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Libri di L. Ciafardini

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Libro

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2022

pagine: 3120

Il Codice Civile Commentato 2022 riporta, accanto alla giurisprudenza costituzionale, un'aggiornata e ragionata selezione di quella di legittimità, articolata in paragrafi, per consentire una rapida consultazione ed un'agevole ricerca della casistica relativa a ciascun articolo. Il Codice Civile Annotato con la Giurisprudenza traccia, attraverso una dettagliata titolatura delle sentenze riportate, i percorsi più significativi di sviluppo delle problematiche relative ai principali istituti. Nella compilazione del testo si è evitata la duplicazione di sentenze ripetitive, privilegiando quelle più recenti e significative e evidenziando gli indirizzi giurisprudenziali più consolidati. Il Codice Civile Commentato 2022 Annotato con la Giurisprudenza così come organizzato, si dimostra particolarmente utile per la redazione di temi, pareri motivati e atti giudiziari. Il Testo, infine, si giova di un ricco apparato di richiami, note ed indici, che agevolano non solo l'individuazione del dato normativo, ma anche il riferimento alle pronunce giurisprudenziali più significative. 
75,00

Codice del lavoro. Ediz. minore

Codice del lavoro. Ediz. minore

Libro

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2021

pagine: 2112

Questa nuova edizione del Codice del Lavoro minor vede la luce in un periodo caratterizzato dalla recrudescenza della malattia respiratoria denominata COVID-19, cui si affianca, però, la speranza concreta di superarla attraverso la somministrazione di massa di vaccini prodotti grazie alla sinergia dei centri di ricerca di tutto il mondo. Tuttavia, fino alla cessazione dello stato di emergenza, di cui non si è ancora in grado di fissare una deadline, tutti i sistemi strategici del paese, incluso quello produttivo e lavorativo, saranno fortemente condizionati dalle prescrizioni che impongono ai cittadini di tenere comportamenti responsabili, a tutela della salute pubblica. Si tratta di quelle misure di cosiddetto «contenimento», caratterizzate da divieti e limitazioni alle libertà di circolazione e movimento, che si riflettono inevitabilmente sulla stessa attività lavorativa, pubblica e privata, in qualsiasi forma prestata (dall'esercizio dell'industria, all'artigianato, al commercio, alle arti, fino alle professioni). Era inevitabile che lo stesso diritto del lavoro, così come lo abbiamo finora conosciuto, ne risultasse profondamente trasformato, almeno (si spera) temporaneamente. Lo strumento utilizzato per affrontare l'emergenza è stato quello del decreto-legge. Ne è seguito un profluvio normativo, caratterizzato anche da repentini cambiamenti di rotta, tali da rendere necessario l'inserimento, nella sistematica del Codice del Lavoro, di una parte autonoma e di nuova introduzione, dedicata al cosiddetto «lavoro nell'emergenza», allo scopo di offrire agli operatori pratici, prima ancora che agli studiosi del diritto, il catalogo delle disposizioni che più direttamente hanno inciso sulla disciplina del rapporto di lavoro, pubblico e privato. In questo panorama, pur in continua evoluzione, rilievo centrale assumono, tra i tanti: il D.L. 17 marzo 2020, n. 18, conv. in L. 24 aprile 2020, n. 27 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese); il D.L. 19 maggio 2020, n. 34, conv. in L. 17 luglio 2020, n. 77 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza); il D.L. 14 agosto 2020, n. 104, conv. in L. 13 ottobre 2020, n. 126 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia); il D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, conv. in L. 18 dicembre 2020, n. 176 (Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19) (che ha riunito le misure adottate con diversi decreti-legge precedenti tesi a concedere misure di sostegno economico - i c.d. «ristori» - a categorie produttive e lavorative particolarmente colpite dalla crisi) nonché il D.L. 5 gennaio 2021, n. 1 e il D.L. 14 gennaio 2021, n. 2 (Ulteriori disposizioni per emergenza COVID-19). L'attuazione di tali previsioni, connotate dalla straordinarietà e dall'urgenza di provvedere, è stata demandata a decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, che si sono succeduti senza soluzione di continuità (l'ultimo prima dell'invio alla stampa del presente codice è il D.P.C.M. 15 gennaio 2021). La modalità di svolgimento della prestazione lavorativa privilegiata dal legislatore dell'emergenza è quella del lavoro «agile», allo scopo di limitare la presenza sui luoghi di lavoro. Istituti classici del sostegno alle imprese e ai lavoratori, a partire dalla cassa integrazione guadagni e altri ammortizzatori sociali, per finire al riconoscimento di permessi retribuiti e di congedi, sono stati ampliati e rafforzati, con l'eliminazione, per tutta la durata del periodo emergenziale, della gran parte dei requisiti (limitativi) previsti per l'accesso e il godimento delle relative prestazioni.
24,00

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2020

pagine: 3456

Il volume "CCodice civile commentato. Annotato con la giurisprudenza" riporta, accanto alla giurisprudenza costituzionale, un'aggiornata e ragionata selezione di quella di legittimità, articolata in paragrafi, per consentire una rapida consultazione ed un'agevole ricerca della casistica relativa a ciascun articolo. L'opera traccia, attraverso una dettagliata titolatura delle sentenze riportate, i percorsi più significativi di sviluppo delle problematiche relative ai principali istituti. Nella compilazione del lavoro si è evitata la duplicazione di sentenze ripetitive, privilegiando quelle più recenti e significative e evidenziando gli indirizzi giurisprudenziali più consolidati; l'opera così come organizzata, si dimostra particolarmente utile per la redazione di temi, pareri motivati e atti giudiziari. Il codice, infine, si giova di un ricco apparato di richiami, note ed indici, che agevolano non solo l'individuazione del dato normativo, ma anche il riferimento alle pronunce giurisprudenziali più significative. Con Appendice di aggiornamento novembre 2020.
72,00

Kit Codice civile+Codice penale. Annotati con la giurisprudenza

Kit Codice civile+Codice penale. Annotati con la giurisprudenza

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2021

pagine: 5104

Il kit comprende: C1 - Codice Civile Annotato con la Giurisprudenza e C3 - Codice Penale Annotato con la Giurisprudenza.
126,00

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Libro

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2021

pagine: 3120

Il Codice Civile Annotato con la Giurisprudenza riporta, accanto alla giurisprudenza costituzionale, un'aggiornata e ragionata selezione di quella di legittimità, articolata in paragrafi, per consentire una rapida consultazione ed un'agevole ricerca della casistica relativa a ciascun articolo. Il Codice Civile Annotato con la Giurisprudenza traccia, attraverso una dettagliata titolatura delle sentenze riportate, i percorsi più significativi di sviluppo delle problematiche relative ai principali istituti. Nella compilazione del testo si è evitata la duplicazione di sentenze ripetitive, privilegiando quelle più recenti e significative e evidenziando gli indirizzi giurisprudenziali più consolidati. Il Codice Civile Annotato con la Giurisprudenza così come organizzato, si dimostra particolarmente utile per la redazione di temi, pareri motivati e atti giudiziari. Il Testo, infine, si giova di un ricco apparato di richiami, note ed indici, che agevolano non solo l'individuazione del dato normativo, ma anche il riferimento alle pronunce giurisprudenziali più significative. La collana "I Codici Commentati" si rivolge: agli aspiranti avvocati che possono utilizzare le raccolte durante le prove di esame; agli allievi delle scuole di specializzazione per lo studio e le esercitazioni; agli operatori del diritto che, grazie ad un'accurata selezione delle sentenze, sono in grado di individuare con immediatezza le pronunce più recenti e significative; a chi fa ricerca, perché off re un aggiornato e completo quadro della dinamica applicativa delle norme codicistiche.
72,00

Codice penale operativo. Annotato con dottrina e giurisprudenza. Tabelle dei termini di prescrizione

Codice penale operativo. Annotato con dottrina e giurisprudenza. Tabelle dei termini di prescrizione

Libro

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2021

pagine: 2528

La nuova edizione del Codice penale operativo vede la luce in un periodo di grande fibrillazione normativa, indotta dalla necessità di fronteggiare l'emergenza sanitaria cagionata dalla diffusione, del virus Sars-CoV-2, che ha imposto l'adozione di restrizioni e divieti (poi gradatamente allentati) alle libertà di circolazione, di attività lavorativa, di esercizio dell'industria, del commercio, delle arti e delle professioni, allo scopo di limitare al massimo grado possibile - attraverso il cosiddetto «distanziamento sociale» - la diffusione del contagio. L'opera mantiene intatto lo scrupoloso percorso logico-sistematico di commento in calce ad ogni norma, ricostruendo i singoli istituti nel quadro dei profili operativi di più frequente rilevanza pratica, alla luce degli arresti giurisprudenziali più significativi e delle opinioni dottrinarie più qualificate. Per il gradimento registrato tra gli utilizzatori, doveroso è apparso il mantenimento del corredo d'istituti processuali richiamati per ogni disposizione di parte speciale. Anche per la feconda ed insostituibile collaborazione della redazione, il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.
92,00

Codice del lavoro. Ediz. minore

Codice del lavoro. Ediz. minore

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2019

pagine: 1911

Questa edizione del Codice del Lavoro minor prende posto negli scaffali delle librerie giuridiche verso la fine di un anno, il 2019, che è stato caratterizzato da una pluralità di interventi normativi, sia nazionali che sovranazionali, di grande rilievo. Sotto il primo profilo, il legislatore, convertendo in legge il d.l. 4/2019 (L. 28 marzo 2019, n. 26), ha introdotto nel nostro ordinamento il cosiddetto "reddito di cittadinanza", che nelle intenzioni del Governo (allora) in carica, aspirava non tanto a costituire un (ennesimo) sussidio assistenziale, quanto piuttosto il volano per una politica di sviluppo dell'occupazione. La disciplina, infatti, è incentrata sull'impegno del beneficiario a partecipare a percorsi di formazione o riqualificazione nonché ad accettare almeno una delle offerte di lavoro che i centri per l'impiego proporranno al destinatario della misura, durante il periodo in cui egli godrà del supporto economico, pena l'esclusione dal programma e la perdita del beneficio stesso. Sono purtroppo note alle cronache successive le difficoltà incontrate per mettere a regime il complesso apparato immaginato per il funzionamento del sistema. Il nuovo Governo insediatosi dopo la crisi-lampo estiva non pare abbia intenzione - stando alle notizie che filtrano sui lavori preparatori della legge di bilancio per il 2020 e sui decreti a quest'ultima collegati - di abbandonare la strada intrapresa. Altro provvedimento di rilievo del legislatore nazionale che occorre segnalare, questa volta sul versante del lavoro pubblico, è costituito dalla Legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo». Il codice non manca di dare conto anche della produzione normativa rilevante a livello europeo, nella quale spicca il Regolamento 20 giugno 2019, n. 2019/1149/UE, che istituisce l'Autorità europea del lavoro. Infine, si è ritenuto di riportare anche il più recente intervento in materia lavoristica (rispetto alla data di chiusura in redazione), costituito dal decreto legge 3 settembre 2019, n. 101 (Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali), sebbene non ancora convertito in legge. In definitiva, il Codice del Lavoro minor continua ad offrire agli interpreti uno strumento agile e completo per orientarsi nell'intricata normativa, interessata da ripetuti interventi novellatori, succedutisi a distanza di poco tempo. L'Opera raccoglie i provvedimenti legislativi in modo da agevolarne la consultazione, con i testi ordinati secondo un criterio cronologico, calato tuttavia nell'ambito di una sistemata organizzazione dei singoli istituti di riferimento. Il codice si rivolge non solo agli operatori professionali (magistrati, avvocati, consulenti del lavoro, pubblici funzionari, dirigenti aziendali e sindacali), ma anche agli studenti universitari, che possono contare su un validissimo ausilio formativo. Anche per la intelligente e pronta (e pertanto insostituibile) collaborazione della Redazione, fonte di preziosi suggerimenti per gli autori, il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un utilissimo corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.
24,00

Codice del lavoro

Codice del lavoro

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2019

pagine: 1876

La nuova edizione del "Codice del lavoro" minor vede la luce immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di bilancio per il 2019 (L. 30 dicembre 2018, n. 145). Si tratta del principale strumento legislativo destinato ad alimentare, annualmente, le risorse necessarie per il funzionamento dello Stato, sebbene esso costituisca spesso il veicolo per l'introduzione di modifiche, anche rilevanti, alla disciplina normativa di diversificati settori dell'ordinamento giuridico, ivi incluso quello del diritto del lavoro. La particolarità della legge n. 145 del 2018 è costituita dalla sostanziale assenza di reale ed effettivo confronto parlamentare sui relativi contenuti. Anche quest'anno, infatti, il Governo ha utilizzato la tecnica del maxiemendamento interamente sostitutivo dell'originario disegno di legge, ma, questa volta, non tanto per consentire una rapida approvazione delle centinaia di emendamenti usualmente proposti in sede di esame da parte delle Commissioni parlamentari competenti, ma per sostituire all'articolato da queste ultime esaminato un testo del tutto diverso, frutto della serrata interlocuzione con le autorità europee e, sostanzialmente, imposto alla valutazione parlamentare con un contingentamento dei tempi tale da indurre alcuni gruppi parlamentari a sollevare conflitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale. A prescindere da tali modalità di approvazione, la legge di bilancio per il 2019 prevede, in materia lavoristica, la riduzione temporanea delle tariffe dei premi INAI L, una massiccia ondata di nuove assunzioni di personale alle dipendenze della pubblica amministrazione, il riconoscimento del cd. «reddito di cittadinanza» non solo come prestazione assistenziale, ma anche come strumento di politica attiva del lavoro (la cui concreta operatività è rimessa però all'emanazione di un decreto collegato), la proroga del trattamento di mobilità in deroga, un contributo di solidarietà temporaneo, per 5 anni, e progressivo per scaglioni di reddito, sulle cd. «pensioni d'oro» e l'introduzione della cd. «quota 100» per l'accesso alle prestazioni pensionistiche. Ulteriore provvedimento rilevante adottato nel corso del 2018 è certamente il cd. «decreto dignità» (D.L. 12 luglio 2018, n. 87, convertito in L. 9 agosto 2018, n. 96), con il quale, senza incidere effettivamente sull'impianto del contratto a tutele crescenti, da un lato sono stati introdotti strumenti simili ai vecchi voucher, anche in settori ad alto rischio di abuso (come l'agricoltura), dall'altro sono stati previsti limiti ulteriori al contratto a termine. Di tutte queste innovazioni, e di altre minori pure considerate (si pensi al D.Lgs. 2 ottobre 2018, n. 124, in materia di lavoro penitenziario, al cd. «decreto sicurezza» 4 ottobre 2018, n. 113, convertito in L. 1° dicembre 2018, n. 132 e al cd. «decreto fiscale» 23 ottobre 2018, n. 119, convertito in L. 17 dicembre 2018, n. 136), il codice offre puntuale segnalazione, con la consueta tecnica della collocazione sistematica, coniugata con la presentazione cronologica delle riforme. Il codice si rivolge non solo agli operatori professionali (magistrati, avvocati, consulenti del lavoro, pubblici funzionari, dirigenti aziendali e sindacali), ma anche agli studenti universitari, che possono contare su un validissimo ausilio formativo, idoneo a limitare l'incertezza cagionata dalle continue modifiche della materia specialistica in esame. Anche per la intelligente e pronta (e pertanto insostituibile) collaborazione della Redazione, fonte di preziosi suggerimenti per gli autori, il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un utilissimo corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.
24,00

Codice del lavoro. Ediz. minore

Codice del lavoro. Ediz. minore

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2010

pagine: 1952

A distanza di poco tempo dalla precedente edizione si è resa necessaria un'opera di aggiornamento del presente volume, dovuta all'emanazione della L. 4-11-2010, n. 183, Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (cd. Collegato lavoro). Infatti, dopo due anni di gestazione lo scorso 19 ottobre è stata approvata definitivamente la riforma che prevede sostanziali modifiche alla materia lavoristica in svariati ambiti di applicazione. Tra le più importanti novità si segnalano: gli adempimenti cui è tenuta la P.A. per la gestione dei rapporti di lavoro in essere; la possibilità dell'"aspettativa" per i dipendenti pubblici; la trasmissione telematica dei certificati di malattia nonché la previsione meramente facoltativa del tentativo di conciliazione a cui sono affiancati ulteriori mezzi di composizione delle controversie di lavoro alternativi alla procedura giudiziale.
18,00

Codice del lavoro. Ediz. minore

Codice del lavoro. Ediz. minore

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2014

pagine: 1984

La nuova edizione del Codice del Lavoro minor approda in libreria all'indomani della conversione in legge (n. 78 del 2014) del decreto n. 34 del 2014, che costituisce il primo tassello dell'opera riformatrice del mercato del lavoro, che vedrà il suo compimento con la realizzazione del cd. Jobs Act, destinato a riformulare i fondamenti del diritto del lavoro, quantomeno per i nuovi assunti. Nel frattempo, altre innovazioni, inserite con la (ormai) consueta tecnica della decretazione di urgenza, sono state introdotte dal d.l. n. 66/2014, conv. in legge 23 giugno 2014, n. 89 in materia di competitività e giustizia sociale, dal d.l. n. 90/2014 {"Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari"), entrambi convertiti in legge, nonché per il momento ultimo arrivato, dal d.l. 12 settembre 2014, n. 132 (cd. Riforma del processo civile). Le direttrici della prospettata riforma, tuttavia, si muovono su piani apparentemente divergenti, dal momento che, a fronte del dichiarato obiettivo di garantire l'occupazione delle fasce giovani della società, gli interventi finora esibiti sono stati tutti finalizzati ad introdurre elementi di vistosa "precarizzazione" nella fase di ingresso nel mondo del lavoro, laddove l'immaginato Jobs Act mira a riconoscere "tutele crescenti" per i nuovi assunti, con ciò ipotizzando, ovviamente, un livello più basso di esse nella fase iniziale del rapporto.
20,00

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Codice civile. Annotato con la giurisprudenza

Libro

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2014

pagine: 3899

Il volume riporta, accanto alla giurisprudenza costituzionale, un'aggiornata e ragionata selezione di quella di legittimità, articolata in paragrafi, per consentire una rapida consultazione ed un'agevole ricerca della casistica relativa a ciascun articolo. L'opera traccia, attraverso una dettagliata titolatura delle sentenze riportate, i percorsi più significativi di sviluppo delle problematiche relative ai principali istituti. Nella compilazione del lavoro si è evitato la duplicazione di sentenze ripetitive, privilegiando quelle più recenti e complete e evidenziando gli indirizzi giurisprudenziali più consolidati; l'opera così come organizzata, si dimostra particolarmente utile per la redazione di temi, pareri motivati e atti giudiziari. Il codice, infine, si giova di un ricco apparato di richiami, note ed indici, che agevolano non solo l'individuazione del dato normativo, ma anche il riferimento alle pronunce giurisprudenziali più significative.
99,00

Codice del lavoro

Codice del lavoro

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2014

pagine: 1742

La nuova edizione del Codice del Lavoro maior vede la luce all'indomani della conversione in legge (n. 78 del 2014) del decreto n. 34 del 2014, che costituisce il primo tassello dell'opera riformatrice del mercato del lavoro, che vedrà il suo compimento con la realizzazione del cd. JobsAct. L'opera raccoglie i provvedimenti legislativi in modo da agevolarne la consultazione, con i testi ordinati secondo un criterio cronologico, calato tuttavia nell'ambito di una sistemata organizzazione dei singoli istituti di riferimento. Il codice si rivolge non solo agli operatori professionali (magistrati, avvocati, consulenti del lavoro, pubblici funzionari, dirigenti aziendali e sindacali), ma anche agli studenti universitari, che possono contare su un ausilio formativo, idoneo a limitare l'incertezza cagionata dalle continue modifiche della materia specialistica in esame. Basti elencare gli interventi normativi di cui si è dato conto nel volume, per comprendere l'ampiezza e la portata delle innovazioni. In particolare si ricordano: L. 16 maggio 2014, n. 78 di conversione del D.L. 20 marzo 2014, n. 34 (cd. JobsAct); D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 40 (Rilascio di un permesso unico di soggiorno); D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 39 (Abuso e sfruttamento sessuale di minori).
48,00

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