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Libri di Kollektiv Ulyanov

Nome in codice Lise. La vera storia della spia che divenne la donna più decorata della Seconda Guerra Mondiale

Nome in codice Lise. La vera storia della spia che divenne la donna più decorata della Seconda Guerra Mondiale

Larry Loftis

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2022

pagine: 336

1942: Odette Sansom decide di seguire le orme del padre, un eroe di guerra, diventando un’agente del SOE (Special Operations Executive) per aiutare la Gran Bretagna e la sua amata patria, la Francia. Dopo cinque tentativi falliti e un incidente aereo, riesce ad atterrare nella Francia occupata. È qui che incontra il capitano Peter Churchill, il suo comandante. A mano a mano che completano con successo una missione dopo l’altra, Peter e Odette si innamorano. I due sono braccati dall’astuto sergente della polizia segreta tedesca Hugo Bleicher, che alla fine riesce a catturarli. Vengono incarcerati a Fresnes, alle porte di Parigi, e da lì spediti rispettivamente ai campi di concentramento di Ravensbrück, per sole donne, e Sachsenhausen, entrambi in Germania, dove vengono affamati, picchiati e torturati. Ma anche di fronte alla disperazione e alle violenze, Odette non tradisce mai i propri colleghi, non abbandona la speranza né rinuncia all’amore per il suo capitano. "Nome in codice: Lise" dipinge un ritratto di coraggio, patriottismo e amore di una donna incredibilmente eroica, che ha sopportato orrori e degradazioni. L’autore intesse la trama della toccante storia d’amore tra Peter e Odette e l’emozionante gioco del gatto col topo tra loro e il sergente Bleicher.
22,00

K19. La storia segreta del sottomarino sovietico

K19. La storia segreta del sottomarino sovietico

Peter Huchthausen

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2021

pagine: 208

Sin dalla sua costruzione nel 1958, la storia del sottomarino sovietico di classe Hotel K-19, il primo a essere equipaggiato con missili nucleari, è stata costellata di luci e ombre. Varato l’8 aprile 1959, il K-19 fu costruito in un periodo in cui l’Unione Sovietica era intenzionata a eguagliare la potenza nucleare degli Stati Uniti, sino ad allora in netto vantaggio. Tuttavia, nella volontà di schierare il sommergibile rapidamente, come dimostrazione di potenza, furono messi in secondo piano diversi requisiti di sicurezza, determinando così una serie di malfunzionamenti. Il 4 luglio 1961 avvenne il più tragico degli incidenti: dopo alcune esercitazioni nell’Atlantico, a 45 metri di profondità, l’equipaggio del K-19, agli ordini del capitano Nikolaj Zateev, si trovò a fronteggiare un incubo nucleare. Una grave perdita nel reattore aveva causato il guasto del sistema di raffreddamento, portando a un pericoloso aumento della temperatura all’interno del nucleo. Ad aggravare la situazione si accompagnò anche il malfunzionamento del sistema radio, che lasciò l’equipaggio isolato e senza la possibilità di contattare Mosca. Il sottomarino fu costretto a emergere e gli uomini a un grande atto di coraggio, sacrificandosi per riparare l’avaria prima che causasse un disastro nucleare. Nel 2006, l’ex presidente dell’Unione Sovietica Michail Gorbačëv ha proposto l’equipaggio del sottomarino al Nobel per la pace, per le azioni compiute il 4 luglio 1961. L’incidente, secretato per quasi trent’anni, torna alla luce grazie alle ricerche di Peter Huchthausen che, recuperando le memorie del capitano Zateev, ricostruisce gli eventi che hanno portato a scongiurare una Terza Guerra Mondiale, rendendo il giusto merito a degli eroi che hanno dato la vita per l’umanità. Postfazione di Kathryn Bigelow.
16,00

Storia della letteratura russa. Dagli inizi al Novecento

Storia della letteratura russa. Dagli inizi al Novecento

Dmitrij P. Mirskij

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2021

pagine: 624

Riguardo alla letteratura russa, due sono gli atteggiamenti ideologici prevalenti. Il primo è quello dei sovietici, per i quali l’ideologia è tutto e non si può scrivere senza prendere una posizione politica. Il secondo è diametralmente opposto ed è rappresentato, per esempio, da critici come Nabokov: è arte solo ciò che non è ideologia. Mirskij riesce nel difficile compito di non difendere nessuna delle due posizioni, rendendo il suo volume non solo unico, ma un’opera preziosa, passionale, che non si limita a fotografare la fortuna o la disgrazia di questo o di quello scrittore, ne propone anzi a volte opere meno conosciute che, secondo l’autore, sono allo stesso modo eccezionali, assolutamente da conoscere o riscoprire. Si tratta di un manuale sui generis, da leggere con passione, come quei romanzi che si divorano con piacere vicino al camino in un uggioso pomeriggio invernale e che non si vorrebbero mai abbandonare. L’autore esplora e racconta una serie articolata di autori, analizzando con invidiabile puntigliosità i capolavori sia dei più grandi della letteratura russa, come Pùškin, Gògol’, Dostoèvskij, Tolstòj, Čèchov e Gòr’kij, sia di quegli scrittori ingiustamente dimenticati. Arricchisce il volume una dettagliata ed esaustiva postfazione di Kollektiv Ulyanov che prosegue il lavoro di Mirskij accompagnando il lettore fino ai giorni nostri, lungo i più recenti sentieri della letteratura russa.
36,00

La cecchina dell'Armata Rossa

La cecchina dell'Armata Rossa

Ljudmyla Pavlicenko

Libro

editore: Odoya

anno edizione: 2021

pagine: 320

Ljudmila Pavlicenko è stata la più implacabile e precisa cecchina dell'Armata Rossa. Tra i personaggi di spicco a prendere parte alla Seconda Guerra Mondiale, è unanimemente riconosciuta come la sniper di maggior successo di tutti i tempi, Eroe dell'Unione Sovietica e insignita dell'Ordine di Lenin. Nel giugno 1941, quando Hitler entrò in guerra contro l'URSS, Ljudmila lasciò gli studi universitari e scelse di diventare una delle 2.000 cecchine del suo paese. Dopo pochi mesi di servizio nell'esercito combatté per 80 giorni nella battaglia di Odessa, dove arrivò a contare 187 vittime tra i ranghi nazisti, ed era solo l'inizio: in un anno di combattimenti eliminò 309 nemici, tra cui 29 tiratori scelti. Pavličenko descrive con precisione le sfide affrontate e superate dai combattenti dell'Armata Rossa nel corso della guerra sul fronte orientale; un'autobiografia che contiene pagine tragiche ed eroiche, con Odessa e l'assedio di Sebastopoli protagonisti. Oltre al suo impegno sul campo di battaglia, è stata promotrice di campagne di sensibilizzazione sociale, di raccolte fondi ed eventi, al fine di esaltare lo sforzo bellico russo in tutto il mondo. È infatti ricordata anche come la prima cittadina dell'Unione Sovietica a essere ricevuta da un presidente degli Stati Uniti d'America, Franklin D. Roosevelt. Questo libro, tradotto in più di dieci lingue e a cui è ispirato il film "Resistance. La battaglia di Sebastopoli" del 2015, offre una visione unica e una percezione emotiva della guerra. Grazie a un resoconto dettagliato, in prima persona, della sua vita e della sua esperienza bellica, rappresenta una straordinaria testimonianza storica e umana. Prefazione di Martin Pegler.
22,00

Oslo. Ritratto di città

Oslo. Ritratto di città

Kollektiv Ulyanov

Libro: Copertina morbida

editore: Odoya

anno edizione: 2019

pagine: 336

Adagiata tra le linfe di un fiordo e custodita da rigogliose colline verdeggianti, Oslo è una delle città più dinamiche d'Europa. Tra i leggendari echi di un passato vichingo e lo sfavillio adamantino dei moderni grattacieli, è l'archetipo della metropoli a misura d'uomo. Porta d'accesso del paese e verso il grande Nord, Oslo è molto più di quanto facciano immaginare le romantiche foto delle agenzie di viaggio. Dalla fondazione a opera dell'ultimo, grande re vichingo Harald Hardràde, avvenuta più di mille anni fa, passando per la forte influenza del cristianesimo nello sviluppo della città medievale con il regno di Haakon V, le pestilenze, gli incendi e le distruzioni, i trascorsi di Oslo sono degni delle mitiche saghe norrene. Poi la rinascita, l'indipendenza, l'affermazione, la resistenza all'infausta invasione nazista nel 1940, fino al ruolo da protagonista nell'odierno continente europeo, dove rappresenta una delle mete predilette dai giovani per la sostenibi-lità ambientale e un welfare fra i più solidi del pianeta. Oslo è un crogiolo di avventure e cultura. Navi vichinghe, antiche chiese in legno dall'aspetto minaccioso, musei artici, trampolini vertiginosi, passeggiate incantevoli sul lungofiume, boschi per fare scarpinate a pochi minuti da un centro fresco e pulsante in cui sgorga la multiculturalità. È la città dell'Urlo di Munch, del teatro della vita di Henrik Ibsen, delle sculture umane di Gustav Vigeland, dei gialli di Jo Nesbo e Anne Holt, di una street art stupefacente che si rivela all'improvviso da un angolo e, non ultimo, capitale mondiale del discusso genere musicale black metal.
20,00

Aelita

Aelita

Aleksej Tolstoj

Libro: Libro rilegato

editore: Agenzia Alcatraz

anno edizione: 2019

pagine: 216

Unione Sovietica. Subito dopo la fine della guerra civile, il solitario ma geniale ingegnere Los' decide di costruire un razzo per raggiungere il Pianeta Rosso. L'uomo, però, non ha intenzione di imbarcarsi da solo in questo primo e pericoloso viaggio spaziale. Pertanto, appende per le vie di Pietrogrado degli annunci per cercare qualcuno disposto ad accompagnarlo in questa rischiosa missione interplanetaria. A rispondere alla chiamata è il militare veterano dell'Armata Rossa Gusev, oramai ritirato a causa del sopirsi degli spargimenti di sangue in conseguenza alla fine della Rivoluzione. I due partono quindi a bordo della navicella a forma di uovo ideata da Los' e riescono ad approdare su Marte, dove vengono in contatto con gli abitanti del pianeta. La civiltà marziana, costituita da esseri simili ai terrestri – nonostante siano di statura leggermente più bassa e con un colore della pelle blu cinereo – è intelligente e avanzata dal punto di vista tecnologico. Tuttavia, è presente un grosso divario sociale fra la classe dominante e quella lavoratrice, reminiscenza delle prime fasi di quel capitalismo che imperava sulla Terra prima della Rivoluzione. Da qui una serie di avvenimenti sconvolgerà la vita dei due astronauti russi...
18,00

Ingegner Menni

Ingegner Menni

Aleksandr Bogdanov

Libro: Libro rilegato

editore: Agenzia Alcatraz

anno edizione: 2019

pagine: 200

Scritto e pubblicato dopo «Stella Rossa», «Ingegner Menni» è la seconda parte della dilogia marziana e l'ultima opera di narrativa compiuta di Aleksandr Bogdanov. Collocato prima in linea temporale rispetto all'opera con protagonista il rivoluzionario pietroburghese Leonid, il romanzo viene presentato da questi come una sua traduzione destinata al popolo terrestre di un importante libro proveniente dal Pianeta rosso. Bogdanov sfrutta questo stratagemma letterario per raccontare la storia marziana dei circa duecentocinquanta anni che precedono «Stella Rossa» attraverso tre generazioni della famiglia dell'ingegner Menni, descrivendo così l'avvento del socialismo su Marte e raccontando in dettaglio la costruzione dei Grandi Canali, strutture geologiche individuate dallo scienziato italiano Giovanni Schiaparelli. Partendo da un'epoca feudale, con il duca Ormen Al'do, passando per il periodo borghese e capitalista caratterizzato da Menni e giungendo alla socialista Netti, Bogdanov riesce ancora una volta, dopo «Stella Rossa», a usare il linguaggio della finzione per trasmettere la sua visione filosofica e politica, adoperando i tre protagonisti come espediente per mostrare le differenze insite nella percezione della coscienza di classe di ognuno. Il presente volume contiene «Il marziano abbandonato sulla Terra», poemetto incompiuto che secondo i piani dell'autore sarebbe dovuto essere il terzo episodio della serie marziana.
17,00

L'uomo anfibio

L'uomo anfibio

Aleksandr Beljaev

Libro: Libro rilegato

editore: Agenzia Alcatraz

anno edizione: 2018

pagine: 200

Nella torrida estate argentina una presenza sinistra semina scompiglio e terrore fra gli abitanti delle coste, i pescatori lo chiamano il diavolo del mare. Un giorno la creatura salva una ragazza di nome Guttiere dall'annegamento e, da quel momento, farà di tutto per rivederla. Tra implicazioni morali all'avanguardia nell'utilizzo della scienza e una storia d'amore tanto incredibile quanto impossibile, il racconto dello scrittore russo anticipa di novant'anni "La forma dell'acqua" del regista Guillermo del Toro.
18,00

Stella rossa. Ediz. variant

Stella rossa. Ediz. variant

Aleksandr Bogdanov

Libro: Copertina rigida

editore: Agenzia Alcatraz

anno edizione: 2019

pagine: 224

Leonid, giovane matematico e rivoluzionario marxista, che vive a San Pietroburgo, riceve la visita di un misterioso individuo di nome Menni. I due ben presto sviluppano un'intesa, dettata dalla fervente passione per le idee rivoluzionarie e per i principi e lo sviluppo scientifico. Menni, che si scoprirà essere un marziano sotto mentite spoglie, invita Leonid ad accompagnarlo in un viaggio alla scoperta di altri pianeti, come Venere e Marte. Così, a bordo di un razzo a propulsione nucleare, partono alla volta del Pianeta Rosso e durante il lungo viaggio Leonid ha la possibilità di apprendere la lingua marziana, oltre a parte della storia di quel nuovo, curioso mondo. Una volta atterrato, il terrestre inizia a studiare la civiltà socialista marziana. Notando il livello di avanzamento della società, lo sviluppo delle fabbriche, delle scuole, delle strutture mediche, dei musei e degli istituti di ricerca su Marte, Leonid si convince della superiorità del socialismo marziano rispetto al capitalismo che in quel momento imperversa sulla Terra. Durante la sua visita, il terrestre si innamora perdutamente di Netti. Questo solo dopo aver imparato a distinguere il sesso dei marziani, a prima vista non così identificabili agli occhi di un umano. L'avventura di Leonid su Marte, però, non si rivela così idilliaca. Dopo qualche tempo scopre che esistono dei piani per la colonizzazione della Terra, azione possibile soltanto dopo lo sterminio degli abitanti del mondo. La rivelazione pone Leonid in situazione di agire e di cambiare per sempre il proprio destino e quello del pianeta da cui proviene.
18,00

Stella rossa

Stella rossa

Aleksandr Bogdanov

Libro: Copertina rigida

editore: Agenzia Alcatraz

anno edizione: 2018

pagine: 224

Leonid, giovane rivoluzionario russo, riceve la visita di un enigmatico sconosciuto di nome Menni, che si rivelerà un essere proveniente da un altro mondo: Marte. Leonid viene dunque invitato da Menni a prendere parte a una missione di fondamentale importanza per la Terra e per fare ciò dovrà recarsi sul Pianeta Rosso, dove assisterà all'organizzazione armoniosa di una società collettivistica su base comunista. Ma nonostante questo, a Leonid le intenzioni dei marziani non sembrano le migliori... "Stella Rossa" è uno dei capolavori della fantascienza russa pre-rivoluzionaria nonché il primo romanzo di Aleksandr Bogdanov (1873 - 1928), politico, filosofo e ideatore del Proletktul't. Una storia annunciatrice dei vent'anni che sconvolsero il mondo. Prefazione di Wu Ming.
18,00

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