Libri di Joseph Conrad
Cuore di Tenebra
Joseph Conrad
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 262
«Cuore di tenebra» fonde le dimensioni concrete di testimonianza autobiografica, di denuncia sociale e politica con quelle simboliche di parabola e cupa meditazione metafisica. Attraverso la voce di Marlow, Conrad ci conduce nel cuore dell'Africa nera: l'incontro con la terribile realtà dello sfruttamento del Congo belga di Leopoldo II si dilata fino a trasformarsi in un inquietante confronto con il diverso e il primitivo, in una riflessione generale sul colonialismo destinata a scuotere le certezze di un ottimismo evoluzionistico ed eurocentrico. La presunta "missione civilizzatrice", lungi dal portare la luce nelle tenebre, rivela piuttosto la tenebra chiusa nel proprio cuore.
Heart of darkness
Joseph Conrad
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ELI
anno edizione: 2011
pagine: 144
Heart of darkness
Joseph Conrad
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Black Cat-Cideb
anno edizione: 2007
pagine: 112
Note ai miei libri
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 90
Una selezione delle più celebri note d'autore e prefazioni che Conrad inserì a corollario dei propri romanzi e racconti scritti tra il 1897 e i1 1920. Da "Il negro del Narciso" ad "Appunti di vita e di letteratura", si avvicendano le stesure di "Cuore di tenebra", "L'agente segreto" e "La linea d'ombra". I suoi rapporti con la critica, le scelte tematiche, gli aneddoti, gli incontri e le esperienze che hanno formato il suo tessuto narrativo, ma anche - come nella famosa prefazione a "II negro del Narciso" - le direttive poetiche, la sua volontà di riportare sulle pagine la "prima" vita, quella sul mare, per fonderla con la "seconda" vita, quella da scrittore. Si scopre così la necessità di scrivere in inglese piuttosto che nella lingua madre, l'interesse per le anime semplici che popolano terra e acqua, l'imperativo della sincerità negli scritti autobiografici. Un'affascinante immersione in ciò che si cela dietro al contenuto delle opere del grande scrittore.
Un reietto delle isole
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: XXXIX-347
La narrativa conradiana degli esordi, a cui appartiene Un reietto delle isole, è basata sulle esperienze dirette della vita marinara che lo scrittore condusse in gioventù. Questi romanzi vennero letti inizialmente, dai contemporanei, come storie esotico-romantiche. Ma le opere di Conrad nascondono una dimensione coloniale. La trilogia a cui appartiene questo libro presenta una curiosa combinazione di schemi tipici del romanzo popolare e di analisi anti-romantiche e disperate della corruzione morale. Nel romanzo, l'impresa coloniale britannica diventa metafora della violazione, sventurato passaggio verso il buio delle follia da cui è impossibile fare ritorno.
L'agente segreto
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 256
Verloc è una spia che vive a Soho con la moglie Winnie e il fratello minore di lei, Stevie, un handicappato mentale che la donna protegge. Verloc deve provocare un attentato terroristico che susciti la reazione dell'opinione pubblica contro gli anarchici. Stevie lo segue nell'esecuzione dell'attentato, portando l'esplosivo, ma cade e viene dilaniato dall'esplosione che ha provocato. Winnie pugnala nel sonno Verloc per vendicare la morte del fratello e parte per il continente con Ossipon, un amico di Verloc che lo crede morto nell'attentato. Scoperta la verità, Ossipon abbandona la donna che si uccide, gettandosi nelle acque della Manica.
Il negro del «Narcissus»
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 184
Un marinaio negro, imbarcato sul Narcissus, è gravemente ammalato e fa pesare su tutti questa sua condizione. E' come un incubo. Tutti cercano in ogni modo di aiutarlo, rischiando anche di persona, però l'equipaggio arriva ad odiarlo. Quando muore, tutti si sentono liberati da questa atmosfera gravida di angoscia.
Nostromo
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 366
In una piccola repubblica sudamericana vive un italiano, Nostromo, che è considerato da tutti eccezionalmente coraggioso. Durante una rivolta c'è la necessità di mettere in salvo l'argento della miniera e Nostromo se ne prende l'incarico. Riesce a portare l'argento su di un'isola vicina ma, sedata la rivolta, nessuno mostra più riconoscenza per quest'impresa. Così Nostromo, offeso, fa credere che l'argento sia caduto nel mare. Per quanto riguarda i sentimenti, ama Gisella, ma è legato a Linda, sua sorella, che, terribilmente gelosa, spinge il padre ad uccidere Nostromo. Così anche il segreto dell'argento non potrà mai essere scoperto.
Lord Jim
Joseph Conrad
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1992
pagine: 380
Conrad aveva in mente un racconto breve, basato sulla figura di un reietto, protagonista di un episodio avvenuto realmente nel 1880: il vile abbandono, da parte dell'equipaggio, di un piroscafo apparentemente in procinto di affondare mentre trasportava un gruppo di pellegrini musulmani diretti alla Mecca. Ma poi la materia gli cresce fra le mani e il risultato fu questo romanzo affascinante e complesso, centrato sul tema di colpa e di espiazione. Nella prima parte dell'odissea esistenziale Jim, oppresso dal rimorso per avere infranto il codice d'onore del gruppo a cui apparteneva, si autoesclude dalla cerchia dei suoi simili, cerca di cancellare la propria identità e accetta i lavori più umili nei porti orientali, abbandonandoli ogni volta che il suo come viene ricollegato a quello della nave da cui è saltato, precipitando in un abisso senza fondo. Nella seconda parte, approdato in un remoto villaggio fluviale del Borneo, grazie al suo coraggio Jim riesce a rifarsi una vita e una reputazione, gode dell'amicizia e del rispetto degli indigeni e scopre l'amore in una fanciulla, Jewel. Ma la felicità è destinata a durar poco: un diabolico avventuriero inglese si insinua nel paradiso terrestre di Jim e attacca il villaggio per saccheggiarlo; dopo averlo fermato, Jim lo lascia ingenuamente libero, fidando nella sua parola di «gentiluomo» bianco. Il risultato è che viene ucciso un giovane indigeno; Jim, questa volta, non fugge e riscatta la propria colpa.