Libri di Karel Thole
Oscar Thole
Giuseppe Festino
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Rosellini
anno edizione: 2017
pagine: 52
Non ci poteva bastare. Gli uomini che fecero l’impresa nel 2012 – intendiamo l’impresa di riunire in un solo volume l’intero universo “uraniano” di Karel Thole, e cioè non solo la rivista Urania, ma anche tutte le pubblicazioni parallele a essa da lui illustrate – non potevano rassegnarsi a considerare del tutto chiusa l’impresa, appunto, di documentare, quanto meno, il Thole fantascientifico mondadoriano. O almeno quello delle collane più popolari, come, giustappunto, gli Oscar fantascientifici. Con questa pubblicazione vogliamo aggiungere un’altra piccola pietra a quel monumento. In particolare, rimanendo nell’ambito strettamente fantascientifico, e cioè in quell’ambito in cui il nostro ha dimostrato di gran lunga più fortemente e compiutamente la sua genialità, questo piccolo volume, destinato a essere affiancato a quello maior del ’12, intende documentare, con il massimo di compiutezza per noi possibile, il Thole fantascientifico degli Oscar Fantascienza, usciti a intervalli diversi nella affollatissima collana madre, prima senza, poi con autonoma numerazione, nell’arco di un ventennio e oltre.
Karel Thole in giallo
Giuseppe Festino
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Rosellini
anno edizione: 2019
pagine: 96
«Nel 2012, nel nostro primo volume “tholiano”, rispondendo ad un dubbio la Fondazione editrice faceva notare che ogni scalatore che vuol scalare una montagna da qualche lato deve pur cominciare, e per Thole il versante fantascientifico era troppo chiaramente dominante per non cominciare di lì. Tuttavia altrettanto chiaramente si poneva il problema di tornare sull’inesauribile argomento, il che puntualmente avveniva con il volume sul Thole degli Oscar FS, pubblicato nel 2017, completo in sé, ma anch’esso non esaustivo dell’argomento. Siamo ora al terzo tempo: eccoci dunque al Thole in Giallo, con la competentissima guida del suo amico ed allievo Giuseppe Festino che è la miglior guida possibile sui sentieri di questa montagna. Questa volta ci aiuta la concentrazione cronologica dell’opera: prescindendo infatti dalle prime prove gialle e dalla grande ouverture del Fantomas (che sono addirittura dei primi anni ’60, e cioè del primo decennio dei tre (1960–1988) di produzione per le collane mondadoriane), la produzione gialla negli Oscar è tutta concentrata nel decennio 1974–1985, (quasi) l’ultimo della sua piena e splendida creatività espressiva e comunicativa.»