Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Leo Strozzieri

Oltre il bianco, il rosso

Oltre il bianco, il rosso

Violetta Mastrodonato

Libro: Libro in brossura

editore: Masciulli Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 96

Prefazione di Leo Strozzieri.
10,00

Stoccolma. Mostra d'arte di artisti contemporanei

Stoccolma. Mostra d'arte di artisti contemporanei

Libro: Libro in brossura

editore: Artestruttura

anno edizione: 2023

pagine: 124

È il catalogo della mostra internazionale organizzata da Artestruttura presso gli spazi espositivi della Alviks Bibliotek di Stoccolma. In mostra e nel volume, una cinquantina di artisti che si confrontano tra pittura, tecniche miste, fotografia e arte digitale. Testo critico introduttivo di Leo Strozzieri. In copertina e retro copertina opere di Fabrizio Mason.
15,00

Finlandia. Esposizione di artisti contemporanei

Finlandia. Esposizione di artisti contemporanei

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Giorgio Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 127

È il catalogo dell'omonima esposizione tenutasi nel settembre 2022 e organizzata da Artestruttura di Morgan Caneva con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura a Espoo, città di circa 300 mila abitanti confinante con il territorio di Helsinki. In mostra e nel volume, di cui un estratto è stato pubblicato all'interno del Catalogo dell'Arte Moderna n. 58, una sessantina di artisti che si confrontano tra pittura, scultura, grafica e fotografia. Nelle immagini pubblicate opere di carattere figurativo si alternano ad altre di carattere astratto-informale. Il testo critico di Leo Strozzieri prende spunto dai contenuti della mostra per alcune riflessioni sull'arte come apologia di libertà e democrazia. In copertina e retro copertina opere di Paola Bradamante. Introduzione di Leo Strozzieri.
20,00

Suggestioni dantesche. Esposizione di artisti contemporanei italiani a Villa de Claricini Dornpacher

Suggestioni dantesche. Esposizione di artisti contemporanei italiani a Villa de Claricini Dornpacher

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Giorgio Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 167

«Questa l'essenza dell'itinerario dantesco intrapreso nel 1300 (pare dall'8 al 15 aprile), anno in cui venne riesumato dal dimenticatoio e riportato in auge uno strumento musicale ormai sgualcito: lo Jobel, corno di montone usato nella tradizione ebraica veterotestamentaria per annunciare l'anno del Signore, il Giubileo. Sappiamo dell'identificazione nella Bibbia, ma potremmo dire nelle culture tutte del periodo storico precristiano, della divinità con la luce. Si pensi, per citare un esempio probante, alla città egizia di Eliopoli ove si prestava venerazione a Ra, il dio del sole, della luce appunto, mentre, per quanto concerne il cristianesimo, il riferimento obbligato è alla Teologia della luce. A teorizzarla il cardinale francescano Bonaventura da Bagnoregio e prima ancora Roberto Grossatesta, teologo inglese, principale rappresentante della cosiddetta Metafisica della luce, ove cercava di proporre una sintesi del pensiero neoplatonico con la dottrina aristotelica. Mutuando dalla psicologia un termine assai ricorrente, potremmo parlare di alter ego della luce ovvero un altro sé, una seconda dimensione in competizione con la prima e diametralmente opposta ad essa. Ci si riferisce qui alla tenebra che troviamo nei primi versi dell'Inferno ove si parla di selva oscura, luogo simbolico, allegoria dello smarrimento morale da cui l'essere umano nella sua fragilità può essere irretito. Tagliente come nebbia impietosa, la tenebra attanaglia il pellegrino fiorentino per nascita non per costumi, nel dedalo affannoso dell'immensa voragine cristallizzata nei diversi cerchi. Ma ben presto nel cieco mondo d'ogne luce muto, nero tabernacolo strapieno di presenze conturbanti, grazie anche alla congiuntura benevola dell'ora del tempo (il mattino) e della dolce stagione (la primavera) si concretizza dinanzi ai suoi occhi una non illusoria speranza costituita da un colle illuminato dal sole in cui si restaura una rinnovata udibilità della voce prorompente della luce. Nel precipizio abissale, consolato e diretto da Virgilio, suo duca, non viene meno la forza attrattiva dell'alto Sol, dell'alto lume, per cui ai due poeti è consentito di vedere l'accesso alla montagna che avviene al sorgere del sole mentre l'arrivo al Paradiso terrestre si concretizza al momento dello splendere della luce. Ma il regno pieno della luce è il Paradiso ove Dante troverà un'altra guida, quella di Beatrice, che a differenza di Virgilio, emblema mirabile della ragione, è allegoria della Grazia, per cui è in grado di accompagnarlo per lo ciel di lume in lume attraverso la materia eterea dei cieli riflettenti la luce solare. Nell'Empireo poi il lume, il Sol dei beati, Dio, apparirà come stella, punto acuminato di luce. Da ultimo, vibranti di pura luce sono le anime (milizia santa) assise in quella sorta di anfiteatro denominato Candida rosa, anime immortalate nel canto XXXI della terza cantica. La luce che equivale a beatitudine divina, al dire dell'ultima guida di Dante, Bernardo di Chiaravalle, diviene maggiormente intensa al centro della rosa ove risiede la Vergine Maria attorniata dai beati più insigni, ovvero Francesco d'Assisi, Agostino di Ippona e Benedetto da Norcia. Nell'immobile tripudio della luce che precedentemente risultava abbagliante al limite della cecità, ma che ora dona al pellegrino maggiore potenza visiva, sicché è in grado di sostenere anche la luce più intensa, risuonano gli immortali versi della preghiera di Bernardo alla Vergine, espressi con un linguaggio non più umano, ma copiato dall'al di là. La forma che De Sanctis definiva "corpulenta e materiale nell'Inferno, pittorica e fantastica nel Purgatorio", nel Paradiso è lirica e musicale: immediata parvenza dello spirito, assoluta luce senza contenuto...» (Dall'Introduzione di Leo Strozzieri)
20,00

Artisti italiani contemporanei a Milano. Catalogo della mostra (Milano, 22 maggio-4 giugno 2018)

Artisti italiani contemporanei a Milano. Catalogo della mostra (Milano, 22 maggio-4 giugno 2018)

Leo Strozzieri

Libro: Libro in brossura

editore: Cairo Publishing

anno edizione: 2018

pagine: 109

"Casa delle arti. Spazio Alda Merini" è uno spazio del comune di Milano che ospita la ricostruzione, con i mobili originali, della camera della poetessa Alda Merini a testimonianza al mondo della sua grande opera. "La casa delle artiste" che la gestisce dal giugno 2014 è un'associazione culturale e di promozione sociale no-profit, nata nel 2013, con lo scopo di favorire, produrre e promuovere arte con particolare attenzione per l'arte "di matrice femminile" che da sempre necessita di maggior diffusione, ma intendendo con questa espressione qualcosa di presente in ogni persona indipendentemente dal genere. Questo luogo, cosi carico di suggestioni, vive di quel fluido emozionale che pervade i fruitori degli eventi che, in ogni campo espressivo artistico, si susseguono sempre più numerosi. In questa cornice la mostra di ItaliArts che da anni porta nel mondo la voce di noi artisti contemporanei trova un accogliente culla.
20,00

Silvio Formichetti. Sospeso percorso inorganico

Silvio Formichetti. Sospeso percorso inorganico

Leo Strozzieri, Mariella Gatta, Pierpaolo Bellucci

Libro: Copertina morbida

editore: Synapsi

anno edizione: 2007

pagine: 64

10,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.