Libri di John Waters
Il signor So-tutto-io. Consigli impuri di un vecchio sporcaccione
John Waters
Libro: Libro in brossura
editore: Playground
anno edizione: 2022
pagine: 360
«Probabilmente nessuno nella storia dello show business americano può vantare una parabola artistica paragonabile a quella di John Waters. E del resto nessun altro è stato in grado di passare dai film low budget che facevano inorridire i critici per il disgusto alle retrospettive celebrative al British Film Institute, dagli spettacoli di mezzanotte nei teatrini più malfamati alla conquista dei palchi di Broadway, dalle espulsioni a scuola a tenere discorsi motivazionali ai laureati nelle università più prestigiose. John Waters negli USA oggi è una leggenda,un'icona culturale tale da essere citato in film, spettacoli TV, campagne di moda o rappresentato in forma di cartoon in un episodio dei Simpson. L'uomo che ha scoperto e reso una star la drag queen Divine, che William Burroughs ha definito "il Papa del trash", che si è affermato prima come regista underground, poi come artista visivo nelle gallerie di mezzo mondo e infine come scrittore di best seller (inanellando tre carriere di successo, una dopo l'altra) in questo libro ha distillato tutta la sua esperienza in una serie di interventi fulminanti. Il Signor So-tutto-io ci spiega perché non bisogna avere paura del successo, come rispondere quando Hollywood chiama, come scegliere le battaglie civili per cui valga la pena combattere, quanto sia meglio avere un figlio di plastica invece che uno in carne e ossa, cosa significhi sperimentare con le droghe dopo i settant'anni... Con una onestà disarmante e una carrellata di battute da lacrime agli occhi, un testo che può essere preso tanto come una raccolta di saggi di raffinata intelligenza quanto come un manuale d'istruzioni per la vita. Nel mio mondo ideale, questo libro si studierebbe a scuola.» (Matteo B. Bianchi)
L'ultimo papa d'Occidente?
Giulio Meotti
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2020
pagine: XVIII-112
Aveva previsto tutto. La cesura del Sessantotto, il collasso della sua Chiesa, il dominio del relativismo, l'addio dell'Europa al cattolicesimo senza lacrime né nostalgia, il fanatismo islamico, il neomarxismo della Chiesa del popolo, gli ecologismi apocalittici, il mondo nuovo delle Nazioni Unite, il paradosso di un Occidente che al massimo della propria potenza materiale raggiunge l'apice dell'insicurezza culturale, l'avvento di un'Europa post-europea. È Joseph Ratzinger. Prima di diventare Benedetto XVI, in mezzo secolo di saggi, conferenze e interviste, Ratzinger ha compiuto un lucido pellegrinaggio nella modernità e nel vecchio mondo segnato dalla mancanza di respiro, dal vuoto, dalla derisione. Da papa, la sua presenza era intollerabile, il suo genio una minaccia, le sue dimissioni sono state un sollievo per tanti. A distanza di quindici anni dall'elezione al soglio pontificio, Benedetto XVI appare come l'"ultimo papa" di cui parlava Friedrich Nietzsche. Almeno d'Occidente. Introduzione di John Waters.
Lapsed Agnostic. Da profugo a pellegrino
John Waters
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2010
pagine: 232
"L'impulso umano primordiale che nessuno può negare e a cui, ultimamente, nessuno può opporsi, è il desiderio di felicità." (Joseph Ratzinger). Waters racconta il viaggio, avvincente e drammatico, che lo riconduce sorprendentemente alla sua origine. Una "conversione" nel senso di un ritorno a ciò che c'era già, ma che adesso è nuovo. Un racconto sincero in cui l'autore non risparmia il resoconto dei propri insuccessi e della lotta contro l'alcol, attraverso esperienze drammatiche e incontri che l'hanno portato a riscoprire la libertà, la ragione e la forza di una tradizione autentica e vitale. Con lui ripercorriamo anche cinquant'anni di storia dell'Irlanda, dalla ribellione della generazione post-sessantottina al rifiuto della tradizione. Ma qual è stato il prezzo di questa presunta riconquista della libertà? Nel finale, la sorprendente ipotesi di una speranza ancora possibile per la civiltà europea.
Soggetti smarriti. Come siamo diventati troppo intelligenti per ricercare Dio e il nostro stesso bene
John Waters
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 310
Nella primavera del 2008 la scrittrice irlandese Nuala O'Faolain annunciò alla radio che stava morendo di cancro. Disse di non credere in un aldilà e che non trovava alcun conforto nella religione. Era terrorizzata dalla morte e guardava con disperazione al poco tempo che le era rimasto. L'intervista scosse profondamente l'Irlanda e sembrò dare voce a qualcosa che fino a quel momento non aveva trovato espressione nella cultura di una società che intravedeva ormai la conclusione del suo breve periodo di prosperità e ottimismo. Nuala O'Faolain era stata la portavoce di una generazione di donne in lotta per la parità tra i sessi e per la liberazione femminile, ma in quell'occasione aveva parlato a nome di diverse generazioni di irlandesi, uomini e donne, che all'improvviso si accorgevano di vivere un'esistenza senza speranza. Partendo da questa vicenda, John Waters analizza il modo in cui la società contemporanea si è lasciata alle spalle la tradizione di una fede profonda per approdare a un lucido nichilismo. Nel farlo egli riflette sulla cultura frutto di questo cambiamento e sull'abisso in cui ci ha precipitati a partire "da una percezione fatalista, pessimista e senza gioia di noi stessi".
Shock. L'autobiografia trasgressiva e irriverente del re del trash
John Waters
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2000
pagine: 304
Il libro è una autobiografia trasgressiva di John Waters, regista di Baltimora, meglio conosciuto come il "Papa del trash" o "il re del vomito". Ha scritto e diretto 15 film, fra i quali alcuni diventati ormai cult movies come: "Pink Flamingos", "Desperate Living" e "Polyester". Il volume contiene inoltre le interviste dell'autore a Russ Meyer e a Herschell Gordon Lewis.