Libri di Kanoko Okamoto
La gru lo stagno il kimono
Kanoko Okamoto
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2025
pagine: 112
Nei tre racconti che compongono questo volume – La gru inferma, Sogno di una notte di mezza estate, Storia di una vecchia geisha – Okamoto Kanoko, una delle più significative scrittrici giapponesi del ’900, esplora le vite di tre donne degli anni ’20 e ’30, tra passioni, illusioni e rinascite. Yōko rievoca il suo legame con un celebre scrittore, sospesa tra ammirazione e disincanto; Saiko, promessa sposa, sfiora l’amore proibito in un’estate di libertà; Kosono, geisha ormai anziana, trasmette a un giovane inventore il coraggio di cambiare. Nel suo stile raffinato e visionario, Okamoto ritrae con straordinaria intensità l’anima femminile, tra memorie struggenti, desideri proibiti e ricerca di sé, rivelando il potere del desiderio e la forza silenziosa della trasformazione.
Frotte di pesci rossi
Kanoko Okamoto
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 160
Ancora inedita in Italia, Okamoto Kanoko fu poetessa, narratrice e saggista. Si segnalò sulla scena culturale nipponica della prima metà del '900 anche per gli atteggiamenti spregiudicatamente disinibiti che potrebbero farla accostare ad alcune protagoniste dell'avanguardia artistico-culturale dell'Occidente, da Colette a Djuna Barnes, ad Anais Nin. I tre racconti che compongono il volume sono rappresentativi di una vena narrativa che l'autrice coltivò soprattutto negli ultimi anni della sua vita. Pur diverse nell'ambientazione e nello sviluppo, le vicende narrate finiscono per sciogliersi in una sorta di rivelazione, tanto imprevista quanto rasserenante. Il protagonista di "Frotte di pesci rossi" è un giovane ittiologo che vive tormentato da una duplice ossessione, un amore che crede impossibile e il tentativo di ottenere finalmente la considerazione dell'amata selezionando una nuova, bellissima varietà di pesce rosso. Un'impresa che sembra destinata a fallire finché, allo stremo delle forze e delle speranze, non scopre che qualcosa è successo là dove meno se lo sarebbe aspettato. Nel secondo racconto, "Nel Settentrione", il rapporto di tenero affetto che lega un ragazzo idiota a una adolescente in età da marito suscita in lei un sentimento materno che durerà quanto la sua stessa vita, inducendola a sperare in un improbabile ritorno dell'amico del cuore anche dopo che ne ha perduto le tracce. Nel terzo racconto, "Il genio famigliare", a illuminare il futuro della giovane incaricata di gestire la trattoria di famiglia è la scoperta del misterioso conforto accordato dal destino alla vita scialba e rassegnata di sua madre: nulla è in realtà cambiato nella sua esistenza, se non l'animo con cui la affronterà da quel momento in poi, giorno dopo giorno. Prefazione di Dacia Maraini.