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Libri di Lev Razgon

Con gli occhi di un bambino

Con gli occhi di un bambino

Lev Razgon

Libro: Libro rilegato

editore: Tranchida

anno edizione: 2005

pagine: 226

Il volume ripropone, in edizione rilegata, "Con gli occhi di un bambino", già pubblicato da Tranchida nel 1998 nella collana Le piramidi. A proposito del libro, La Repubblica scrisse: "Lev Razgon ha saputo riportare sulle pagine la sconvolgente e umiliante vita dei gulag, realizzando dolorosi ritratti di prigionieri e aguzzini". Lev Razgon (Gorki, 1908 - Mosca, 1999) fu arrestato e imprigionato in Siberia dal 1938 al 1955. Fu Stalin in persona, durante il periodo più atroce del regime, a ordinarne la deportazione. Divenne famoso per "La nuda verità. Il romanzo della vita offesa", una memoria autobiografica in cui si descrivevano le sevizie subite nei gulag sovietici.
16,00

La nuda verità. Il romanzo della vita offesa

La nuda verità. Il romanzo della vita offesa

Lev Razgon

Libro: Libro in brossura

editore: L'Ancora del Mediterraneo

anno edizione: 2004

pagine: 286

Gli anni in cui è ambientato questo libro, sono quelli del terrore staliniano: il gulag dove "non c'erano soltanto le pallottole ma erano tanti i modi di ammazzarti: per uno che veniva fucilato dieci morivano di 'morte naturale'". Questa esperienza agghiacciante reclama verità e bisogno di ricordare: "Io non ho dimenticato anzi questo pensiero non ha mai dimenticato la mia mente. Non ho dimenticato e non ho voglia di dimenticare. Infatti, questo non è un libro su di me, ma su quanti come me sono stati rinchiusi e ora non ci sono più e nessuno ricorda. Verso di loro avevo un debito morale. Avverto il lettore che ciò che racconto non è frutto di fantasie, tutto è reale: date, nomi, luoghi, vittime, boia. Senza nascondere niente".
9,50

La nuda verità. Il romanzo della vita offesa

La nuda verità. Il romanzo della vita offesa

Lev Razgon

Libro

editore: L'Ancora del Mediterraneo

anno edizione: 2000

pagine: 288

Gli anni in cui è ambientato questo libro, sono quelli del terrore staliniano: il gulag dove "non c'erano soltanto le pallottole ma erano tanti i modi di ammazzarti: per uno che veniva fucilato dieci morivano di 'morte naturale'". Questa esperienza agghiacciante reclama verità e bisogno di ricordare: "Io non ho dimenticato anzi questo pensiero non ha mai dimenticato la mia mente. Non ho dimenticato e non ho voglia di dimenticare. Infatti, questo non è un libro su di me, ma su quanti come me sono stati rinchiusi e ora non ci sono più e nessuno ricorda. Verso di loro avevo un debito morale. Avverto il lettore che ciò che racconto non è frutto di fantasie, tutto è reale: date, nomi, luoghi, vittime, boia. Senza nascondere niente".
18,08

Con gli occhi di un bambino

Con gli occhi di un bambino

Lev Razgon

Libro

editore: Tranchida

anno edizione: 1998

pagine: 226

16,00

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