Libri di Jacqueline Facconti

Questo libro vuole essere una disamina approfondita sulla finanza sostenibile e, in particolare, lo studio vuole rispondere ad un quesito: "Quali sono gli strumenti che consentono di finanziare il comparto della bioedilizia?". In altre parole, l'obiettivo di questo studio è quello di individuare quali sono gli strumenti finanziari che consentono di finanziare progetti di edilizia ecologica e di crescita urbana verde. Questa domanda di ricerca nasce dal fatto che nella letteratura internazionale e nazionale ci sia una lacuna da colmare. Per rispondere alla domanda di ricerca posta facciamo una review di casi pratici e concreti ben riusciti all'estero, che possono trovare applicazione anche nel contesto nazionale. Gli studi e le ricerche accademiche disponibili si basano sull'analisi di casi concreti, ma consentono parzialmente di rispondere alla domanda di ricerca alla base di questo progetto di ricerca. Gli edifici sono una componente fondamentale della nostra società, in quanto offrono innumerevoli benefici alla popolazione, ma hanno anche un impatto negativo significativo derivante dall'utilizzo di enormi risorse naturali ed energia durante l'intero ciclo di vita dell'edificio.

Nel mondo della finanza si sente parlare di "Spread", termine inglese utilizzato per indicare il differenziale tra il rendimento di due valori finanziari. L'attenzione odierna degli investitori è rivolta all'andamento dello spread, ma prima dell'Unificazione d'Italia quale era l'andamento dello spread e del debito pubblico nei vari Stati dell'Italia preunitaria? Per rispondere a questo quesito e domanda di ricerca è necessario analizzare le fonti storiografiche disponibili, che comprendono carteggi, memoriali, rielaborazioni di dati presenti negli archivi storici.

Questo libro non è altro che un progetto di ricerca presentato in data 3 settembre 2024 presso il Dipartimento di Economia Aziendale e Management, Università di Pisa (PI) e valutato da una Commissione costituita da Docenti Ordinari degli Atenei Universitari toscani di Pisa, Firenze e Siena. Nel corso degli ultimi anni il reporting aziendale ha subito molti cambiamenti dal momento che gli stakeholders hanno mutato le esigenze e le richieste di informazioni di natura non prettamente finanziaria. Recenti studi confermano che il tradizionale reporting non fornisce adeguate conoscenze sul valore creato dall'azienda per i suoi stakeholders. In risposta a ciò nasce l'Integrated Reporting (IR), uno strumento in grado di fornire una visione olistica sulla capacità dell'azienda di creare valore in modo sostenibile e nel medio-lungo termine. Grazie al pensiero integrato, elemento cardine dell'Integrated Reporting, l'azienda è in grado di spiegare le cause della performance aziendale in maniera sintetica. Dal punto di vista teorico sono state individuate le potenzialità dell'IR, mentre dal punto di vista pratico restano limitati gli studi sull'implementazione del report integrato.

Questo libro è dedicato a differenti tematiche oggetto di ricerca universitaria, che ho avuto occasione di approfondire durante gli studi accademici e nella mia continua formazione post-universitaria e professionale. I topics oggetto di dibattito e di attenzione da parte della comunità di ricerca sono ascrivibili ai seguenti: la comunicazione, l'innovazione e la sostenibilità ambientale. Quale migliore occasione per riflettere su questi argomenti attuali ed in continua evoluzione? L'occasione per approfondire ulteriormente gli studi mi è stata concessa dal team di Docenti dell'Università di Pisa e del Master CIBA (Comunicazione, Impresa, Banche e Assicurazioni) svolto ogni anno dall'Associazione Eraclito 2000. Tra i corsi di Perfezionamento e di Formazione Manageriale post-lauream dedicati ai giovani Manager ho avuto l'occasione di frequentare attivamente il corso "Come il Linguaggio forma la nostra Mente", tenuto dalla Professoressa Alessandra Donati. La partecipazione attiva e ragionata mi ha consentito di capire come sia possibile potenziare e arricchire le capacità comunicative attraverso l'attivazione selettiva e consapevole di specifici "dispositivi" linguistici, che rendono la comunicazione in questa lingua più ricca, creativa ed efficace.

La leadership si impara e leader si diventa. Come fare? È necessario cominciare da sé stessi, esercitare le proprie abilità, lavorare sulla proprie personalità e coltivare le doti. La presenza di un buon leader, tanto più se coincide con la figura del boss dell'azienda, è determinante per ottenere dei risultati e per avere qualità in azienda. Questo volume vuole essere un manuale pratico per tutti coloro che sono interessati alla leadership o, per motivi professionali, ricoprono l'incarico di team leader. Siamo pronti per iniziare? Bene, non ci resta che leggere attentamente e riflettere profondamente su un tema così attuale come quello della leadership.

Lo strapotere di Internet e l'avvento dei social network hanno reso indispensabile la creazione di contenuti di ogni genere attraverso i quali gli utenti hanno necessità di soddisfare le proprie esigenze di informazione e trovare risposta ai propri dubbi ed alle proprie domande. Proprio per questo motivo, sul web, ogni giorno vengono generati milioni di testi che rendono il "mondo virtuale" sempre dinamico ed in continua evoluzione. Essere al passo con i tempi significa anche sapersi muovere in un mare magnum come quello del World Wide Web nel quale – come si potrà bene immaginare – la concorrenza non può essere definita in altro modo se non "spietata". Da un lato l'esigenza di informarsi e dall'altro quella di promuovere la propria attività, i propri prodotti o servizi, hanno determinato la nascita di una tanto "nuova" quanto ormai "consolidata" professione: quella del Copywriter. Ma chi sono questi esperti di cui oggi si sente parlare moltissimo? Cosa fanno? Quale è, nello specifico, il loro lavoro? Come lo svolgono? L'attività di chi ha deciso di fare del copywriting il proprio lavoro non è di certo un gioco: anzi, scrivere testi originali e che siano unici richiede competenze, skills, esperienze di una certa importanza.

Il libro nasce dall'esperienza professionale maturata dall'autrice presso diverse testate e magazine a carattere professionale, dallo studio attento e dall'interesse per le materie inerenti la finanza, il fisco ed il mondo del lavoro. La prassi operativa e la preparazione teorica sono i validi tools per creare un prodotto editoriale destinato ad un pubblico con una buona preparazione finanziaria ma, anche, ad un target di aspiranti neofiti nell'acquisire i concetti chiave dell'educazione finanziaria che ci riguardano quotidianamente. Per questo, il libro è dedicato a tutti coloro che vogliono costruirsi un bagaglio culturale in materia di fisco, finanza e lavoro: accanto ai tecnicismi vi è un'ampia rassegna di casi studio mutuati dal mondo imprenditoriale concreto.

Il tomo che propongo al pubblico costituisce una raccolta di "Progetti di ricerca" redatti dalla sottoscritta in occasione del conseguimento del XXII Bando del Master in Comunicazione, Impresa, Banca ed Assicurazione nell'anno 2015 a Pisa promosso dallo Staff Didattico e Direzionale Eraclito 2000, il cui Presidente è il Professore Marco Agujari e la cui Direttrice e coordinatrice è la Professoressa Diana Pardini. Questa raccolta di elaborati è stata meditata ed è frutto di studio, ricerche, riflessioni e di approfondimento individuale, la cui stesura mi ha consentito di arricchire il mio bagaglio culturale e professionale. Per quanto concerne le tematiche da me selezionate oculatamente tra quelle proposte dai Docenti e Professionisti che gravitano intorno al Master stesso, affronto in questi "Scritti": "L'India, il gigante globale dei servizi", "Il team", "La gestione del tempo", "La Leadership", "Il Mobbing", "La Comunicazione aziendale ed il Marketing". Per i temi proposti ringrazio i membri dello Staff e i Docenti del Master, Professore Marco Giannini, Dottoressa Sonia Bernicchi, Dottoressa Elisa Biegi, Dottoressa Rosy Alaia, Dottore Roberto Lupi e Dottoressa Stefania Ricci. Il volume suole essere un omaggio ed un encomio al lavoro svolto dallo Staff Eraclito 2000 di Pisa ma costituisce, al contempo, uno strumento di arricchimento culturale e formativo per tutto il mondo professionale e della ricerca universitaria in quanto i temi affrontati sono poliedrici, multidisciplinari e ben approfonditi.

Il volume che propongo ai lettori ha per oggetto di studio il capitalismo familiare quale spina "portante" della nostra economia italiana. Alla faccia di chi ha sempre sostenuto che le imprese a carattere familiare fossero affette da "nanismo", dall'eccessiva sovrapposizione dei due problemi affettivi con quelli aziendali, dalla mancanza di un organigramma ad hoc, da flussi di comunicazione eccessivamente informali, oggi le family businesses sono vive e vegete, sanno essere competitive nell'agone internazionale e sono, pure, di dimensioni medio-grandi. A fronte dei problemi che possono sorgere con il ricambio delle generazioni e con il timore collettivo di non superare la terza generazione, il "passaggio del testimone" dal padre al figlio deve essere ben pianificato e ben gestito in modo tale che la scomparsa del leader-imprenditore non faccia feriti in campo e non comporti la scomparsa insignificante della stessa unità aziendale. Ci sono numerosi casi di "eccellenza" del capitalismo familiare che ci rappresentano in tutto il mondo, ne dobbiamo essere fieri: alcune aziende vantano una storia centenaria, sono sopravvissute ai continui mutamenti degli scenari macroeconomici, geopolitici, legislativi, demografici, sociali, hanno saputo innovarsi preservando la loro antica vocazione artigianale ed industriale, hanno saputo gestire a 360° il ricambio generazionale e, in certi casi, hanno saputo giocarsi la "carta vincente" di esportare i loro prodotti nei BRICS.