Libri di Laura Campanini
Il volo delle piralidi
Laura Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2025
pagine: 246
Ispirato alla vera storia della diffusione di una malattia, che, nelle campagne della bassa Lombardia, divenne vera piaga sociale tra fine '800 e prima metà del '900, il romanzo racconta, nell'intreccio di due diverse epoche storiche, come sopravvive il "marchio di disonore" che la malattia della pellagra - o male della rosa - porta ancora oggi con sé. L'odissea di una famiglia di contadini del mantovano che attraverso tre generazioni cerca di sopravvivere in un mondo rurale ove la manodopera è sfruttata e mal pagata ritrova quel senso di giustizia nella memoria caparbiamente recuperata dalla protagonista Ghita, che lottando contro il muro di omertà e i troppi silenzi del padre e dei congiunti, riuscirà a far emergere i ricordi della sua famiglia. Sullo sfondo campi di granoturco, tradizioni e canti popolari delle povere comunità contadine, ove si consumava la fatica del lavoro negli anni della ripresa economica dell'immediato dopoguerra, tra ignoranza e analfabetismo dei ceti più umili e indifferenza e prevaricazione della classe borghese.
La signora dei gatti (e altri racconti)
Laura Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2015
pagine: 81
Storie d'amore, di sofferenza, di rimpianto, di ricordi, storie di vita... Una ragazza che non è mai stata amata, una madre che non ha saputo essere tale, un amore non vissuto e rimpianto per lunghi anni, il desiderio di ritrovare la giovinezza perduta... Stella, Regina, Davide, Angela e tutti i protagonisti, rappresentano il volto di un'umanità che malgrado le fragilità, combatte con coraggio e speranza per raggiungere la meta che ognuno insegue: la felicità.
Schegge di fantasia
Laura Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2012
pagine: 70
Due racconti, due vite. Due contesti diversi con un solo punto in comune: il desiderio di amare e di essere amati. Silvia non riesce a vivere il suo presente perché non ha mai reciso le catene che la ancorano al passato, un passato e un presente nei quali non c'è spazio per suo padre. Antonio decide di "non girare più intorno alla sua vita senza sapere cosa farne" e vuole provare, in età matura, tutte le sensazioni che ha trascurato in gioventù, fino all'unico, inevitabile epilogo. Due anime col bisogno di ritrovare la "capacità di sentire".