Libri di Liliana Zambotti
Miscellanea di Mario Spagnesi. Naturalista tra il XX e il XXI secolo. Volume Vol. 1
Mario Spagnesi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lampo
anno edizione: 2023
pagine: 1378
Miscellanea di Alessandro Ghigi. Antesignano della protezione della natura in Italia (1871-1969). Volume Vol. 1
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lampo
anno edizione: 2023
pagine: 1808
Miscellanea degli articoli scritti da Alessandro Ghigi dal 1871 al 1969, oltre 300 scritti, raccolti in tre volumi (non vendibili singolarmente) che trattano in forma comprensibile al più largo pubblico argomenti di curiosità zoologiche e botaniche, di protezione della natura, di esperienze di viaggio di un naturalista, di educazione ed istruzione naturalistica nelle scuole di ogni ordine e grado, ecc. Non è certo una raccolta esaustiva, ma è certamente significativa del contributo che il Professore ha inteso produrre per sviluppare una cultura naturalistica nel popolo italiano.
Il parco nazionale d’Abruzzo dopo il periodo bellico (1945-1970)
Liliana Zambotti
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni del Parco
anno edizione: 2022
pagine: 589
Dopo i nefasti avvenimenti bellici della seconda guerra mondiale, pochi e illuminati uomini di scienza ebbero a cuore il patrimonio naturalistico dei Parchi Nazionali. Tra questi, il Professor Alessandro Ghigi, zoologo e naturalista che già ai primi del novecento aveva aiutato la nascita del Parco Nazionale d'Abruzzo, avviò nel dicembre 1945 una inchiesta per valutare lo stato della selvaggina nei quattro Parchi Nazionali: Abruzzo, Circeo, Gran Paradiso e Stelvio. La situazione risultò preoccupante. Nel Parco Nazionale d’Abruzzo la comunità scientifica temeva per l’orso marsicano ed in particolare per l’estinzione del camoscio d’Abruzzo. Massacri di animali a colpi di mitra per mano di soldati e bracconieri avevano lacerato il sacro silenzio delle rocce della Camosciara. Con l’avvento della democrazia si assistette all’assalto della politica. La malapolitica non fu meno dannosa della guerra. Un vero esercito di invasori del Parco d’Abruzzo, aggredito da interessi affaristici in mano a speculatori, che usarono ogni mezzo contro qualsiasi impedimento od ostacolo. Per non dimenticare ciò che è stato, si è voluto qui ricordare quel periodo con una documentata cronologia dei fatti.
Miscellanea di un naturalista. Augusto Toschi
Mario Spagnesi, Liliana Zambotti
Libro: Libro in brossura
editore: Lampo
anno edizione: 2023
pagine: 630
Il parco nazionale d’Abruzzo dopo il periodo bellico (1945-1970)
Liliana Zambotti
Libro: Libro in brossura
editore: Palladino Editore
anno edizione: 2021
pagine: 588
Dopo i nefasti avvenimenti bellici della seconda guerra mondiale, pochi e illuminati Uomini di scienza ebbero a cuore il patrimonio naturalistico dei Parchi Nazionali. Tra questi il prof. Alessandro Ghigi, zoologo e naturalista, che nel dicembre 1945 avviò una inchiesta per valutare lo stato della selvaggina nei grandi quattro Parchi Nazionali: Gran Paradiso, Abruzzo, Stelvio e Circeo. La situazione risultò preoccupante. Nel Parco Nazionale d’Abruzzo la comunità scientifica temeva per l’Orso marsicano ed in particolare per l’estinzione del Camoscio d’Abruzzo. Massacri di animali a colpi di mitra ad opera di soldati e bracconieri avevano lacerato il sacro silenzio delle rocce della Camosciara. Con l’avvento della democrazia si assistette all’assalto della politica. Furono più dannosi i burocrati che la guerra. Un vero esercito di invasori del Parco d’Abruzzo, aggredito da interessi affaristici in mano a speculatori, che usarono ogni mezzo contro qualsiasi impedimento od ostacolo. Si sono voluti qui ricordare quegli anni con una documentata cronologia dei fatti. Per non dimenticare ciò che è stato.