Libri di John Hick
La metafora del Dio incarnato. Ripensare Cristo in un'epoca pluralistica
John Hick
Libro: Libro in brossura
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2025
pagine: 255
In questa importante opera teologica, John Hick auspica una reinterpretazione della divinità di Gesù alla luce della moderna critica biblica e della nostra crescente consapevolezza della diversità religiosa. Secondo Hick, “la definizione nicena di Dio-Figlio-incarnato è solo un modo di concettualizzare la signoria di Gesù, quello adottato dal mondo greco-romano di cui siamo eredi”; tuttavia, “nella nuova era di ecumenismo mondiale in cui siamo entrati è opportuno che i cristiani prendano coscienza del carattere sia facoltativo sia mitologico di questo linguaggio tradizionale”. Il testo di Hick è imprescindibile per chiunque voglia affrontare questo tema in modo diretto e onesto: per i cristiani praticanti e per il gruppo, molto più grande, di coloro che hanno lasciato le chiese o che non ne sono mai stati attratti, ma che nondimeno sono interessati sinceramente alle questioni religiose. Leggere questo libro permette inoltre di ricordare i 1700 anni dal concilio di Nicea in modo non puramente celebrativo.
Il mito del Dio incarnato
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2018
pagine: 220
Agli autori di questo libro appare evidente come il Cristianesimo, attraverso la sua storia, sia stato un movimento di continua crescita. La sua teologia ha sviluppato una notevole serie di variazioni, mentre la Chiesa è passata attraverso successivi periodi storici ed ha risposto a diverse situazioni culturali. Dal diciannovesimo al ventesimo secolo, il Cristianesimo Occidentale ha effettuato due inattesi adattamenti di massimo rilievo per fronteggiare le importanti aperture della conoscenza umana: esso ha accettato che l’uomo è parte della natura ed è sorto all’interno dell’evoluzione delle forme della vita sulla terra; ed ha ammesso che i libri della Bibbia sono stati scritti da una varietà di creature umane e non possono essere attribuiti ad una verbale autorità divina. Il libro illustra il modo in cui lo studio teorico del passato riguarda anche il lavoro di ricostruzione contemporanea.
La quinta dimensione. Alla scoperta della dimensione spirituale della natura umana
John Hick
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2005
pagine: 307
Molti di noi occidentali, vivendo in una civiltà altamente tecnologica, sono oggi fin troppo pronti ad accettare un'interpretazione scientifica dell'universo, in cui l'esistenza umana viene considerata come un evento effimero e transitorio. Il successo dell'affascinante opera di John Hick è nella denuncia della profonda insufficienza di tale visione. Attingendo a tradizioni mistiche e religiose antiche e moderne, nonché a pensatori spirituali tanto diversi tra loro come Giuliana di Norwich e il Mahatma Gandhi, l'autore espone una tesi estremamente interessante e sorretta da solide argomentazioni che ci offre un quadro più grande e completo della realtà, in cui una quinta dimensione spirituale svolge un ruolo determinante.
Dio ha molti nomi
John Hick
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2014
pagine: 139
Tra le tante conseguenze della globalizzazione, una delle rivoluzioni a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni è quella religiosa: a causa soprattutto dei flussi migratori, che ogni anno spostano intere comunità da una parte all'altra del pianeta, per la prima volta tradizioni spirituali diverse, che sono nate e hanno prosperato a migliaia e migliaia di chilometri di distanza, stanno entrando in contatto. Oggi, nelle periferie delle metropoli d'Occidente, cristiani, musulmani ed ebrei, ma anche buddhisti, indù e sikh abitano fianco a fianco, fanno la spesa negli stessi negozi, vanno a lavoro percorrendo le stesse strade. Culture e sensibilità religiose che per secoli hanno saputo poco o nulla le une delle altre - o, peggio ancora, le hanno immaginate in maniera distorta, ostile - si trovano d'improvviso a dover convivere. Ma che significa "convivere"? Secondo John Hick, eminente teologo e libero pensatore, si può fare molto di più che semplicemente "tollerare il diverso". Lontano da facili panteismi new age e profetico nelle sue intuizioni, Hick è il primo a sostenere - in questo libro che attirò l'anatema del cardinale Ratzinger, allora a capo del Sant'Uffizio - che tutte le religioni potrebbero venerare la stessa divinità, che si sarebbe rivelata a ciascun ramo dell'albero umano in modo diverso, usando linguaggi diversi in base alle caratteristiche dei differenti popoli. È possibile, in altre parole, che nella storia Dio si sia presentato molte volte, con molti nomi?