Libri di Kabelo Sello Duiker
Tredici centesimi. Sopravvivere a Cape Town
Kabelo Sello Duiker
Libro
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2020
pagine: 210
Azure ha gli occhi azzurri e la pelle nera, cose che non si perdonano a Cape Town. Si prostituisce per pochi dollari, in un mondo dove i bambini sniffano. Si lava con l'acqua di mare e viene pestato di botte solo per aver scambiato un mulatto per un nero. Bambini lasciati in balia di una giungla di cemento, dove vige la legge del più forte, dove le trappole hanno i sorrisi e la puzza dei soldi. Un libro crudo che non fa sconti, dove i pompini si mescolano ai tramonti. Tutti contro tutti, neri contro neri, segregazione razziale e apartheid per niente superata. Nessuno vorrebbe essere Azure, bambino con la speranza sbriciolata e rosicchiata dai topi. Preparatevi a un girone dell'inferno senza guida turistica.
Stella d'Africa
Kabelo Sello Duiker
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 262
Nolitye è una ragazzina di dodici anni, vive in una bidonville e ha trovato una pietra in grado di cambiarle la vita. Può farle guadagnare i soldi di cui sua madre ha tanto bisogno. Può darle la forza per affrontare ii bulli del quartiere. Può svelarle il mistero dei bambini rapiti dal suo villaggio. Sarà uno spirito, manifestatosi durante una messa, a indicarle la strada. Scoprirà che la sua vicina di casa è in realtà una strega, e che sua madre non è la sua vera madre. Assieme ai suoi amici, Bheki e Four Eyes, la giovane eroina viaggerà fin nel mondo ultraterreno dove ritroverà i suoi veri genitori e i bambini rapiti. Età di lettura: da 11 anni.
Tredici centesimi. Sopravvivere a Cape Town
Kabelo Sello Duiker
Libro: Copertina morbida
editore: Cargo
anno edizione: 2005
pagine: 160
Opera prima di Sello Duiker, considerato tra i più promettenti autori sudafricani del dopo-apartheid, il romanzo racconta la storia di Azure, un ragazzino di tredici anni che in una "periferia del mondo" fa mille mestieri ma sopravvive principalmente prostituendosi. Il romanzo ha vinto il Commonwealth Writer's Prize nel 2001.