Libri di Laura Nota
L'orientamento a scuola. Per costruire società inclusive, eque, sostenibili
Marco Pitzalis, Laura Nota
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2025
pagine: XVI-256
Il libro affronta in termini scientifici e multidisciplinari l’orientamento nella scuola con un approccio innovativo e sistemico. L’intento è di superare la visione dell’orientamento come processo ‘selettivo’, di ‘smistamento’ al termine di ogni grado scolastico, per fornire un quadro concettuale differente. Proponiamo, quindi, un modello di orientamento a forte impatto innovativo (Orientamento 5.0) e inclusivo che ci invita ad essere attori ed attrici del cambiamento attraverso lo studio e il dispiegamento di attività e pratiche che abbiano una finalità trasformativa generale, cioè che investano non solo ogni persona, ma anche il sistema dei rapporti sociali e di quelli tra essere umano, natura e pianeta.
Aver cura del vero. Come informare e far crescere una società inclusiva. Giornalismo e ricerca: storia del Laboratorio Padova
Monica Andolfatto, Laura Nota, Roberto Reale
Libro: Copertina morbida
editore: nuovadimensione
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Aver cura del Vero" racconta un'esperienza didattica originale in Italia, un Corso di Alta Formazione promosso dall'Università di Padova e dal Sindacato Giornalisti FNSI cui hanno partecipato 50 professionisti dell'informazione da tutta Italia. Si articola in quattro parti. Come è nata questa inedita collaborazione fra mondo del giornalismo e della ricerca, quali risultati ha dato, i contenuti trattati dall'economia dei media e i diritti umani, le prospettive future. È il resoconto di un percorso multidisciplinare non solo culturale, ma umano e civile che proseguirà coinvolgendo altre università, il sindacato e l'ordine dei giornalisti nazionale. La storia del Laboratorio Padova indica una strada al mondo dell'informazione e della ricerca oggi di fronte alla sfida delle emergenze, da quelle sanitaria e climatica a quella della difesa della pace, per la realizzazione di una società inclusiva contro disuguaglianze, discriminazioni e ingiustizie. Prefazione di Carlo Verdelli.
L'orientamento e la progettazione professionale. Modelli, strumenti e buone pratiche
Salvatore Soresi, Laura Nota
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 280
Questo volume, frutto dell'esperienza non solo teorica, ma anche pratica degli autori, fornisce una panoramica storica, di pensiero, metodologica e applicativa dell'orientamento e della progettazione professionale (dal vocational guidance al Life Design). Dopo una prima analisi italiana e internazionale dell'orientamento professionale e dei diversi modelli e approcci teorici, gli autori propongono una lettura inclusiva dell'orientamento, a partire dalla persona da un lato e dal contesto economico e sociale dall'altro, individuandone criticità e opportunità. Infine, presentano sia gli strumenti da utilizzare in questo campo, sia progetti e procedure di intervento derivanti dalla ricerca internazionale e declinati nel contesto italiano, molti dei quali sviluppati e verificati nel Laboratorio di Ricerca e Intervento per l'Orientamento alle Scelte (La.R.I.O.S.) dell'Università di Padova da loro fondato e diretto.
La passione per la verità. Come contrastare fake news e manipolazioni e costruire un sapere inclusivo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Contrastare le fake news, i cognitive, i populismi e gli hate speech, spesso presenti in rete, tesi a manipolare l’opinione pubblica, significa costruire contesti, pratiche e linguaggi inclusivi. Questo libro vuole lanciare una sfida al disordine informativo, linguistico, e quindi anche concettuale e mentale, che connota il nostro tempo. Viviamo immersi in un ambiente inquinato dove le “bufale” e le parole ostili che imperversano nei social network sono solo la punta dell’iceberg. La disintermediazione ha portato a una prevalenza della comunicazione e della persuasione sull’informazione professionale che, non innocente, è stata messa all’angolo dalla potenza degli algoritmi e del “capitalismo della sorveglianza”. Tutto questo, insieme ai populismi e alle forme di xenofobia, razzismo e antisemitismo spesso associati, mette inevitabilmente in discussione la stessa democrazia e i suoi valori fondativi. “Democracy dies in Darkness” è scritto a chiare lettere sotto la testata del Washington Post, uno dei giornali che ha investito nell’approfondimento e trasparenza dell’informazione. La qualità, se perseguita seriamente, è una delle risposte agli interrogativi strategici che questo volume ci propone. È tempo – affermano gli autori e le autrici – di elaborare narrazioni non tossiche, promuovere buone pratiche, restituire il senso autentico alle parole, ora spesso usate come armi. Servono cornici normative contro gli abusi in rete. Non una censura del pensiero quanto piuttosto il ripartire da una strutturata alfabetizzazione sui processi di comunicazione. È il momento di stare consapevolmente in rete, di informare e comunicare coltivando il dubbio e un’ecologia della mente, essenziali all’esercizio del senso critico. Ma è tempo anche di ribadire ed estendere i diritti umani, i “diritti aletici”, incentrati sullo svelamento, di operare e agire per costruire contesti inclusivi e sostenibili. Senza dimenticare gli ultimi e chi è privato della libertà. Avrà la democrazia gli anticorpi per resistere a ogni disarticolazione autoritaria? Le riflessioni contenute nel volume, le analisi proposte, l’intreccio di punti di vista, le possibili traiettorie delineate, imperniate sugli articoli 3 e 21 della Costituzione, possono aiutare chi legge a non perdersi nella società della Post Verità, del tutti contro tutti, di una persona sola al comando e di immaginare anche futuri diversi, incentrati su equità, giustizia sociale, diritti umani, sostenibilità e inclusione. I mondi del Sapere e dell’Informazione si devono alleare per promuovere la passione per la verità, sempre connessa a impegno, fatica, lavoro. Contrastare le fake news, le distorsioni cognitive, i populismi e gli hate speech, spesso presenti in rete, tesi a manipolare l’opinione pubblica, significa costruire contesti, pratiche e linguaggi inclusivi. Con questo libro vogliamo lanciare una sfida al disordine informativo, linguistico e quindi anche concettuale e mentale, che connota il nostro tempo.