pop. Figura tragica e contraddittoria dell'America della prima metà del secolo, conobbe povertà e razzismo, successo e denaro. In lei convivevano talento, desiderio di riscatto, ambiguità sessuale, insicurezza, autolesionismo. Bessie Smith era l'incrocio e l'intreccio perfetto di un'arroventata vicenda umana, di un'arte istintiva, sofferta e di un paese alla ricerca di se stesso, sempre in bilico fra coraggiose aperture e ostinati ripiegamenti. Questa ricca e complicata materia è raccontata con delicata partecipazione da Jackie Kay. La scrittrice scozzese descrive e rivela l'universo interiore della grande cantante blues. Senza morbosità o intenti apologetici ne narra l'ascesa, le sbronze, il difficile rapporto con il secondo marito e le ripetute relazioni lesbiche. Ma il libro è anche una straordinaria ricognizione nel mondo del blues, un genere musicale che è stato l'espressione principe della comunità afroamericana e che di quella comunità ha saputo raccontare la storia, i dolori, il quotidiano, le gioie e persino le modalità di corteggiamento. Nel volume sono presenti numerosi contributi fotografici in bianco e nero che ritraggono Bessie Smith, le locandine delle sue esibizioni e le copertine dei suoi dischi.