Libri di L. Mancinelli
Fiabe
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 1
Pubblicate per la prima volta tra il 1812 e il 1815, le "Fiabe" sono il celebre risultato del lungo sodalizio di vita e di lavoro che unì i fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, noti ai lettori di tutto il mondo proprio per questa raccolta, e stimati dagli specialisti della cultura germanica per le loro accurate e approfondite ricerche sulla storia della lingua tedesca. Dopo la prima versione, i fratelli Grimm pubblicarono altre volte le loro "Fiabe", fino all'ultima del 1857; l'edizione qui presentata, curata dalla germanista e scrittrice Laura Mancinelli, è la seconda, del 1819, quella in cui si realizza il miglior equilibrio tra le diverse personalità dei due fratelli. Da un lato c'è il rigore filologico di Jacob, che mantiene un aggancio preciso ai modi e ai temi della tradizione orale della cultura tedesca. Dall'altro la felice mano letteraria di Wilhelm, affascinato dal mondo misterioso della fiaba, che oltre a eliminare i passaggi troppo bruschi, introduce una più marcata attenzione alle motivazioni psicologiche dei personaggi; più moderno e disinvolto si fa anche il linguaggio, con l'uso di formule (si pensi al "c'era una volta") destinate a diventare, insieme alle caratteristiche situazioni narrative, veri e propri topoi del genere fiabistico.
Parzival
Wolfram von Eschenbach
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
Parzival e Tristano sono gli eroi dei due mondi che si fronteggiano, di due concezioni etiche e religiose contrapposte. Mentre il Tristano è l'espressione di una religiosità di tipo razionale, il Parzival è il percorso ideale dell'uomo da uno stato iniziale di "stultitia" fino al raggiungimento della perfezione cortese prima e religiosa poi. Ma per diventare un perfetto soldato di Cristo l'eroe del romanzo deve imparare a rinunciare alla sua volontà e al suo raziocinio per lasciarsi guidare solo dalla mano di Dio.
Tristano
Goffredo di Strasburgo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XXXI-499
La leggenda di Tristano e Isotta non ha mai smesso di suscitare interesse e commozione nel mondo dell'arte, sino a divenire l'emblema dell'amore irresitibile e infelice. Dal XII secolo in poi, e sino al 1857 l'anno della composizione dell'omonima opera di Wagner, si sono succedute molte versioni, rifacimenti, trasposizioni in vari generi letterari e non solo in lingua tedesca. Gottfried von Strassburg compone il suo Tristano verso il 1210 riprendendo la leggenda della nascita di Tristano e seguendola fino alla morte. E' il più famoso poema tedesco sull'argomento e si apre con uno dei brani più perfetti di poesia in tedesco medievale.
I demoni. Dalla cronaca del caposezione Geyrenhoff
Heimito von Doderer
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 1201
I nibelunghi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 359
E' la grande saga epica della letteratura medievale germanica. Formato da 39 canti o avventure, la prima parte narra la celebre storia d'amore di Sigfrido e Crimilde, la seconda invece le cruente imprese di Attila e Teodorico, accomunando ai motivi delle leggende germaniche antiche, elementi fiabeschi e descrizioni della vita di corte del Duecento. Ne emerge un mondo arcaico e bellicoso in cui compaiono creature sovrumane e oggetti magici.