Libri di Johann Andreas Schmeller
Sui cosiddetti cimbri dei VII e XIII comuni nelle Alpi Venete e sul loro linguaggio del Dottor Johannes Andreas Schmeller
Johann Andreas Schmeller
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2022
pagine: 174
Il saggio Über die sogenannten Cimbern der VII und XIII Communen auf den venedischen Alpen und ihre Sprache, scritto nel 1834 da Johann Andreas Schmeller, contiene la relazione fatta alla Accademia delle Scienze di Monaco all’indomani del primo viaggio nei territori delle isole linguistiche tedesche fra l’Adige e il Brenta. Per rendere comprensibile il testo anche a un lettore semplicemente appassionato di questioni ‘cimbre’, il saggio è stato corredato di numerose note esplicative, di un Onomasticon con brevi note biografiche per ognuna delle persone citate e di una bibliografia delle varie opere citate nel testo. Dalla lettura di questo saggio si può quindi ricavare una ulteriore prova di quella lucida intelligenza, alimentata soprattutto dai dati della realtà e non da pregiudizi ideologici, che orientava e guidava la ricerca linguistica e storica dello Schmeller.
Sui cosiddetti cimbri dei VII e XIII comuni delle Alpi venete e sulla loro lingua. Ricerche della federazione cimbri 7 comuni
Johann Andreas Schmeller
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 180
Tradotta per la prima volta in italiano, a cura della ‘Federazione Cimbri 7 Comuni’, oggi finalmente viene pubblicata l’opera del grande glottologo tedesco Johann Andreas Schmeller (Tirschenreuth 1785 - Monaco 1852) ‘Über die sogenannten Cimbern der VII und XIII Kommunen auf den Venedischen Alpen und ihre Sprache’, ‘Sui cosiddetti cimbri dei Sette e dei Tredici comuni delle Alpi Venete e la loro lingua’, il primo studio scientifico della nostra lingua mai realizzato. Presentata per la prima volta alla comunità scientifica nel 1834 a Monaco, con una grande Relazione all’Accademia Reale delle Scienze di Baviera, e stampata poi in tedesco nel 1838, è il frutto del viaggio del padre della dialettologia tedesca nel 1833 sui nostri Altipiani di Lavarone, dei VII e dei XIII Comuni. Possono così risuonare ancora tra noi le poesie, le preghiere, le filastrocche e i canti, cioè le parole usate dai nostri avi in quel tempo: esse tuttora ci parlano, sommessamente ma autenticamente, della visione del mondo e della vita proprie della nostra cultura cimbra, e ci raccontano nel contempo della sua antica origine.