Libri di Lorenzo De Alexandris
Revancha. La lunga storia della rivalità fra Inghilterra e Argentina
Lorenzo De Alexandris, Diego Mariottini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 158
Due mondi contrapposti, due modi differenti di esprimere se stessi: da una parte il football, lo strumento di una colonizzazione di fatto, dall'altra il fútbol, la risposta di chi rivendica la propria libertà, la propria essenziale anarchia. Una rivalità forte, quella tra Argentina e Inghilterra, che nasce agli albori sugli improvvisati campi ricavati dai potreros, i pascoli della pampa, si sposta sul nobile prato di Wembley nei Mondiali del 1966 e approda infine, con una drammatica evoluzione dal piano simbolico dello scontro sportivo a quello concretissimo della guerra reale, a un vero campo di battaglia. Nel 1982 l'Inghilterra di Margaret Thatcher difende le isole Falkland, il diritto acquisito e l'onore dell'Impero, mentre l'Argentina dei generali in cerca di consenso vuole riprendersi ciò che la storia le aveva tolto, le Malvinas. La sconfitta e l'umiliazione argentina trovano poi la loro vendetta popolare, la revancha, in uno stadio messicano nel 1986, grazie a un semidio del calcio, il simbolo sportivo e identitario dell'Argentina moderna: Diego Armando Maradona. Ma nonostante la vittoria in quella storica partita dei Mondiali la domanda resta aperta: la rivalità tra Argentina e Inghilterra si è davvero conclusa? Quella guerra finirà mai?
C'è solo un capitano. Due ragazzi in Vespa alla ricerca di Francesco Totti
Lorenzo De Alexandris, Matteo Pontes
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2017
pagine: 144
Quella fra Francesco Totti e la sua città è, semplicemente, un'infinita storia d'amore. Lorenzo e Matteo, due amici e una Vespa, hanno deciso di celebrarla visitando i luoghi e le strade della capitale che hanno fatto da palcoscenico alla vicenda umana e sportiva del loro Capitano. Fra aneddoti e risate, ricordando storie di calcio e di vita, i sogni di gloria e le sconfitte brucianti, le emozioni forti vissute da due ragazzi che, come moltissimi altri a Roma, sono nati e cresciuti con un solo nome scritto sulle spalle, sopra il numero 10. Il loro è il racconto leggero e commovente di un'intera generazione di romanisti e di amanti del calciò, per la quale il Capitano c'era fin dall'inizio del loro amore per i colori giallorossi, c'è nei sogni del presente e, semplicemente, continuerà a esserci per sempre.
Una storia europea. La coppa Delaunay dalle origini a oggi
Lorenzo De Alexandris, Francesco Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2016
pagine: 190
In occasione degli Europei 2016, un libro che racconta le storie e i personaggi della kermesse calcistica più importante del Vecchio continente. Ma non solo, perché molto spesso la storia del calcio si intreccia ed evolve di pari passo con le vicende della società che la esprime. In particolare, in un secolo denso e travagliato come è stato il Novecento. Chi è stato l'inventore degli Europei? In che modo la politica di quegli anni, la società e la cultura hanno influenzato l'evento calcistico? Chi sono stati i maggiori protagonisti delle passate edizioni? Gli autori si concentrano principalmente sulla relazione che esiste tra la Storia e le storie di sport, fatte non solo di risultati, classifiche e vittorie, ma di uomini che, in alcuni casi, hanno contribuito a scrivere pagine fondamentali anche della nostra Storia recente. Una Storia europea, appunto.
Più che un calciatore. L'incredibile storia di Laszlo Kubala
Lorenzo De Alexandris
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2016
pagine: 139
Campione, ribelle, sognatore, anticonformista, uomo di famiglia e del popolo, lavoratore, divo, attaccante, centrocampista, allenatore. Laszló Kubala è stato tutto questo ma non solo. La sua vita è stata straordinaria, tragica, rocambolesca, molto pubblica ma anche intima e segreta. Ecco perché, Lorenzo De Alexandris ha deciso di dedicare all'uomo, oltre che al calciatore, questa biografia romanzata, scritta con passione e precisione storica al tempo stesso. Laszló Kubala è stato il più forte giocatore di sempre del Barcellona, ma prima di raggiungere i grandi traguardi sportivi, trascorre parte della sua vita in fabbrica a Budapest, poi in fuga dal regime socialista che lo divide dalla sua famiglia, in fine sbarca a Busto Arsizio, dove veste la maglia della Pro Patria, seguiranno poi la squalifica a vita da parte della FIFA e la scampata tragedia di Superga. In tutto questo, il minimo comune denominatore è la lontananza forzata dai suoi grandi amori, i figli e la moglie Ana Viola, sorella di quel Ferdinand Daucik, suo allenatore e, insieme a lui, fondatore della rivoluzionaria "squadra che non c'è", l'Hungaria, nel campo profughi di Cinecittà a Roma.