Libri di Lorenzo Calanchini

È possibile risalire dall’abisso, una volta che ci si è sprofondati? La vita può avere un senso, anche se ciò che di più importante si è costruito sta andando in frantumi? Sono le domande a cui si troverà a cercare una risposta Silvia, giovane donna dalla vita simile a quella di tante altre. “Come un vento leggero” è un romanzo che parte dall’attualità di una vita ordinaria che si complica all’improvviso a causa di un vortice di sentimenti, per virare verso gli interrogativi più profondi che agitano l’anima degli uomini di ogni tempo. Un romanzo che col tocco leggero di un racconto si avventura sulla strada impervia di una ricerca senza età, osando trattare l’argomento-tabù per eccellenza dell’epoca contemporanea: l’esistenza di Dio.

La piccola Nhara sta trascorrendo le vacanze estive nella casa dei nonni, in una vallata delle Montagne Rocciose; in un pomeriggio torrido si avventura da sola in soffitta e scopre una piccola chiave nascosta nel doppio-fondo di un baule. Eccitata dalla scoperta, qualche tempo dopo ritorna in soffitta, approfittando dell’assenza dei nonni; questa volta rinviene una specie di portagioie decorato la cui serratura è esattamente delle dimensioni della chiave nascosta nel baule. Nhara inserisce la chiave e così facendo apre un portale magico che la trasporta in un altro mondo.

Terre infuocate, foreste e labirinti sotterranei; aspettativa e angoscia, trionfo e sconfitta, lealtà e inganno: lasciatevi condurre in un viaggio tra la vita e la morte, dove realtà e fantasia si mescolano e dove ogni passo può risultare fatale. Lasciatevi guidare in un universo in cui l'amore deve lottare contro l'angoscia e le percezioni ondeggiano in equilibrio instabile tra il sogno e il più terribile degli incubi. Verrete presi per mano e portati là dove niente è ciò che sembra, alla scoperta di Altri Mondi.