Libri di Leonardo Gori
Vite rubate
Marco Vichi, Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2025
pagine: 176
Marek è disoccupato, ma nella vita ha fatto un po' di tutto: il camionista, l'idraulico, il giardiniere, il manovale, sempre per una paga da fame. Sua mamma si è spezzata la schiena per fargli prendere il diploma, e a cosa è servito? Forse però ha trovato l'occasione per cambiare vita: ha letto sul giornale che cercano braccianti per raccogliere pomodori nel Sud Italia e non ci pensa due volte, lascia Cracovia per inseguire il sogno di un lavoro sicuro. Non ha idea di quello che troverà. Ad Aleya invece non è mai stato concesso di sognare. In Nigeria ha scoperto presto che la sua bellezza è una condanna, che il suo corpo è un mero strumento di piacere per quegli uomini che la rapiscono e la scaricano come merce sulle coste italiane. Un destino terribile, che un giorno, inaspettatamente, incrocia quello di Marek innescando una scintilla di speranza. Da questo momento in poi, i due innamorati saranno disposti a qualunque sacrificio pur di non far spegnere la loro fiamma. Un romanzo dal ritmo serrato, duro a tratti, che racconta la storia di un amore vero e intenso, e di un difficile riscatto nell'Italia dell'immigrazione e dello sfruttamento.
Il vento di giugno
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2025
pagine: 256
Roma, 1946. La guerra è finita e l'Italia, sconfitta, è un Paese in ginocchio, che cerca una rinascita dopo anni di povertà, dolore e sangue. Arcieri è stato promosso maggiore, ma, come il resto della popolazione, ha perso la sua stabilità e non riesce a vedere un futuro radioso davanti a sé. Tutto si sta sgretolando: l'amore della sua vita, Elena, vuole emigrare, e nell'Ufficio I, che ha preso il posto del SIM, il Servizio segreto per cui lavora, è stato relegato a un ruolo marginale. Non è quindi così stupito quando il Comandante, suo ex capo estromesso tempo prima dal Servizio, lo recluta in via confidenziale per cercare di salvare ciò che resta dell'intelligence italiana, anch'essa uscita malconcia dalla guerra. Quella che all'inizio sembrava un'indagine informale si trasforma ben presto in un gioco pericoloso, pieno di insidie, dove sono coinvolti i due fronti alleati vittoriosi: da un lato americani e inglesi, dall'altro i russi, a contendersi in segreto le sorti dell'Italia. Arcieri dovrà giocarsi tutto, compresa la sua stessa sopravvivenza, per venirne a capo, alla vigilia del referendum popolare che cambierà le sorti del Paese, restituendogli la speranza in un futuro di democrazia. Leonardo Gori ricostruisce con toni vividi e toccanti la desolante atmosfera di quei giorni drammatici, quando l'umanità stessa e la pietà sembravano perse, e vi cuce sopra l'avvincente trama di una spy story mozzafiato, con una straordinaria e originale femme fatale in un ruolo chiave.
Il passaggio
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2020
pagine: 320
Firenze, agosto 1944. L'Arno è diventato un confine invalicabile che taglia in due la città: di qua le truppe degli Alleati; di là i paracadutisti tedeschi del colonnello Fuchs e gli irriducibili cecchini fascisti di Pavolini. A farne le spese, la popolazione civile, stremata dalla fame e falcidiata da bombe, pallottole e malattie. Ai caduti per cause belliche a un tratto si aggiungono vittime di tutt'altro genere: una serie di omicidi efferati, enigmaticamente collegati tra loro. Per fare luce su questa ulteriore, sconcertante catena di morte, una composita squadra investigativa attraversa segretamente la frontiera tra i due mondi utilizzando l'unico passaggio ancora aperto, il Corridoio Vasariano, un tunnel aereo che corre tra Palazzo Pitti e quello della Signoria. Al comando c'è il capitano Bruno Arcieri, del Regio Esercito filo-alleato, al suo fianco un'esperta di storia dell'arte, un partigiano del CLN e un giornalista americano di Esquire. Chi o che cosa cercano? Quale intricatissimo mistero devono tentare a ogni costo di svelare? E per conto di quale elusivo «datore di lavoro»? In realtà, il loro incarico ufficiale ne nasconde numerosi altri, assai più personali, ambigui e sfuggenti. A uno a uno, i morti senza un perché faranno emergere i contorni di un progetto diabolico, un patto scellerato che i pochi spiriti liberi cercheranno disperatamente di scongiurare, in un crescendo mozzafiato di sorprese e colpi di scena, fino a una sconvolgente conclusione.
Nero di maggio
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2024
pagine: 304
Firenze, 1938: un'indagine complessa nei giorni dell'incontro tra Hitler e Mussolini Primavera del 1938: Adolf Hitler e Benito Mussolini cementano le basi della loro funesta alleanza. Preludio simbolico dell'asse è la visita del Führer in Italia: Roma, Napoli e, per ultima, Firenze. Pochi giorni prima dell'arrivo dei due dittatori sulle rive dell'Arno, però,viene scoperto il cadavere di una prostituta. Un caso ordinario, a prima vista. Eppure gli esponenti fiorentini del regime iniziano a tremare... Affetto da un'inguaribile curiosità «professionale», il giovane capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri, appena arrivato a Firenze da Milano, dà inizio a un'inchiesta testarda, più volte ostacolata da personaggi oscuri. Colpo di scena dopo colpo di scena, delitto dopo delitto, Arcieri, nel nome della giustizia, dovrà ingaggiare un'ultima, disperata battaglia contro il colpevole e, allo stesso tempo, contro le tragiche condotte squadristiche che hanno avvelenato la vita quotidiana e politica del nostro Paese durante il ventennio nero. Serrato e documentato romanzo storico dalle tinte gialle, Nero di maggio segna l'atto di nascita della figura di Bruno Arcieri, la sua prima avventura, l'esordio di una lunga serie di indagini che, attraverso l'evoluzione del personaggio, darà modo a Leonardo Gori, e ai suoi lettori, di ripercorrere con piglio narrativo avvincente decenni cruciali della storia italiana. «Un romanzo come Nero di maggio non è senza precedenti e può essere riferito a uno spazio letterario di grande significato nel quadro della vita attuale, proprio come una voce che torna a parlarci dal e del nostro passato, comunicandoci ancora emozioni profonde, sensazioni che credevamo perdute, e proponendoci la necessità di riflettere e giudicare quegli eventi lontani» (Giorgio Luti, dalla Postfazione)
Borgo Ottomila
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 288
Anna vive a Roma in una grande villa, ma adesso è in fuga da un marito violento e forse il paesino sperduto della sua infanzia, sconosciuto a tutti, potrebbe essere il posto ideale dove nascondersi insieme alla sua bambina. Borgo Ottomila è un luogo speciale, un'altra dimensione dello spazio e del tempo: Anna pensa che le sue case siano ormai abbandonate, ma scopre che vi abitano ancora i fantasmi del passato, compresa Marta, la sua migliore amica di allora, che le racconta di non essersene mai andata e di avere custodito per oltre venticinque anni il segreto della loro adolescenza. Le ore passano, e mentre il legame tra le due donne assume contorni sempre più ambigui, le autorità rinvengono un cadavere dall'identità sconosciuta nel parco della villa romana: chi è, e che ruolo ha in questa faccenda? Tutte le piste conducono a Borgo Ottomila, dove la vicequestore Laura Novembre e il sovrintendente Stefano Alfieri dovranno lottare contro il tempo per salvare la vita di Anna e di sua figlia non soltanto dalla furia dell'orco che sta dando loro la caccia, ma anche da altre oscure minacce, che incombono all'orizzonte come le nubi di una tempesta.
La libraia di Stalino
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2023
pagine: 256
Fronte russo, dicembre 1941. Il capitano Arcieri, in missione nel gelo dell'inverno ucraino, si scontra con il vero orrore Dicembre 1941. Il SIM, il Servizio di informazioni militare, intercetta il messaggio di una spia inglese nascosta in Unione Sovietica, che chiede nuovi codici per poter rivelare un terribile segreto. Non si conoscono altri dettagli, tranne la posizione da cui trasmette: Stalino, in Ucraina, nei dintorni dell'ospedale militare italiano. C'è solo una persona di cui il Comandante si fida per una missione così delicata: il capitano Bruno Arcieri, che non esita a partire sotto copertura per la gelida campagna russa alla ricerca della spia. Con il pretesto di indagare su presunte ruberie di materiali dell'Esercito, Arcieri si trova immerso da subito in un paesaggio spettrale, buio, innevato, e preda di un gelo inesprimibile che ben presto gli toglie il respiro e la speranza. Le condizioni sanitarie dell'ospedale militare sono spaventose, e tra i corpi dei caduti in attesa di sepoltura iniziano a notarsi anche quelli di vittime civili innocenti. Così, tra le reticenze dei medici italiani, le avances delle giovani donne ucraine che frequentano i locali dell'ospedale, le conversazioni con una bellissima e colta libraia e con il padre, italiano di Crimea, Arcieri indaga a fatica, atterrito da orrori indicibili, di cui inizia a sospettare i nazisti... In queste pagine Leonardo Gori dà un'altra densa e ricca pennellata al grandioso affresco della Storia italiana, che ha rappresentato finora attraverso gli occhi e le gesta di Bruno Arcieri, scegliendolo qui come testimone muto e incredulo della più grande tragedia che abbia colpito l'umanità.
Vite rubate
Marco Vichi, Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 176
Marek è disoccupato, ma nella vita ha fatto un po' di tutto: il camionista, l'idraulico, il giardiniere, il manovale, sempre per una paga da fame. Sua mamma si è spezzata la schiena per fargli prendere il diploma, e a cosa è servito? Forse però ha trovato l'occasione per cambiare vita: ha letto sul giornale che cercano braccianti per raccogliere pomodori nel Sud Italia e non ci pensa due volte, lascia Cracovia per inseguire il sogno di un lavoro sicuro. Non ha idea di quello che troverà. Ad Aleya invece non è mai stato concesso di sognare. In Nigeria ha scoperto presto che la sua bellezza è una condanna, che il suo corpo è un mero strumento di piacere per quegli uomini che la rapiscono e la scaricano come merce sulle coste italiane. Un destino terribile, che un giorno, inaspettatamente, incrocia quello di Marek innescando una scintilla di speranza. Da questo momento in poi, i due innamorati saranno disposti a qualunque sacrificio pur di non far spegnere la loro fiamma. Un romanzo dal ritmo serrato, duro a tratti, che racconta la storia di un amore vero e intenso, e di un difficile riscatto nell'Italia dell'immigrazione e dello sfruttamento.
Quella vecchia storia
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 272
Aprile 1970. È tornato nella sua Firenze, il colonnello Bruno Arcieri, con tutta l'intenzione di restare e di cercarvi un po' di pace. Con l'aiuto amorevole di Marie, la sua compagna francese, ha aperto una trattoria nel cuore medievale della città e vi ha impiegato la sgangherata umanità che l'aveva accolto e aiutato tempo prima, in una comune in periferia. Gli Spostati, sull'insegna nomen omen. Ma il suo sogno viene bruscamente infranto quando scopre che qualcuno ha devastato la cucina della trattoria alla vigilia dell'inaugurazione. Dietro l'enorme frigorifero rovesciato, un cadavere, e Max, il cuoco misterioso, scomparso senza lasciare traccia. Le prime indagini dei Carabinieri portano all'identificazione del morto: uno sbandato con dei trascorsi nelle file della Repubblica di Salò. Inizia così una faticosa ricerca, tra vecchie amicizie e conoscenze, in un intrico di personaggi che riemergono come ombre dagli anni bui del regime fascista. Un romanzo teso, dai contorni ambigui come i suoi protagonisti, con un Arcieri crepuscolare che, nonostante i suoi molteplici tentativi, non riesce a lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato.
La lunga notte
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 272
Roma, 8 settembre 1943. L'Italia è nel caos. Il capitano Arcieri sceglie da che parte stare È il 6 settembre 1943 e Roma si trova nell'occhio del ciclone. Già duramente provata dal tragico bombardamento del 19 luglio, la città si risveglia ogni giorno in una cupa atmosfera di incertezza e precarietà. Oscuramento, coprifuoco, sirene antiaeree fanno ormai parte del quotidiano di una popolazione stremata e sfiduciata. Il capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri viene reclutato dai nuovi vertici del SIM per una missione segretissima e di vitale importanza, da cui potrebbero dipendere le sorti non solo della Capitale, ma dell'Italia intera. Infatti, solo l'intervento tempestivo delle truppe anglo-americane, già sbarcate al Sud, potrà contrastare la furiosa rappresaglia dei tedeschi, che scatterà non appena verrà dato il fatale annuncio della firma dell'armistizio. Così Arcieri riceve l'incarico di attivare il contatto con due misteriosi emissari degli Alleati, che a breve dovrebbero giungere in città, in incognito. Ma la sua attenzione è in parte distratta da una drammatica vicenda che coinvolge la sua fidanzata Elena Contini e ne mette a repentaglio la libertà, se non la vita... Leonardo Gori ricostruisce con sguardo lucido e preciso la tesa cronaca dei tre giorni che cambiarono per sempre il destino dell'Italia, restituendo a ciascuno le proprie ragioni, e intrecciando sapientemente la fitta trama della Storia alle complicate vicissitudini e al travaglio interiore dei suoi personaggi.
La finale
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 352
Parigi, giugno 1938, Campionato del Mondo di calcio. Mentre l'Italia trionfa, il capitano Arcieri indaga Parigi, giugno 1938. La Nazionale italiana di calcio, capitanata da Peppino Meazza e allenata dal grande Vittorio Pozzo, sta per affrontare la fase finale del Campionato del Mondo. Alla Gare de Lyon arrivano ogni giorno treni carichi di tifosi italiani, perlopiù invisi ai francesi. Su uno di questi convogli, mimetizzato tra i suoi connazionali e sotto falso nome, viaggia il capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri, recentemente arruolato nel SIM, con una missione segreta da compiere: riportare in Italia un «contatto», un giovane ingegnere torinese. Convinto che l'incarico affidatogli sia cosa di poco conto, quasi una breve vacanza, Arcieri sarà costretto invece a ricredersi, trovandosi subito immischiato in situazioni ben più complesse del previsto. Il capitano verrà coinvolto in una estenuante inchiesta nel mondo sotterraneo dei fuoriusciti, tra figure luminose dell'antifascismo militante ed esponenti di un'ambigua zona d'ombra politica, agenti della polizia segreta mussoliniana e sicari senza scrupoli. E, sullo sfondo, una Parigi tutt'altro che pittoresca, tentacolare, sfavillante di luci e pervasa di ombre, degrado e miseria, dove pericoli mortali attendono Arcieri in ogni vicolo, in ogni bistrot, nei dedali del metrò, negli affollati e fumosi locali, nelle notti stellate alle pendici di Montmartre, fino al sorprendente, controverso epilogo.
Eccetto Topolino. Lo scontro culturale tra fascismo e fumetti
Fabio Gadducci, Leonardo Gori, Sergio Lama
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2021
pagine: 496
Il volume racconta gli anni ruggenti dell'editoria a fumetti negli anni Trenta: un dietro le quinte approfondito sull'avvento dei comics americani in Italia e sulla reazione bigotta che suscitò fra gli educatori e nelle gerarchie del regime fascista, fino al Proibizionismo del 1938 che salvò solo l'opera di Walt Disney. Una pagina fondamentale della storia del fumetto in Italia, nella quale eventi fondanti come l'arrivo di Topolino e il suo passaggio da Nerbini a Mondadori coinvolgono trame e interessi mai sospettati. I documenti, le interviste, gli aneddoti e le numerose illustrazioni offrono uno spaccato originale dell'Italia anni Trenta, con protagonisti quali Benito Mussolini, William R. Hearst, Cesare Zavattini, Giovanni Gentile, Galeazzo Ciano e molti altri. Questa edizione è completamente rivista e ampliata, con un intero nuovo capitolo dedicato al Dopoguerra.
Il ragazzo inglese
Leonardo Gori
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2020
pagine: 288
Aprile 1940: mentre l'Italia di Mussolini si trova ancora in bilico tra la «non belligeranza» e l'ingresso in guerra al fianco della Germania, il capitano Arcieri è a Firenze, dalla sua amata Elena, sempre più colpita nel lavoro e nella vita dalle infami leggi razziali. Arcieri, in preda a un bruciante senso di colpa nei suoi confronti, la asseconda in ogni suo desiderio, compreso quello di accompagnarla da alcune amiche appartenenti alla piccola comunità inglese di Firenze. L'occasione mondana cela uno scopo ben preciso: Barbara, la padrona di casa, spera che Bruno aiuti Johnny, il giovane inglese che la donna considera un nipote, a sfuggire all'inevitabile arruolamento nelle file del suo Paese. Bruno è offeso da quella che ritiene una vera diserzione, ma lo sdegno si placa non appena viene a sapere cosa il ragazzo intende offrire, in cambio di una nuova identità per sé e per la compagna. Cosa nasconde Johnny? Perché il Comandante, responsabile del SIM e di Arcieri, si mostra così interessato al suo segreto? In una girandola vorticosa di eventi, Arcieri si troverà coinvolto in una vicenda in cui il destino del suo Paese si intreccia pericolosamente con quello di una serie di personaggi ambigui, sfuggenti o forse solo in cerca di una possibile salvezza. Una salvezza fisica e morale che per il capitano Arcieri sembra dissolversi mentre la bufera della guerra si avvicina.