Libri di Luana De Vita
Il volo del cuculo. 1978-2008: trent'anni senza manicomi
Luana De Vita, Mimosa Martini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2008
pagine: 250
Maggio 1978: è tempo di aprire porte e portoni. Con la legge 180 i manicomi restituiscono la follia alla normalità, la vita fino ad allora segregata viene consegnata alla routine di tutti i giorni, di qualunque casa, di ogni strada del nostro paese. Dignità di cittadinanza, dignità di cura, salute mentale e non malattia. Che cosa è successo da allora? Dove sono andati i malati, i medici, gli operatori? Siamo riusciti davvero a cambiare il mondo del disagio psichico? Cronaca, riflessioni, storie personali, e le testimonianze dirette dei protagonisti raccolte in un dvd: trent'anni di storia di una legge, che sono anche trent'anni di storia di un paese e della sua cultura.
Trenta chili
Stefania Sabbadini, Luana De Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2006
pagine: 122
Trenta chili, troppo pochi per vivere. La storia di una ragazza che ha percorso quasi vent'anni contando i grammi che la separavano dalla vita, dagli affetti e dalla paura, correndo tra un ricovero e l'altro, inseguendo i numeri di una bilancia, contando i chicchi di riso in un piatto. Alle origini un abuso, l'infanzia vissuta a metà e poi il nulla. La consapevolezza della menzogna, la paura di non avere più qualcosa di vero, di non essere mai stata vera. L'incontro con i medici, con i reparti di psichiatria e di medicina generale, la famiglia, gli amici, la solitudine e il cibo: unico vero amico/nemico. Un percorso ancora in salita ma ora pieno di forza e di speranza, carico dell'energia scaturita dall'ennesimo ricovero, quasi in coma. Una storia vera di anoressia raccontata dalla protagonista, Stefania Sabbadini, a quattro mani con Luana De Vita, la psicologa che la segue.
Mio padre è un chicco di grano
Luana De Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2004
pagine: 126
Nel maggio del 1978 il Parlamento approvava la Legge Basaglia. Nata con l'obiettivo di restituire dignità ai malati mentali e di smantellare i manicomi, questa legge ha comportato una vera e propria abdicazione dalle proprie responsabilità da parte delle istituzioni, che avrebbero dovuto farsi carico dei malati una volta fuori dagli ospedali psichiatrici. Questo libro è il racconto autobiografico di una dura battaglia contro l'indifferenza, spesso arroganza, degli psichiatri, contro l'ottusità della burocrazia e il cinismo e di molti impiegati delle strutture sanitarie. Ma è anche il racconto vero, a tratti spietato, di un rapporto difficile, quello di una figlia con il proprio padre malato: un amore talmente intenso da trasformarsi a volte in odio.